Quando Wenzhou incontra Milano: otto maestri della pittura cinese a Brera

Martedì 28 novembre 2023 ore 12.00

Quando Wenzhou incontra Milano: otto maestri della pittura cinese a Brera

Dal 22 novembre 2023 al 15 gennaio 2024

Martedì 28 novembre alle ore 12.00  presso la Biblioteca d’arte contemporanea “Guido Ballo” dell’Accademia verrà inaugurata la mostra “Quando Wenzhou incontra Milano: otto maestri della pittura cinese a Brera”.

La Cina ha assunto un ruolo centrale nel sistema internazionale dell’Arte Contemporanea. Alla rapida crescita dell’economia e del suo peso politico nel sistema globale, ha corrisposto la parallela affermazione dell’interdisciplinare dimensione culturale, sostenuta da una diffusione capillare. La cultura artistica ha visto confermata la sua centralità grazie alle otto Accademie di Belle Arti, in grado di sostenere le nuove generazioni e ogni nuova tendenza. Ho seguito in la complessità del patrimonio artistico in Cina, andando a confrontarmi con tutte le fasce, generazionali e linguistiche, presenti nelle grandi metropoli come nelle estese aree agricole, scoprendo come questa ricchezza debba essere rappresentata come principio di metodo: attraversare le diverse culture dell’arte ed incontrare gli autori nei luoghi di elaborazione. In particolare si osserva come in ogni singolo artista l’originalità espressiva nasca dalla combinazione tra il patrimonio esterno e quello interno, tra l’attualità dei linguaggi visivi e l’eredità del proprio territorio. Da questo patrimonio abbiamo estratto “Otto Maestri “ interpreti delle Tecniche Tradizionali e dei soggetti di Paesaggio e di Figura; un’area espressiva che può apparire ‘circoscritta’, quindi impenetrabile rispetto alle influenze esterne, ma che in realtà rivela, attraverso la stessa ‘ripetitività’, straordinarie soluzioni di indipendenza individuale, frutto della permanente ricchezza di un’antica cultura filosofico-spirituale. 

Cheng Dali ci fornisce un ‘paesaggio’ per grandi masse di pietra le cui superfici si sostanziano grazie ad un progressivo accanimento del segno, fino a completare, quasi interamente lo spazio ‘bianco’, raggiungendo la ‘cancellazione’ del ricordo. Wei Xiaorong specifica la sua attenzione sulla dimensione del ‘corpo’ rivelando una tendenza all’instabilità espressiva, introducendo soluzioni di spiazzamento linguistico, che rompono la linearità del segno-disegno, che interrompono insistentemente ogni equilibrio formale. Nei grandi paesaggi di Lin Rongsheng si interseca nella griglia severa del ‘disegno’, spesso rafforzato dalla sostanza profonda dei neri, il verde chiaro, il verde acqua, il verde ceruleo, così che lungo le diverse stagioni si diluiscono il rosso-marrone e un impalpabile grigio-azzurro. Lu Xiaobo dedica l’intero processo creativo all’osservazione della gru bianca, attraverso la quale rilancia l’esperienza della bellezza e con essa il valore morale dell’eleganza, nella ricerca di un perfetto equilibrio con la natura in cui l’essere è immerso. Le carte di He Jialin segnalano una netta svolta linguistica in cui il soggetto principale diventa la luce stessa che si estende ed è in grado di ‘avvolgere’ frammenti del paesaggio e soggetti che raccontano la vita. Lo sguardo di Wang Luxiang tende ad ‘allontanarsi’ da una normale presenza nella natura, abbandona la frequentazione dell’habitat, così che uomini e case, alberi e campi, sembrano cancellati per riconsegnare alla Terra la sua dimensione vergine. Zhang Gumin introduce il ‘dialogo’ tra l’estensione dei grigi e la presenza del bianco, dove l’uno tende a invadere e l’altro a ‘sopravvivere’, dove uno spegne e l’altro accende. Zhou Jiapeng interseca il tracciato paesaggistico e le realtà sociali che lo hanno ‘colonizzato’; non si tratta di uno scontro tra natura-monumentale e civiltà-miniaturizzata, ma della trascrizione del mondo rurale in cui vive e che coinvolge la popolazione cinese...così che la tecnica pittorica, con una redazione veloce, è in grado di rinnovare dall’interno la stessa ‘cultura tradizionale’ e l’iconografia del suo patrimonio. 

