I Dialoghi di Brera
Incontro online
Venerdì 31 marzo alle ore 10.00 si terrà presso la Sala Napoleonica dell’Accademia l’incontro “The Radical Therapy of Atelier Biagetti” con Alberto Biagetti e Laura Baldassari, a cura del Prof. Roberto Semprini, Direttore della Scuola di progettazione artistica per l'impresa.
I dialoghi di Brera inaugura le sue originali riflessioni su che cosa sia il design, con una coppia di eccezione, l'Arch. e designer Alberto Biagetti e l'artista Laura Baldassari. Il loro lavoro sfida i confini tra le discipline, traendo ispirazione dal mondo che li circonda, dai comportamenti umani e dalle più grandi ossessioni della società contemporanea. Sezionano e decostruiscono la funzionalità degli oggetti per poi riconfigurare codici che prima sembravano definitivamente sedimentati nella società.
Il loro lavoro mira a costruire un ambiente immersivo ricco di spunti e indizi in cui gli oggetti che abitano lo spazio diventano attori di una possibile scena, mettendo in discussione lo spazio che li circonda e le abitudini ad esso legate.
L'incontro si svolgerà in presenza e online
Venerdì 31 marzo 2023 alle ore 10.00
Incontro in presenza presso la Sala Napoleonica e online
Corpi e macchine al lavoro
Giovedì 30 Marzo 2023 ore 16.30
William Guerrieri, fotografo e curatore, è stato ideatore con Paolo Costantini e Guido Guidi del progetto d’indagine territoriale Linea di Confine con sede a Rubiera (RE), di cui è attualmente direttore.
A partire dai primi anni Novanta, ha sviluppato indagini fotografiche sugli edifici e gli spazi pubblici, sul lavoro e la tecnica, ponendo al centro della sua ricerca il recupero della memoria storica di luoghi e relazioni sociali anche attraverso l’utilizzo di materiali d’archivio. In anni recenti, con una serie di progetti sulle aree industriali di Marghera e dell’Emilia centrale, si è interessato all’agire umano nei contesti organizzativi industriali avanzati.
La sua ultima ricerca, Corpi e macchine al lavoro, è un’indagine fotografica sulle realtà aziendali dell’industria 4.0 nei settori dell'automazione industriale, dei sistemi di controllo, dei processi industriali e dell’automotive. Focus della ricerca è il rapporto fra esseri umani e macchine ad alta tecnologia negli spazi del lavoro. Il progetto è stato pubblicato in forma monografica dalla casa editrice Quodlibet nel 2022, con testi dello stesso Guerrieri e di Maurizio Guerri.
Il suo lavoro è stato oggetto di numerose pubblicazioni, fra le quali le monografie Oggi nessuno può dirsi neutrale (Ar/Ge Kunst Edizioni, 1998); Zona 16 (Open Space, 1999); Where it was (Linea di Confine, 2006); Il Villaggio (Linea di Confine, 2009), The Dairy. Images for the Italian Countryside (Linea di Confine/Koenig Books, 2015), New Lands (Linea di Confine, 2017), Bodies of work (Linea di Confine/Centro Candiani, 2018).
L’incontro è parte di un ciclo di conferenze e workshop dal titolo Nuove prospettive per la fotografia contemporanea organizzato dalla Scuola di Nuove tecnologie dell’arte.
Dove & Quando
Giovedì 30 Marzo 2023 ore 16.30
Via Brera 28 – Aula 9
SET CLOSING
Lunedì 27 marzo 2023
ore 10.30-17.30
Il convegno SET CLOSING, a cura di Chiara Demelio e Domenico Nicolamarino, mette in sinergia docenti e specialisti del settore per approfondire come gli attuali Regolamenti della UE che concernono il risparmio energetico e la progettazione ecocompatibile riguardino il campo dello spettacolo. La riflessione nasce a seguito delle varie ondate pandemiche alle quali sono conseguite delle specifiche e nuove misure di sicurezza. Inoltre, per progettare la ripartenza, sono stati chiusi grandi magazzini di scenografia e si è iniziato a considerare come riutilizzare materiali già disponibili risparmiando su forniture e smaltimento. In linea con la buona pratica della Green economy ecco che anche nei grandi teatri si applicano processi virtuosi di riciclo, rielaborazione, trasformazione e ricollocamento dei materiali per creare nuovi allestimenti scenici, ponendo in relazione arte ed ecologia. Le testimonianze delle realtà di due teatri, uno di lirica e di uno di prosa, che per importanza storica, ricerca e innovazione rappresentano l’eccellenza in ambito nazionale ed internazionale, contribuiranno ad arricchire le conoscenze delle nuove generazio tecniche della progettazione artistica teatrale, la trasformazione dei processi produttivi, il mutare dell’organizzazione del lavoro e le innovazioni tecnologiche.
