Raccoglie in prevalenza materiali tardo settecenteschi e soprattutto ottocenteschi suddivisi in due corpi distinti:

Primo

  • grandi acquisizioni di disegni provenienti dal collezionismo privato (amatori d'arte e artisti stessi), con l'esclusione della raccolta Acqua di disegni antichi acquistata nel 1857 e passata in Pinacoteca già all'inizio del Novecento
  • intero corpus incisorio di Raffaello Morghen, proveniente dalla collezione di Giuseppe Bossi
  • album della donazione Ala Ponzoni, e cioè la raccolta Sanquirico di stampe acquerellate e incisioni settecentesche di argomento teatrale
  • disegni di Architettura relativi ai progetti del periodo napoleonico e le prove dei concorsi di privata istituzione (1860-1890 circa)
  • disegni di Architettura e di ornato dei Grandi Concorsi, presentati alle Esposizioni fino all'Unità
  • prove di Incisione dei Concorsi di prima Classe, anch'esse in mostra per cinquant'anni circa. A questo corpo appartengono i disegni più famosi dei fratelli Galliari, di Giacomo Quarenghi, Andrea Appiani, Giuseppe Bossi, Francesco Hayez; i progetti celebrativi e di sistemazione dell'area urbana degli anni napoleonici (Barberi, Bargigli e anonimi); i progetti dei concorsi Vittadini; infine le opere di grafica dei Grandi Concorsi, di cui è stata catalogata solo la parte concernente la Scuola di Architettura

Secondo

  • disegni e stampe appartenenti alla cosiddetta "suppellettile didattica" (i fogli di lavoro propriamente), e cioè gli exempla dell'insegnamento, acquistati programmaticamente secondo necessità sin dall'origine
  • disegni e, in piccola parte, incisioni prodotti dalla scuola o nel suo diretto ambito per cinquant'anni circa, e cioè i disegni dei Concorsi di Seconda Classe, del Pensionato Romano (poi riciclati come modelli), più o meno dal periodo napoleonico all'Unità
  • i restanti materiali di incisione e disegni si possono delineare come materiali connessi all'insegnamento: Scuola di elemento e di figura, Scuola di ornato, del Nudo, Sala delle statue, Scuola di Paesaggio, di Litografia e di Anatomia