A cura di Andrea B.Del Guercio e Luming Zhang
 

Dove & Quando

Quando Wenzhou incontra Milano: otto maestri della pittura cinese a Brera

Biblioteca d’arte contemporanea “Guido Ballo”, Via Brera, 28 - Milano
Esposizione dal 22 novembre 2023 al 15 gennaio 2024

Invito

L’archivio imprevisto

Dal 06 al 25 novembre 2023

L’archivio imprevisto

Per una lettura femminista dell’archivio di Brera

L’Accademia di Belle Arti di Brera presenta dal 6 al 25 novembre 2023 il progetto espositivo L’archivio imprevisto. Per una lettura femminista dell’archivio di Brera.  Il progetto, promosso dal Biennio specialistico di Visual Cultures e Pratiche Curatoriali della Scuola di Didattica dell’arte dell’Accademia di Brera, nasce dalla ricerca d’archivio sulla presenza femminile all’interno dell’Istituzione, concentrandosi su un arco temporale compreso tra il 1945 e il 1968. 

La mostra ospita l’opera Disposition Table (2017-2023) dell’artista olandese Riet Wijnen, appositamente prodotta per il tema dell’esposizione con la collaborazione di Kunstverein (Milano) [www.kunstverein.it]. L’opera ha la funzione di dispositivo per far conoscere ad un più ampio pubblico i materiali d’archivio relativi alle studentesse che si iscrivono a Brera negli anni 1945-1968, superando in quel periodo la popolazione degli studenti maschi, nonché alcune testimonianze dei loro anni a Brera. 

Oltre ai materiali archivistici, l’esposizione allestisce in Sala Napoleonica una piccola sezione della Biblioteca dell’Accademia che raccoglie e rende disponibili alla consultazione del pubblico  alcuni dei testi fondamentali della critica femminista dell’arte e delle pratiche di archivio diffuse nell’arte contemporanea. 

L’opera condivisa filogenesi-epigeo (2014/2015) realizzata a cura di Daniela Zarro con lə studentə del corso di Didattica dei linguaggi artistici, Biennio specialistico in Terapeutica artistica è costituita da un grande tappeto che accoglie lo spettacolo nell’area talk, che nel corso della mostra animeranno un public program coinvolgendo personalità provenienti da discipline diverse.

A partire dai  documenti dell’Archivio storico e della biblioteca dell’Accademia di Brera, accogliendo l’eredità del pensiero femminista, il progetto si propone di rispondere a un’urgenza del presente: restituire corpo e voce alla moltitudine di nomi di allieve e artiste le cui tracce si perdono nel corso della narrazione storico-artistica ufficiale.  La riemersione di queste storie è un primo atto, benché ancora parziale, per ulteriori ricerche a venire.

Artistə
Riet Wijnen
Daniela Zarro e studentə del corso di Didattica dei linguaggi artistici, Biennio specialistico in Terapeutica artistica

Talk 
Marta Maria Nicolazzi, Francesca Pasini e Marta Equi, Raffaella Perna

Curatela e allestimento 
Gabriele Maria Cannici, Chiara D’Alesio, Marco Fazzari, Elisa Malandrin, Sharon Marini, Miriam Muscas, Beatrice Papotti, Nicolas Pezzotta, Luna Protasoni, Vanessa Villa

Comitato scientifico 
Lucrezia Cippitelli, Alessandro Di Chiara, Federico Ferrari, Rachele Ferrario, Elisabetta Longari, Lorenzo Madaro, Raffaella Pulejo, Domenico Scudero

Coordinamento progetto
Raffaella Pulejo con la collaborazione di Chiara Spagnol e Serena Francesca Castronovo

Progetto grafico
Carlo Di Benedetto, Miriam Muscas, Barbara Trinca

Si ringraziano per i prestiti dei libri la Biblioteca di Filosofia dell’Università Statale degli Studi di Milano, la Fondazione Elvira Badaracco, la Bibliomediateca Laura Lapetit Maltini della Casa delle Donne di Milano, l’Unione Femminile Nazionale.
 

