Brera Portfolio/Sfide e nuove professionalità dell’Arte
Da Martedì 11 a Giovedì 13 giugno 2024
Brera Portfolio/Sfide e Nuove Professionalità dell’Arte
WORKSHOP
Da martedì 11 a giovedì 13 giugno 2024 si terrà il workshop “L'arte del fundraising" a cura di Barbara Oteri. Il progetto è coordinato da: Prof. Cosmo Laera, Prof.ssa Eva Frapiccini e Prof.ssa Cristina Orsatti della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte.
Il workshop ha lo scopo di fornire ai partecipanti le conoscenze di base del fundraising per la cultura e le competenze necessarie ad orientarsi nel mondo dei bandi pubblici e privati. Si sperimenteranno le metodologie di scrittura dei testi e di compilazione dei formulari, entrambi necessari alla presentazione delle domande di contributo.
Il workshop affiancherà alla parte teorica una parte pratica in cui i partecipanti simuleranno la scrittura di un progetto da presentare in risposta ad un bando.
Sarà richiesto agli studenti di proporre un'idea progettuale, la quale potrà essere inventata o corrispondere ad un concreto loro progetto.
Il workshop è aperto a tutti, la partecipazione è libera, alla fine delle attività lo studente avrà diritto da 1 CFU
Posti limitati, prenotarsi ai seguenti indirizzi:
cristinaorsatti@fadbrera.edu.it
Le aule saranno comunicate nei prossimi giorni agli iscritti.
Barbara Oteri
Laurea in Storia dell’Arte, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università Degli Studi di Milano. E’ co-founder dell’associazione FARE, impegnata nella progettazione culturale e nella promozione delle residenze d’artista. E’ vicepresidente di STARE ETS, Associazione nazionale delle Residenze d’Artista. Svolge attività di consulenza per gli Enti del Terzo Settore sullo sviluppo di piani d’innovazione sociale, sulla stesura di bandi e sulle strategie di fundraising; si occupa dello sviluppo di programmi interdisciplinari di formazione con Istituzioni italiane e straniere; è project manager di www.artinresidence.it, network delle residenze italiane.
E’ stata docente a contratto presso IED - Istituto Europeo di Design, Milano ed stata Visiting professor nell’ambito del MEC – Master in Ideazione e Progettazione di Eventi Culturali, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. E’ stata consulente per CCIAA Milano per lo sviluppo del Premio MITO per l’arte contemporanea e di CCIAA Pavia per la pianificazione strategica di sviluppo territoriale in risposta al bando “Piani Integrati della Cultura” promosso da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Unioncamere. E’ nel Consiglio di Amministrazione di Open Care -Servizi per l’arte; è consulente per le Società Bastogi s.p.a e Brioschi Sviluppo Immobiliare s.p.a per la partecipazione a bandi nazionali ed europei e gare pubbliche. Ha dedicato gli ultimi anni all’ideazione di progetti improntati al coinvolgimento di nuovo pubblico, ivi inclusi piani di sviluppo territoriale e di turismo culturale e all’ideazione di piani di rigenerazione urbana e innovazione sociale a base culturale. E’ autrice di alcune pubblicazioni, è stata relatrice in numerose conferenze tra le quali “Matera Capitale della Cultura”, “Forum dell’arte contemporanea” e “Art Lab”; è stata membro di giuria per alcuni premi di arte contemporanea e, nel 2019, del concorso pubblico indetto da Infrastrutture Lombarde per la realizzazione e l’installazione di un’opera d’arte contemporanea nel nuovo ospedale di Garbagnate; è stata Membro della commissione di valutazione tesi presso IED- Istituto Europeo di Design, Milano.
Brera Portfolio/Sfide e nuove professionalità dell’Arte
Da Martedì 28 a Giovedì 30 maggio 2024
Brera Portfolio/Sfide e Nuove Professionalità dell’Arte
WORKSHOP
Da martedì 28 a giovedì 30 maggio 2024 si terrà il workshop “Strategie per la fotografia: dall'ideazione di un progetto alla realizzazione di mostra, dalla lettura delle immagini all'editing" a cura di Arianna Catania. Il progetto è coordinato da: Prof. Cosmo Laera, Prof.ssa Eva Frapiccini e Prof.ssa Cristina Orsatti della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte.
