Incontro con l’artista Eva Jospin
17 marzo 2023
La conversazione con l’artista francese Eva Jospin si inserisce nell’ambito della ricerca e formazione internazionale dell’Accademia di Belle Arti di Brera, rivolta agli studenti dei corsi di Visual Cultures e di Arti Visive. Artista con mostre in importanti istituzioni internazionali, Eva Jospin si occupa di temi legati alla natura e alla sostenibilità realizzando opere e installazioni ambientali che si inseriscono nel dibattito più attuale delle Culture visive e dell’Arte Contemporanea.
A dialogare con Eva Jospin, Cloe Piccoli, docente di Storia dell’arte contemporanea e di Ultime Tendenze delle Arti Visive e Raffaella Pulejo, docente di Storia dell’arte contemporanea e di Metodologia della storia dell’arte.
A Milano Eva Jospin ha vinto un concorso per la realizzazione di un’opera pubblica e permanente negli spazi di Corso Vittorio Emanuele di Max Mara. L’opera, realizzata in collaborazione con la Collezione Maramotti di Reggio Emilia, intitolata Microclima, crea un dialogo fra arte, architettura e dimensione urbanistica, fra i temi più importanti da risolvere nell’era dell’antropocene e della crisi climatica.
Dove & Quando
Venerdì 17 marzo 2023 ore 11.00
Sala Napoleonica (Via Brera, 28 – Milano)
Eva Jospin è nata nel 1975 a Parigi, dove tuttora vive e lavora.
La natura e in particolare l’immaginario legato alla foresta occupano un posto centrale nell’opera di Eva Jospin. Intesa e sviluppata come oggetto figurativo, simbolico ed emozionale, la natura è per l’artista un luogo in cui ritrovare un orizzonte di libertà e di gioco, ma anche un avvolgente spazio misterioso che concede la possibilità di attraversare una soglia per immergersi in un’altra dimensione. La foresta diventa quindi un luogo di ricerca e conoscenza, ma anche di fuga mentale, nel quale perdersi e, forse, ritrovarsi.
Con un paziente processo di ritaglio e assemblaggio di materiali poveri, Jospin dà vita a imponenti ed eleganti installazioni, che ci interrogano anche sull’attuale condizione della natura, sulla sua instabilità e fragilità.
Le sue mostre personali più recenti sono state presentate presso: Het Noordbrabants Museum, Den Bosch (Paesi Bassi), 2021; Abbaye de Montmajour, Arles (Francia), 2020; Museum Pfalzgalerie Kaiserslautern, Kaiserslautern (Germania), 2019; Galerie Suzanne Tarasiève, Parigi, 2019; Centre culturel Jean-Cocteau, Les Lilas (Francia), 2019. L’artista ha realizzato due installazioni pubbliche permanenti in Francia a Nantes, 2019 e a Chaumontsur-Loire, 2018.