Dove & Quando

L’archivio imprevisto. Per una lettura femminista dell’archivio di Brera

Conferenza stampa:  lunedì 6 novembre ore 11.00
Sala delle Adunanze dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere (Via Brera 28, Milano)
Inaugurazione: lunedì 6 novembre ore 16.00
Sala Napoleonica, via Brera 28, Milano
Esposizione dal 6 al 25 novembre 2023

Locandina

Comunicato stampa

Press release

Barocco & Neobarocco

Dal 21 al 24 settembre 2023

BAROCCO & NEOBAROCCO

Festival Barocco & Neobarocco a Ragusa Ibla

Si sono concluse con grande successo nelle giornate del 21, 22, 23 e 24 Settembre le inaugurazioni di mostre e conferenze del Festival Barocco & Neobarocco a Ragusa Ibla (le mostre rimarranno aperte fino al 22 Ottobre).

E’ questo un festival unico nel suo genere, con un obiettivo ambizioso, indagare sulla rilettura dello stile Barocco nell’arte e nell’estetica sociale.                 
Su questo tema si confrontano da alcuni anni, con progetti ad hoc, molteplici attori: gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera in primis nei Corsi di Product design, Grafica d’Arte e Fashion Design, ma anche gli studenti dell’ISIA di Faenza e ABADIR di Catania, con il prezioso contributo di aziende di design locali e nazionali.

Nelle conferenze che fanno da corollario alle mostre, sono stati invitati a dare un loro contributo teorico sulla rilettura del Barocco, oltre ai colleghi di Brera come Enrico Davoli docente di Storia del design, Gabriella Grizzuti docente di Grafica e Emily Chiusaroli docente di Fashion. A questi si sono affiancati esperti di altissimo livello nei diversi settori della creatività come: Gilda Bojardi Direttrice di Interni, Cristina Morozzi, giornalista, Silvana Annichiarico, curatrice di mostre, Gianni Canova, rettore dello IULM di Milano, Davide Rampello curatore di eventi, e molti altri.

I progetti presentati non sono una semplice rilettura formale di uno stile del passato ma rappresentano un desiderio di originalità, sorpresa, teatralità, gioco, sperimentazione di nuovi linguaggi e materiali grazie anche alle nuove tecnologie.

Il Neobarocco è uno stato d’animo.

Locandina

LA DIVERSITÀ DELLO SGUARDO. Villa Litta vista da Brera

Dal 14 al 25 ottobre 2023

LA DIVERSITÀ DELLO SGUARDO. Villa Litta vista da Brera

MOSTRA

In occasione della giornata annuale dedicata al Parco Storico di Villa Litta, nell'ambito della collaborazione tra il Comune di Lainate e l'Accademia di Brera, sancita dalla convenzione che prevede la realizzazione di attività culturali, mostre, eventi e momenti formativi, siamo lieti di presentare una mostra fotografica che ci offre un nuovo sguardo per apprezzare i lavori di valorizzazione che hanno visto Villa Visconti Borromeo Litta protagonista degli interventi eseguiti dalle Amministrazioni Comunali che si sono succedute in questi ultimi 50 anni.

Grazie ad un'altra consolidata e storica collaborazione con l'Associazione Amici di Villa Litta, il progetto di Valorizzazione dell'intero comparto museale, è frutto della comune volontà di ricreare in questa Villa di delizie un luogo in cui le arti si possano legare per dare vita a nuove e preziose interpretazioni sul tema della Bellezza.

La Scuola di Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico dell'Accademia di Brera, si qualifica per l'attenzione rivolta non solo ai beni culturali ma a tutti i processi inerenti alla loro conservazione, valorizzazione e comunicazione: dalla definizione di bene culturale nelle sue differenziate declinazioni, alla legislazione ad esso inerente, alla progettazione e realizzazione di allestimenti espositivi, fino alla comunicazione e promozione delle discipline ad esse connesse, con una metodologia che permette attraversamenti interdisciplinari: l'archivio, l'editoria, la digitalizzazione e la fotografia, disciplina fondamentale per qualsiasi progetto di valorizzazione.

