Napoleone e l’Accademia. La mostra virtuale.
5 Maggio 2022
L’Accademia di Belle Arti di Brera presenta: Napoleone e l’Accademia.
Risplende l’antico ruolo che l’Accademia acquisì durante il periodo napoleonico, diventando centro promotore dell'arte contemporanea grazie ai suoi studenti più eccelsi.
Dal 5 maggio 2022, a chiusura delle celebrazioni per il Bicentenario, la mostra virtuale, patrocinata dal Ministero della Cultura, Destination Napoleon, il Comitato per il Bicentenario Napoleonico 1821-2021 e la Rete dell’Ottocento Lombardo, sarà disponibile a tutto il pubblico.
L'esposizione è stata concepita in adesione alle iniziative promosse in tutta Italia dal Comitato nazionale per il bicentenario Napoleonico 1821-2021, presieduto da Philippe Daverio al quale è succeduto Luigi Mascilli Migliorini, attivato dal 2019 da Marina Rosa, presidente del Centro di Documentazione Residenze Reali Lombarde.
a cura di Anna Mariani, Chiara Nenci, Sophia Radici e Sara Rizzi
Giovedì 5 Maggio 2022 ore 17.00
Salone Napoleonico Accademia di Belle Arti di Brera
Interverranno:
Giovanni Iovane e Maria Cristina Galli
Direttore e Vicedirettore dell’Accademia di Belle Arti di Brera;
Marina Rosa
Coordinatrice del Comitato nazionale per il bicentenario napoleonico 1821-2021;
Anna Mariani e Chiara Nenci
Responsabili del Patrimonio Storico dell'Accademia di Brera;
Sophia Radici e Sara Rizzi
Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio artistico;
Roberto Rosso
Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte;
Chiara Palandri
Scuola di Restauro Camillo Boito;
Simone Ferraro e Flavia Berizzi
laureandi presso la Scuola di restauro Camillo Boito;
Riccardo Gagliarducci e Luca Porru
Brixel Digital Creative Agency.
Inaugurazione
5 Maggio 2022 ore 17.00
Salone Napoleonico
Accademia di Belle Arti di Brera
Napoleone e l’Accademia
Originariamente pensata on site, l’esposizione nasce dal progetto di tesi magistrale delle curatrici Sophia Radici e Sara Rizzi insieme alle prof.sse Anna Mariani e Chiara Nenci, per le Raccolte Storiche, e si sviluppa in collaborazione con la Scuola di Restauro Camillo Boito. Quest’ultima, grazie alla campagna di digitalizzazione fotografica, effettuata dal prof. Roberto Rosso, e i rilievi fotogrammetrici 3D, realizzati da Flavia Berizzi, ha reso possibile la messa in mostra di oltre 70 opere tra dipinti, calchi in gesso e disegni. Attraverso medium moderni si valorizza la nostra collezione di opere antiche, permettendo così di accedere a una parte di patrimonio non sempre visibile, attraverso la piattaforma virtuale realizzata da Brixel Digital Creative Agency.
La mostra narra della Brera Napoleonica e del ruolo che ha avuto nel momento in cui, dal 15 maggio 1796, Napoleone Bonaparte arrivò trionfante a Milano: finisce il dominio asburgico, durato più di novant’anni, e la città assume un volto tutto nuovo. Nei quasi vent’anni di dominio francese, Milano avrà sempre più importanza e con la costituzione della Repubblica Cisalpina (1797) e Italiana poi (1802) diventerà centro italiano del potere napoleonico e successivamente capitale del Regno d’Italia (1805).
Per consolidare il proprio potere e la propria immagine, Napoleone si impegnò sin dal principio a stringere rapporti con i più importanti artisti dell’epoca, fra cui Antonio Canova, Giuseppe Bossi e soprattutto, Andrea Appiani, che diventerà Primo Pittore del Regno. Tre artisti ed eruditi determinanti per lo sviluppo sia dell'Accademia sia delle Arti del tempo.