Anche le statue muoiono

25 e 26 maggio 2022

Due giornate di studi

a cura di Lucrezia Cippitelli, Laura Lombardi e Riccardo Venturi

Anche le statue muoiono è un incontro collettivo su un tema di bruciante attualità, che prende spunto dalla caduta delle statue dei Confederati negli Stati Uniti a due riprese, nel 2017 e nel 2020, o dalle azioni di Non Una Di Meno a Milano nel 2018, intorno a un discutibile monumento eretto a Indro Montanelli.
Artisti, storici dell'arte, teorici ed attivisti rifletteranno sulla storia e la crisi della tradizione monumentale in Occidente, partendo da immaginari lontani ed esperienze vicine, usando la critica intersezionale e postcoloniale per leggere con consapevolezza il passato che ci circonda quotidianamente nel presente e trovare le parole ed i concetti per saperlo nominare e, se necessario, trasformare.

PROGRAMMA

Aula 10 Ore 15.00

Monumentalismo: Eredità complesse e collaborazioni dissidenti

Introduce e modera Lucrezia Cippitelli:

Ore 15.00: Monumento come “spazio bianco”
Nicholas Mirzoeff
(Professore ed attivista, NYU, New York)

Ore 16.00: Lavorare con “difficult Heritage”: tra posizionamento e collaborazioni
Alessandra Ferrini
(Artista e ricercatrice, Londra)

Ore 16.45: You won’t be naming no building after me: My name won’t be misstated 
Justin Randolph Thompson
(Artista e ricercatore, Firenze) in dialogo con Ilaria Mariotti

Ore 17.30: Dibattito

Salone Napoleonico Ore 10.00

Pratiche di ricodificazione della memoria

Introduce e modera Laura Lombardi

Ore 10.00: Sepolti vivi: le opere coperte dalla censura fascista nel Palazzo di Giustizia di Milano
Raffaella Pulejo
(Storica dell’arte, docente dell’Accademia di Brera, Milano)

Ore 10.45: Da un blocco di marmo da 20 tonnellate a The journey
Rossella Biscotti
(Artista, Bruxelles-Amsterdam) in dialogo con Barbara Casavecchia

Ore 11.30: Decolonize the city: un'opera collettiva
Selam Tesfai
(Attivista del Cantiere, Milano)

Ore 12.15: Il più bel monumento alla memoria
Ugo La Pietra
(Architetto, designer, artista, Milano) in dialogo con Elisabetta Longari

Break

Ore 15.00: Per un monumento all’estinzione
Riccardo Venturi
(Storico e critico d’arte, Parigi)

Ore 15.45: La forma della memoria
Pietro Gaglianò
(Critico d’arte contemporanea, Firenze)

Ore 16.30: A partire dagli obelischi
Ivan Argote
(Artista e regista, Accademia di Francia-Villa Medici, Roma) in dialogo con Riccardo Venturi

Ore 17.15: Dibattito

DOVE E QUANDO

25 maggio: Aula 10 ore 15.00

26 maggio: Salone Napoleonico ore 10.00

L’ingresso in presenza è riservato agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, ma è comunque accessibile anche on line tramite il seguente link:

https://meet.google.com/vnj-dtft-spm

L'incontro è un’occasione per riflettere sulla storia e la crisi della tradizione monumentale; per comprendere meglio la funzione e l’ideologia veicolata da queste statue grazie alle teorie critiche contemporanee; per tornare a ragionare, all’interno di una Accademia delle Belle arti, sull’arte pubblica.