Partiamo da una prima considerazione, ovvero che il valore documentario della fotografia nell'ambito dei beni culturali è una questione che ha al suo attivo una sua storia. Già dalla seconda metà dell'Ottocento e nei primi anni del Novecento, storici dell'arte e archeologi avevano compreso l'importanza di usare questo strumento di riproduzione per documentare lo stato delle opere che si andava catalogando. L'eccezionalità di trovarsi in una Accademia di belle arti e dunque di non sottostare all'obbligo didattico di avvalersi della fotografia per fini unicamente legati alla catalogazione del patrimonio artistico e paesaggistico, ha agito lungo tutto il percorso didattico come impulso per dilatare il campo di indagine includendo nell'osservatorio di immagini, la variabile della suggestione estetica: scorci e dettagli di architetture e di paesaggi naturali, fotografati anche per ricercare una connessione profonda con le opere di un determinato territorio. La nostra epoca è decisamente quella del paesaggio e dell'iperbole consumista di quanto vien definito bene artistico, almeno per quanto riguarda la sua riproduzione. Anche in virtù di questo, la scelta di mettere degli studenti nella condizione di raccogliere elementi chiave per raccontare una storia, e di qui sperimentare e sviluppare idee, costituisce l'occasione per superare la sottomissione passiva ai dettami della vista e la semantica della visione. La mostra di fotografie allestita negli spazi Villa Litta testimonia in modo significativo l'accurato lavoro di ricerca svolto dagli studenti nell'arco di tre anni sotto la guida di Marco Baldassari (docente di Fotografia dei beni culturali), il quale ha accompagnato la pratica della documentazione con il premeditato ragionamento di raccogliere il massimo per ogni scatto eseguito. Il complesso monumentale di Villa Litta è un luogo straordinario, ricco di storia e cultura che negli anni ha recuperato la sua originaria integrità, grazie agli interventi di restauro e di qualificazione. Proprio questo aspetto ha costituito una parte importante del progetto fotografico svolto dagli studenti di Brera, i quali si sono impegnati di restituire a chi guarda la memoria e i sentimenti di questi spazi: l'architettura, la statuaria, la natura. Tutto questo, attraverso la ricerca e un confronto visivo serrato, tra le fotografie documentarie del passato - precedenti al lavoro di restauro- e le fotografie più recenti. Lo stesso principio che ha guidato gli studenti nell'allestimento espositivo della mostra, concepita per meglio raccontare attraverso una selezione di immagini fotografiche, le potenzialità evocative di questo luogo.
 

Dove & Quando

LA DIVERSITÀ DELLO SGUARDO. Villa Litta vista da Brera 
Villa Visconti Borromeo Litta - Lainate Ml

14 - 25 OTTOBRE 2023
INAUGURAZIONE SABATO 14 OTTOBRE 2023 ORE 11.00
SABATO    I 7.00- I 8.00
DOMENICA 15.00 - 18.00

Per informazioni 
Ufficio Cultura tel. 0293598267 - 266 cultura@comune.lainate.it

Locandina

Pieghevole

Alto Liccio. L’arazzo tra passato, presente e futuro

Dal 14 al 21 ottobre 2023

Alto Liccio. L’arazzo tra passato, presente e futuro

MOSTRA

Sabato 14 ottobre alle ore 17.30 presso lo Spazio HOAA verrà inaugurata la mostra “Alto Liccio. L’arazzo tra passato, presente e futuro” a cura del Prof. Sergio Nannicola.

La Scuola di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera conclude quest’anno un progetto sviluppatosi attraverso tre edizioni e iniziato in un momento storico particolarmente difficile per iniziative progettuali in grado di collegare una didattica pensata per gli studenti e la macchina operativa istituzionale. La riuscita di questa iniziativa nata in piena emergenza sanitaria conferma la sua validità e la necessità di insistere nella realizzazione di progetti in grado di determinare occasioni di crescita professionale degli studenti.

Lungo questa esperienza la volontà di collaborazione costruttiva tra i docenti coinvolti e quelle professionali dell’Arazzeria Scassa di Asti, luogo di eccellenza nella produzione manifatturiera a livello internazionale, è stata determinante.    

All’interno di questo percorso rinnovatosi di anno in anno, sempre nuovi studenti della Scuola di Decorazione sono potuti entrare direttamente in contatto con le pratiche di laboratorio fatte di conoscenza tecniche integrandole con le proprie personali aree di ricerca espressiva.

