Looking Sideways

1 Luglio 2022

Un progetto curatoriale

realizzato da studenti e studentesse del corso di Visual Cultures

Looking Sideways è un progetto curatoriale realizzato da studenti e studentesse del corso di Visual Cultures dell’Accademia di Belle Arti di Brera che si terrà negli spazi espositivi di Zona Blu. Partendo da una riflessione sul critical curating con il professor Domenico Scudero durante il corso di Linguaggi dell’arte contemporanea, gruppi di studenti hanno sviluppato installazioni e progetti teorici che verranno presentati attraverso un workshop nel pomeriggio di venerdì 1 luglio 2022. La mostra e le attività collaterali sono il risultato di elaborazioni di gruppi curatoriali eterogenei che riflettono attraverso le opere degli artisti selezionati su differenti problematiche contemporanee: «È un mettersi alla prova nella ricerca di artisti emergenti, nella progettazione, nella condivisione e nel confronto, all’interno dell’ambito del contemporaneo e dell’era digitale», afferma la studentessa Anna Bernardini.

DOVE e QUANDO

L'inaugurazione

venerdì 1 luglio 2022, 16:00 – 21:00
D.J. set dalle ore 19:30

La mostra

1 – 21 Luglio 2022
Dal 2 luglio su prenotazione
ore 16:00 – 19:00
Zona Blu, Via Boffalora 15, 20142 Milano

Programma degli eventi

01- 07 Presentazione dei progetti e azioni 
04/09 – 07 Ambire (installazione mostra)
11/15 – 07 distance to sun, water resonance
16/20 – 07 Macchina per gli abbracci

Data l’epoca in cui viviamo, il movimento, come moto di ritorno e evoluzione, è una tematica che, seppur affrontata in maniera diversa, in qualche modo è cara a tutti. Il progetto L’acqua di San Giovanni, che mira a riscoprire un legame con la natura e con la spiritualità tramite l’atto rituale, inserisce questa tematica all’interno della società contemporanea che è sempre più votata a miti artificiali. I desire paths, o percorsi del desiderio, manifestano le tracce stratificate lasciate dagli esseri viventi nella quotidiana pratica di disobbedienza nei confronti delle normative regole di pianificazione urbanistica. Spillover effect mette in scena artisti che lavorano sulla tematica dell’unione, della concatenazione di effetti che producono risultati visivi del tutto casuali, mentre la performance Macchina per gli abbracci è una ricerca sul tema della distanza, spesso dovuta all'impossibilità, ma anche all’incapacità, di avere un contatto fisico per trovare, attraverso sensi differenti, un modo alternativo per "abbracciare senza braccia". La performance viene affrontata in modo differente in Demistificazione della performance, indagando quelli che sono i momenti iconici della storia dell’arte performativa.

Ambire affronta la tematica dell’ambiente attraverso diverse tecniche artistiche, mentre Soul space guarda allo spazio in maniera totalmente diversa, condividendo un luogo fisico di incontro e scontro, che intende riflettere sul potere creativo del processo psicoanalitico.
Infine, distance to sun, water resonance è uno studio sul mare come principio motore di avvicinamento o allontanamento dalla propria origine, mentre 2090: Post-Binarisms si inserisce in un contesto post-genere e postumano, dove si trovano figure antropomorfe e cibernetiche.

Il progetto vede una moltitudine di menti al lavoro, un gioco di voci eterogenee ma unite dalla volontà di interpretare il contemporaneo.

Comunicato stampa

Locandina