Il workshop ha lo scopo di fornire ai partecipanti le competenze necessarie per ideare, sviluppare, editare e immaginare nello spazio un progetto fotografico. Si analizzeranno, a partire da esempi pratici, gli step e gli strumenti curatoriali per progettare una mostra sia in interno che in esterno. Si forniranno gli strumenti per imparare a leggere e a selezionare le immagini coerenti con il concept e lo spazio.
Il workshop si compone di una parte teorica e di una parte pratica in cui si progetterà una mostra e in cui si visioneranno i progetti dei partecipanti immaginando le possibili presentazione degli stessi nello spazio.
La mostra sarà presentata nella prossima edizione di Gibellina Photo Road.
Materiali richiesti:
- Un progetto ultimato o in progress (fotografie stampate o file digitali)
- Un pc in cui sia installato Adobe Photoshop e Indesign
Il workshop è aperto a tutti, la partecipazione è libera, alla fine delle attività lo studente avrà diritto da 1 CFU
Posti limitati, prenotarsi ai seguenti indirizzi:
cristinaorsatti@fadbrera.edu.it
Le aule saranno comunicate nei prossimi giorni agli iscritti.
MaterialMente - La materia dell’invenzione
14 novembre - 5 dicembre 2023
Il materiale come elemento di progetto non è una novità ma l’innovazione consiste nel nuovo approccio dove il materiale non è più solo l’esito di una ricerca finalizzata a migliorare le sue prestazioni tecniche e funzionali, ma è esso stesso “materia d’invenzione”.
(Manzini 1986)
Proposto da Materially srl, dalla Scuola di Progettazione Artistica per l’impresa, dalla Scuola di Decorazione e dalla Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte con il coordinamento di Fabio Iannotta (Accademia di Belle Arti di Brera) e Chiara Rodriquez (Materially), il workshop permetterà di scoprire, imparare e mettere in pratica il metodo Materials Driven Design, un approccio che mette al centro del processo creativo la scelta e l’utilizzo dei materiali. Si avrà l’opportunità di esplorare a fondo questo metodo e acquisire le competenze necessarie per applicarlo in modo efficace nei vostri progetti creativi. Si avrà anche l’opportunità di interagire direttamente con aziende specializzate che aiuteranno a comprendere le peculiarità di ciascun materiale.
Il workshop è aperto, con selezione, a studenti del terzo anno del corso di laurea triennale e a studenti del corso di laurea magistrale dei seguenti corsi di laurea: Progettazione artistica per l’impresa (T), Product design (B), Decorazione (T) e (B), Nuove Tecnologie dell'Arte (T), Fotografia (B)
Giuria di selezione dei partecipanti
Chiara Rodriquez – Materially srl – Presidente
Valentina Ventrelli – Materially srl – Concept designer
Daniela Amandolese - Materially srl – Ricercatrice
Fabio Iannotta – Accademia di Brera – Professore di Metodologia della progettazione
Cosmo Laera – Accademia di Brera – Professore di Fotografia
Sergio Nannicola – Accademia di Brera – Professore di Decorazione
Gli studenti, inoltre, riceveranno un attestato di partecipazione da parte di Materially e fino a 2 crediti formativi da parte dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
La presentazione del workshop si è tenuta martedì 14 novembre dell’Accademia mentre la presentazione dei progetti si terrà martedì 5 dicembre alle ore 9.00 presso l’Aula 13.
Materially, osservatorio sui materiali emergenti (bio-based, growing materials, nanomaterials etc), si è specializzata nel trasferimento di conoscenze sui materiali con un approccio design-oriented. La presenza di una materioteca di più di 10.000 materiali in costante aggiornamento (Material ConneXion), le sue attività di consulenza (per aziende, designer, architetti, artisti) e di ricerca (bandi finanziati dalla comunità europea) hanno permesso al team multidisciplinare di Materially di acquisire competenze significative nel campo dei materiali e dell’eco-design.