I risultati di questi Workshop sono confluiti in attività espositive ed editoriali dedicate alla documentazione fotografica dei lavori realizzati, arricchite da contributi storico-critici dedicati al rapporto tra arti tessili e arte contemporanea. 

Particolare rilievo riveste la presentazione al pubblico di arazzi storici realizzati dall’Arazzeria Scassa come avvenuto lo scorso anno nel Salone Napoleonico di Brera.

Quest’anno si è deciso di concludere il progetto presentando in una mostra i materiali prodotti durante i diversi Workshop e scegliendo come sede espositiva uno spazio industriale che ben si coniuga con la volontà di proseguire le esperienze finora realizzate.    

Presso lo spazio HOAA di Milano saranno allestiti oltre ai manufatti tessili, la documentazione progettuale dei lavori realizzati e la produzione video. 

Anche quest’anno il percorso espositivo culminerà con l’esposizione di tre importanti arazzi storici e un tappeto realizzati dall’Arazzeria Scassa. Le opere tessili selezionate in questa occasione sono: “Canto d'amore”, “La torre rossa”, “Piazza d'Italia” di Giorgio De Chirico e “The flowers” di Andy Warhol.

Durante la presentazione saranno ripercorse le tappe più significative del progetto e per l'occasione sarà presentata e distribuita la seconda pubblicazione del volume "Alto Liccio - L'arazzo tra passato, presente e futuro" edita lo scorso anno dalla Manfredi Edizioni. 

La chiusura del percorso progettuale sarà celebrata da un brindisi finale. 
 

Dove & Quando

Alto Liccio. L’arazzo tra passato, presente e futuro

Spazio HOAA, via Grazioli 47 Milano

Esposizione dal 14 al 21 ottobre 2023

Comunicato Stampa

Manifesto

Memento. I gessi storici dell’Accademia di Brera
Fotografie di Marcello Grassi

Dal 6 al 26 ottobre 2023

MEMENTO. I GESSI STORICI DELL’ACCADEMIA DI BRERA. FOTOGRAFIE DI MARCELLO GRASSI

MOSTRA - dal 6 al 26 ottobre 2023

Il 6 ottobre alle ore 17.00 presso il Salone Napoleonico dell’Accademia verrà inaugurata l’esposizione Memento. I gessi storici dell’Accademia di Brera. Fotografie di Marcello Grassi.

Scuola d’arte prestigiosa dal 1776, l’Accademia di Brera conserva un cospicuo patrimonio di opere d’arte: oltre a dipinti, disegni, stampe, libri e fotografie, centinaia di calchi in gesso da opere dell’antichità classica e rinascimentale, utilizzati per tutto l’Ottocento dagli allievi per lo studio del corpo umano e dei canoni della classicità. Dislocati nei corridoi, nelle aule e nei depositi sotterranei del palazzo, i gessi hanno da decenni cessato la loro funzione didattica, e dopo un lungo periodo di abbandono sono ora oggetto di studio e restauro.

La mostra Memento propone venti fotografie di calchi conservati in Accademia, ripresi dall’obiettivo di Marcello Grassi (Reggio Emilia, 1960), che da quarant’anni esplora siti archeologici, musei e gipsoteche italiane ed europee ritraendo la statuaria antica di cui rivela aspetti reconditi con raffinati scatti in bianco e nero.

Nel Salone Napoleonico, che accoglie dipinti e cartoni monumentali del patrimonio dell’Accademia, le immagini di Marcello Grassi, accostate alle copie in gesso del Partenone, della Nike di Samotracia e di altre sculture antiche, riaccendono il ricordo dello straordinario laboratorio dell’Accademia, da 250 anni luogo di studio e di ricerca, di cui le statue in gesso, colte nella loro fragilità, spesso mutile e sfregiate dall’incuria e da vandalismi, sono oggi mute testimonianze. Un’operazione sulla memoria e sul passare del tempo, sul valore trasmesso da oggetti che furono al centro del tirocinio artistico, di cui la mostra propone la riscoperta in chiave poetica.

