La Terapeutica dell’Arte e i linguaggi digitali, quale legame possibile?
Strumenti e metodi per progettare e condurre laboratori di Terapeutica
Artistica nell'ambito dei Nuovi Media
Venerdì 4 Aprile 2025 ore 15.00
L’eterno ritorno dell’ornamento – delitto e delizia. Cosa vorrà dire oggi
fare del "decorativo" per un artista.
Giovedì 3 Aprile 2025 ore 17.00
La complessità dell’arte, l’arte della complessità.
Martedì 1 aprile 2025, ore 14.00
La complessità dell’arte, l’arte della complessità
CICLO DI CONFERENZE
La complessità dell’arte, l’arte della complessità
A cura di: Matteo Cremonesi, Claudia D’Alonzo, Domenico Quaranta
Sala Napoleonica, Accademia di Belle Arti di Brera
Panel 1: Arti e culture del web
1 aprile 2025, 14.00 – 19.00
Modera: Prof. Matteo Cremonesi
Relatori: Vuk Ćosić, Marialaura Ghidini, Andrea Daniele Signorelli, Noura Tafeche
Panel 2. Sistemi complessi, networked space e scatole nere
15 aprile 2025, 14.00 – 19.00
Modera: Domenico Quaranta
Relatori: Federico Bomba, Régine Debatty, Andrea Facchetti, Gruppo Ippolita
Panel 3. Pratiche ambientali e poetiche dei corpi oltre l’umano
6 maggio 2025, 14.00 – 19.00
Modera: Claudia D’Alonzo
Relatori: Filippo Andreatta, Attila Faravelli, Rachele Maistrello, Marco Mancuso
La Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Brera è lieta di annunciare il ciclo di incontri “La complessità dell’arte, l’arte della complessità”. Curato dai professori Matteo Cremonesi, Claudia D’Alonzo e Domenico Quaranta, il ciclo si propone di offrire alcuni spunti di approfondimento sul panorama attuale delle arti mediali nel loro confronto con la complessità del contemporaneo, attraverso una serie di focus su alcuni temi cruciali per gli studenti della Scuola: la rete come spazio di attività artistica, la possibilità di mantenere un margine di intervento in un’infrastruttura tecnologica ormai ipercontrollata e impenetrabile, i modi in cui l’arte entra in relazione con la scienza e con le pedagogie radicali nel reimmaginare i corpi e la loro relazione con l’ambiente in una prospettiva ecologica e non umana.
Queste tematiche verranno discusse in tre appuntamenti distinti, attraverso il coinvolgimento attivo di artisti, curatori e ricercatori. Il ciclo si apre l’1 aprile 2025 con la conferenza “Arti e culture del web”, moderata da Matteo Cremonesi, che vedrà la partecipazione degli artisti Vuk Ćosić e Noura Tafeche, della curatrice e critica Marialaura Ghidini, e del giornalista Andrea Daniele Signorelli; prosegue il 15 aprile 2025 con “Sistemi complessi, networked space e scatole nere”, moderata da Domenico Quaranta, che si confronterà con la critica e curatrice Régine Debatty, il ricercatore e curatore Federico Bomba (Sineglossa), l’autore e publisher Andrea Facchetti (Krisis Publishing) e il gruppo di ricerca sulle culture digitali Ippolita; e si conclude il 6 maggio 2025 con “Pratiche ambientali e poetiche dei corpi oltre l’umano”, moderata da Claudia D’Alonzo, in dialogo con Filippo Andreatta, regista, curatore e fondatore di OHT – Office for a Human Theatre, il sound artist e musicista elettroacustico Attila Faravelli, l’artista Rachele Maistrello e il critico e curatore Marco Mancuso.
Tutti gli incontri si svolgeranno il martedì, dalle 14.00 alle 19.00, nella Sala Napoleonica dell’Accademia di Belle Arti di Brera, aperti anche al pubblico esterno.