Dove & Quando
MaterialMente - La materia dell’invenzione
Aula 13 (Via Brera, 28 – Milano)
Presentazione workshop:
Martedì 14 novembre, ore 9-12, Aula 13 (Via Brera, 28 – Milano)Presentazione progetti:
Martedì 5 dicembre, ore 9-12
Matter temple
Lunedì 03 aprile 2023
Nel Tempio della Materia, gli elementi organici e inorganici, viventi e non viventi, sono posti sullo stesso piano, e ciò che conta veramente è la conoscenza del materiale e la cura per esso, nel suo divenire morfogenetico, e le relazioni esistenti tra i diversi elementi. È un'ontologia non gerarchica, in cui non c’è spazio per dualismi, regni territori, ma solo per movimenti di aggregazione, composizione, sintesi per differenziazione, individuazioni, sempre all’interno di un processo che tutto comprende ma che non è mai totalizzabile.
La prima parte della giornata sarà dedicata ad un’introduzione all’approccio ecologico alla creazione artistica e ad un confronto sulla questione del rapporto arte/estetica/ecologia attraverso la presentazione di alcuni lavori realizzati dal duo Caretto/Spagna tra il 2000 ed oggi. Nel corso del pomeriggio i partecipanti saranno coinvolti in una sperimentazione pratica che prevede l’esplorazione dell’area circostante la sede di Segrate e la realizzazione di un’installazione collettiva nello spazio pubblico.
“Ogni ente effettua la quantità d’essere che gli è propria, punto. È una prospettiva anti-gerarchica, che al limite può essere definita anarchica: l’anarchia degli enti nell’essere. L’assunto di base dell’ontologia è che tutti gli enti si equivalgono dal punto di vista dell’essere: la pietra, il folle, l’uomo razionale, l’animale. Ogni ente effettua la quantità d’essere che possiede, e l’essere avrà un unico e medesimo senso per tutti. È l’entusiasmante idea di un mondo estremamente selvaggio.”
(Deleuze G. Quarta lezione su Spinoza, 1980)
Dove & Quando
Cascina Ovi (Via Olgia, 11 - Segrate)
Lunedì 03 aprile 2023 ore 10.00
LaPATAFISICA
14 Dicembre 2022
Nel corso del workshop verrà esaminata la patafisica come episodio storico e come possibile mezzo di espressione radicale.
Si partirà da una presentazione della patafisica e dell’opera del suo inventore, Alfred Jarry, e dalla narrazione dell’opera dell’artista Enrico Baj che ha informato tutta la sua pratica sull’immaginario patafisico. Il gioco di parole, il collage, l’autoironia, la tecnologia vista come metafora delle dinamiche amorose sono solo alcuni degli strumenti che la patafisica ha portato nell’arte.
Nella seconda metà del XX secolo, dopo essere stata un fenomeno prevalentemente letterario, la patafisica si è evoluta nella creazione di diversi istituti - chiamati Còlleges. Questi gruppi organizzati raccoglievano artisti visivi, scrittori, musicisti e scienziati il cui lavoro mirava a rovesciare la sintassi delle cose. Basati su gerarchie assurde, sono in effetti una parodia di qualsiasi struttura politica. Conoscere e incontrare collettivamente alcune produzioni patafisiche (testi, messe in scena, spettacoli, ephemera...) permetterà ai partecipanti di diventare una còllega temporanea in cui è possibile sperimentare la parodia degli apparati gerarchici.
Dove & Quando
14 Dicembre ore 10.00
Aula 46 Corso di Scultura di Donata Lazzarini
Lə partecipanti son pregatə di portare con loro alcuni dei loro materiali preferiti, fra cui: timbri, inchiostri, carte (stampate, di riciclo, colorate, di diversa grammatura,...), penne, pennarelli, matite, materiali per rilegare (scotch, graffettatrice, fermacampioni, …).
Il workshop è ideato e condotto da Eva Fabbris e Derek MF Di Fabio Immagine: Enrico Baj, Au bord du lac, 1959 fotografato da Derek DM Di Fabio
Il workshop è realizzato nell’ambito del progetto di ricerca "Ubu nel teatro italiano: uno studio sulla relazione tra la Patafisica in Italia e all’estero tra transdisciplinarietà e transnazionalità" di Eva Fabbris, sostenuto da Italian Coucil (2021), Direzione Generale per la Creatività Contemporanea, Ministero dei Beni Culturali.