La mostra è realizzata grazie alla collaborazione di Iaga Contemporary Art di Cluj-Napoca, Romania.
Catalogo Sole24ore Cultura

Testi di Federico Ferrari, Anna Mariani, Domenico Nicolamarino

Dove & Quando

Memento. I gessi storici dell’Accademia di Brera. Fotografie di Marcello Grassi

Accademia di Belle Arti di Brera, Salone Napoleonico, via Brera 28

Esposizione dal 6 al 26 ottobre 2023

Orari: da lunedì a venerdì: 10.00-17.00 / Sabato: 10.00-13.00

Comunicato Stampa

Manifesto

Erasmus Students Exhibition 2022 – 2023

Lunedì 19 giugno ore 17.00

Lunedì 19 giugno ore 17.00

Ogni anno centinaia di studenti provenienti da Università e Accademie di tutta Europa scelgono l’Accademia di Belle Arti di Brera per vivere il programma Erasmus+, un’esperienza di studio, formazione, condivisione, scoperta.

Da diversi anni l’Accademia di Brera organizza la mostra dei lavori realizzati da questi giovani artisti durante il periodo di scambio svolto a Milano.

Si tratta di lavori differenti tra loro per tipologia e tecniche, spaziano dal libro d’artista alla pittura, dalla grafica al fashion, dalla performance al video, dalla scultura fino alla fotografia. Gli studenti che li hanno realizzati non ci raccontano un tema preciso, non un unico punto di vista, ma ognuno presenta la propria singolarità, il proprio modo di vivere l’arte, la propria narrazione dell’esperienza svolta all’Accademia di Brera. Questo contesto multidisciplinare e multiculturale è contemporaneamente la testimonianza dell’universalità del linguaggio artistico, della capacità dell’arte in ogni sua forma di parlare all’umanità, di essere portatrice di messaggi capaci di superare ogni barriera linguistica e culturale generate dall’umanità stessa.

Erasmus Students Exhibition è quindi l’occasione per scoprire il contesto aperto, dinamico e multiculturale che si genera grazie all’arte e al programma Erasmus+. 
 

Dove & Quando

Erasmus Students Exhibition 2022 – 2023

Ex chiesa di San Carpoforo - via Marco Formentini, 12 - Milano
19 – 24 Giugno 2023 dalle ore 09.00 alle 18.30

Inaugurazione 19 giugno ore 17.00

Comunicato Stampa

Manifesto

Catalogo

QUINDICI INCISIONI DI DOMENICO CANTATORE DEDICATE A ROCCO SCOTELLARO

Dal 8 al 23 giugno 2023

Dal 8 al 23 giugno 2023

E UNA SELEZIONE DI  FOTOGRAFIE DI PINO LATRONICO DEL TERRITORIO MOLITERNESE IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA NASCITA DEL GRANDE POETA LUCANO.

Nel corso dei primi anni Settanta, Domenico Cantatore, Titolare di Cattedra di Pittura della nostra Accademia dedicò una cartella di quindici incisioni all’amico Rocco Scotellaro, già scomparso da anni, ma la cui figura di poeta e al contempo politico di sincero impegno, rappresentava al meglio la tipica intellighenzia che si batté per una riscossa del mezzogiorno, una rivalutazione delle sue peculiarità e una veritiera storicizzazione dei suoi archetipi. Rinverdire questa importante memoria e divulgarla ai nostri giovani studenti attraverso le opere di un maestro braidense del ‘900, in occasione del centenario della sua nascita, risulta pertanto di significanza pregnante.
 

Inaugurazione mostra "Quindici incisioni di Domenico Cantatore dedicate a Rocco Scotellaro" (Video)

Intervista a Gianfranco Aiello, Presidente della Fondazione Aiello (Video)

 

Dove & Quando

Quindici incisioni di Domenico Cantatore dedicate a Rocco Scotellaro.
E una selezione di fotografie di Pino Latronico del territorio moliternese in occasione del centenario della nascita del grande Poeta lucano.