1 aprile 2025, 14.00 – 19.00
Modera: Prof. Matteo Cremonesi
Relatori: Vuk Ćosić, Marialaura Ghidini, Andrea Daniele Signorelli, Noura Tafeche
15 aprile 2025, 14.00 – 19.00
Modera: Domenico Quaranta
Relatori: Federico Bomba, Régine Debatty, Andrea Facchetti, Gruppo Ippolita
6 maggio 2025, 14.00 – 19.00
Modera: Claudia D’Alonzo
Relatori: Filippo Andreatta, Attila Faravelli, Rachele Maistrello, Marco Mancuso
La complessità dell’arte, l’arte della complessità
Sala Napoleonica, Accademia di Belle Arti di Brera
1 aprile 2025 ore 14.00
15 aprile 2025 ore 14.00
6 maggio 2025 ore 14.00
Pratica come Ricerca
Lunedì 31 Marzo 2025, ore 10.00
Pratica come Ricerca
SEMINARIO
Seminario organizzato dal Collegio Dottorale "Ricerca e transizione digitale nelle Istituzioni Museali e nelle Gallerie d'Arte" dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
Collegio Dottorale composto da Prof./sse Lucrezia Cippitelli, Claudia Maria D’Alonzo, Eva Frapiccini, Cecilia Guida, Ilaria Mariotti, Massimiliano Rossi, Angela Sanna, Lorella Scacco, Moshe Tabibnia, Emma Zanella.
Come possiamo definire e difendere l’autonomia della ricerca artistica dai protocolli tradizionali applicati alla ricerca nelle discipline umanistiche? Come possiamo adattare il paradigma del “pubblicare o morire” (publish or perish) alla pratica artistica e declinare diverse metodologie delle Arti all'interno del sistema universitario?
Esiste ormai in Italia, nelle Accademie di Belle Arti, un persistente confronto tra modelli, regole, provenienti dal sistema universitario italiano, mentre nelle università e nei college stranieri le facoltà di belle arti hanno centri di ricerca, laboratori, spazi espositivi che mappano le pratiche come ricerche accademiche. La pratica artistica non può essere definita perché è un processo continuo di messa in discussione e scoperta di nuovi paesaggi di conoscenza. Solo attraverso il confronto delle pratiche e dei praticanti (practitioners) potremo arricchire il dibattito e sensibilizzare alla costruzione del fenomeno rizomatico e progressivo della ricerca artistica. Il seminario in “Pratica come Ricerca” fa il punto sulle pratiche di artisti/e curatori/trici che hanno conseguito dottorati practice-led o practice-based all’estero e hanno coniugato la loro pratica all’interno dell’Accademia.
PROGRAMMA
12:15 – 13:00 Q&A
Pausa Pranzo 13:00 - 14:00
16:15-17:00 Q&A / Conclusioni
Pratica come Ricerca
31.03.2025 h 10:00-17:00
Sala delle Adunanze dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere
Via Brera, 28 - Milano
Talk con l’artista Driant Zeneli. Focus sul progetto «The six seasons of the white peacock» vincitore del bando Italian Council
Mercoledì 2 Aprile 2025 ore 14.00
La Terapeutica dell’Arte e i linguaggi digitali, quale legame possibile? Strumenti e metodi per progettare e condurre laboratori di Terapeutica Artistica nell'ambito dei Nuovi Media
Venerdì 28 Marzo 2025 ore 10.00
1° Round. Be there or be square
Mercoledì 26 Marzo 2025 ore 17.00
1° Round. Be there or be square
CONTEST
Il concorso nasce dal presupposto di creare una relazione sempre più forte tra il Museo della Ceramica, l’artigianato, l’arte e i giovani artisti con il coinvolgimento delle aziende del territorio. Il premio darà la possibilità agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera di realizzare il proprio progetto scultoreo o decorativo, valorizzando la storia delle ceramica e del museo.
Ogni edizione avrà un tema differente, e utilizzerà stampi provenienti da manifatture del territorio. La manifattura scelta per questa edizione sono le Fornaci IBIS di Cunardo della famiglia Robustelli.
La prima edizione del concorso ha come tema “Convivium” e si articola in due sezioni:
Il concorso prevede due premi di idee dedicati alla tecnica ceramica, in particolare alla rielaborazione di un grande piatto, ed è aperto a tutti gli studenti dell’Accademia di Brera, che dovranno inviare un progetto con tavole grafiche correlate e un elaborato conclusivo che renda l’idea dell’opera.
Il concorso verrà presentato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a tutti gli studenti il 26 marzo 2025 alle ore 17 in aula 5, ospiti del corso di Decorazione del prof. Roberto Rizzo. Partecipano alla presentazione il Direttore della Scuola di Decorazione prof. Marco Cianciotta e Mara De Fanti, Direttrice del Museo della Ceramica Gianetti di Saronno.
1° Round. Be there or be square. Concorso di idee in ceramica 2025
Mercoledì 26 marzo ore 17 aula 5