Biblioteca d’arte contemporanea Guido Ballo

Esposizione: dal 8 al 23 giugno 2023
dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 16.30

Comunicato Stampa

Manifesto

Invito

EX-Brera
dalle aule dell’Accademia di Bella Arti di Brera

Dal 18 al 23 aprile 2023

EX-Brera dalle aule dell’Accademia di Bella Arti di Brera

Dal 18 al 23 aprile 2023, l’Accademia di Belle Arti di Brera partecipa al SaloneSatellite, all’interno del Salone del Mobile di Milano, con il progetto EX_Brera - dalle aule dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

Dal 18 al 23 aprile 2023, l’Accademia di Belle Arti di Brera partecipa al SaloneSatellite, all’interno del Salone del Mobile di Milano, con il progetto EX_Brera - dalle aule dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

EX_studenti del biennio specialistico di Product Design presentano progetti e prodotti nati dai percorsi di ricerca sviluppati nei recenti anni di studio in Accademia, dove si interrogano sul senso profondo ed attuale del fare design inteso, non come una disciplina, una strategia, ma come un sapere diffuso, una pratica etica, un processo aperto e condiviso, un passo al di là dei territori conosciuti.
I progetti presentati in mostra hanno vinto importanti premi e riconoscimenti.

EXTRA ORDINARIO è il contromodello, l’escluso, il fuori controllo, l’anonimo, il residuo, il non misurabile, l’imprevisto, è qualcosa di già presente in natura ma finora invisibile.

EXTRA ORDINARIO crea connessioni di vita, fornisce modelli alternativi a quelli esistenti, stabilisce relazioni armoniose. La sua logica si basa sulla possibilità di riprogettare l’ordinario attraverso cambi di rotta e rivoluzioni del pensiero.

EXTRA ORDINARIO, connessioni straordinarie per un nuovo ordinario.

A cura di Elisabetta Gonzo, Donata Paruccini con Filippo De Filippi, Gabriella Grizzuti, Fabio Iannotta, Chiara Longo, Roberto Semprini, Giuseppe Stefano Ulian.

EX studenti Dario Antoniali, Marco Carlone, Xu Changmei, Maria Ida Fiore, Karin Latino (Duepercento.studio), Chiara Mauri (Storie Design Studio), Maddalena Mazzali, Anna Migliarese , Cristiana Mustaro, Andrea Randazzo (Storie DDesign Studio), Edoardo Piccione e spazio di ricerca progettuale Rebelòt.

Dove & Quando

24° SaloneSatellite 2023
Pad. 13 | Stand G09
Fiera Milano, Rho

Dal 18 al 23 aprile 2023

Comunicato Stampa

ON THE EDGE: Sul limite della materia, dello spazio e del pensiero

Dal 17 al 23 aprile 2023

ON THE EDGE

Sul limite della materia, dello spazio e del pensiero

A seguire dalle due edizioni dal titolo MisuraxMisura e Mutazioni, prosegue la collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Brera e il Centro Culturale Alik Cavaliere. Alcuni selezionati studenti del biennio specialistico in Product Design, coordinati dalle docenti Elena Croci ed Elisabetta Gonzo, presentano durante la Milano Design Week 2023 On the Edge - sul limite della materia, dello spazio e del pensiero.

LIMITE, confine, recinto, bordo, divisione, continuità, comunione, integrazione, derivazione, approssimazione, in-between, frontiera, tra le cose, tra le tipologie, tra gli spazi domestici, nella città, nei luoghi pubblici, nella società, tra i gruppi, tra il "dentro" e il "fuori", tra il "mio" e il "tuo", tra interno ed esterno, tra naturale ed artificiale.

La comprensione del limite mette in rapporto il corpo con la città, i luoghi e gli oggetti. Le relazioni che si instaurano con le cose e con il mondo rappresentano la misura di infiniti limiti possibili (fisici, virtuali, sociali, spaziali, tipologici, ...). L’approssimazione al limite è esperienza, memoria, azione. Allontanamento, libertà, nuovo pensiero, abduzione, intuizione, no comfort zone, coraggio.

Dopo le riflessioni sui temi della Misura e delle Mutazioni, quest’anno la prospettiva cambia per assumere il Limite come punto di partenza per ogni progetto.

L’inaugurazione e la conferenza stampa si terranno martedì 18 aprile alle ore 19.00.

Dove & Quando

Milano Design Week – Fuorisalone 17 - 23 aprile 2023
Centro Artistico Alik Cavaliere
Via E. de Amicis 17, 20123 Milano
5VIE Design Week 2023

Inaugurazione e conferenza stampa
Martedì 18 aprile ore 19.00

Comunicato stampa

Press release

Locandina