La partecipazione alla giornata di studio è libera e gratuita, senza necessità di iscrizione o prenotazione.
10:30 – 10:45 | Presentazione della giornata
10:45 – 13:00 | Sessione mattutina
- Andrée Ruth Shammah (Teatro Franco Parenti)
I primi cinquant’anni del Teatro Franco Parenti e le sue trasformazioni
13:00 – 14:30 | Pausa pranzo
14:30 – 17:30 | Sessione pomeridiana
- Stefania Cavallin (Teatro alla Scala di Milano)
Le prossime sfide del Teatro tra innovazione, sperimentazione e
coscienza ecologica
- Melissa Mercantini (Teatro alla Scala di Milano)
Effetti scenografici, macchine spettacolari e la complessa
gestione della sicurezza del lavoro nello spettacolo
- Nicolò Oliva (Spotlight S.C.)
Le nuove tecnologie di eco design nel settore dell’illuminazione
Moderano: Chiara Demelio e Domenico Nicolamarino
La documentazione fotografica e video è in collaborazione con gli
studenti del Corso di Fotografia del Prof. Cosmo Laera
Dove & Quando
Lunedì 27 marzo 2023 ore 10.30-17.30
Sala Napoleonica (Via Brera, 28 – Milano)
PREMIO INTERNAZIONALE DI SCULTURA GABBIONETA 2023
22 marzo – 5 aprile 2023
Dal 22 al 5 aprile l’Accademia di Belle Arti di Brera, Biennio specialistico di scultura, dedica una mostra al PREMIO INTERNAZIONALE DI SCULTURA GABBIONETA di cui è partner fin dalla prima edizione del 2016. L’esposizione vuole essere un momento di approfondimento e di riflessione sul concorso, sulla progettazione della scultura contemporanea, e su quanto realizzato fino ad ora.
Promosso da Trillium Pumps Italy - Gabbioneta Pumps, il premio negli anni ha avuto modo di farsi conoscere e apprezzare dal mondo dell’arte, per la continuità e la coerenza dei suoi intenti: sostenere nuove generazioni di scultori e nello stesso tempo tramandare la storia e l’identità di una storica azienda italiana, conosciuta in tutto il mondo per la progettazione e produzione di pompe centrifughe di altissima qualità, la Gabbioneta Pumps - fondata nel 1897, da qualche anno entrata a far parte del gruppo americano Trillium.
Il premio è realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera e di Carrara e si avvale dei patrocini di Regione Lombardia e del Comune di Milano. Curato da Angela Madesani continuerà nei prossimi anni con l’intenzione di poter dar vita a una collezione che possa in futuro essere esposta in musei e gallerie nazionali e internazionali.
Dove & Quando
Milano, Biblioteca d’Arte Contemporanea ‘Guido Ballo’ Accademia di Belle Arti di Brera
22 marzo – 5 aprile 2023
Orario: da lunedì a giovedì 9-17; venerdì 9.30-17; chiuso sabato e domenica.Ingresso libero
«Sin dalla prima edizione del premio – afferma la curatrice Angela Madesani - abbiamo chiesto ai candidati di progettare una scultura partendo da un pezzo prodotto dall’azienda. Ogni anno ne scegliamo uno nuovo, la parte meccanica di questa nuova edizione è particolarmente duttile. Da un certo punto di vista l’inserimento del pezzo potrebbe essere considerato un limite, ma da un altro è uno stimolo alla progettazione, che rende questo premio unico e complesso al tempo stesso. Le opere sinora realizzate dai giovani artisti sono di notevole interesse sia da un punto di vista della ricerca artistica che da quello del linguaggio della scultura».
Per partecipare al Premio 2023 l’artista dovrà prevedere l’inclusione di uno o due pezzi meccanici (in originale) prodotti dall’azienda, un ‘Anello di tenuta in acciaio e peek’ e un ‘Tubo angolare in acciaio inox’. Il vincitore e i finalisti saranno scelti da una Giuria formata da Angela Madesani, Maria Fratelli, Nada Pivetta, Roberto Rocchi, Giovanna Sereni, Giorgio Tomasi.
Per informazioni: premiogabbioneta@gmail.com
Bando, allegati e immagini si potranno scaricare al seguente link: https://bit.ly/3KrMMKt.
In collaborazione con
Con il Patrocinio di
Incontro con l’artista Eva Jospin
17 marzo 2023
La conversazione con l’artista francese Eva Jospin si inserisce nell’ambito della ricerca e formazione internazionale dell’Accademia di Belle Arti di Brera, rivolta agli studenti dei corsi di Visual Cultures e di Arti Visive. Artista con mostre in importanti istituzioni internazionali, Eva Jospin si occupa di temi legati alla natura e alla sostenibilità realizzando opere e installazioni ambientali che si inseriscono nel dibattito più attuale delle Culture visive e dell’Arte Contemporanea.
A dialogare con Eva Jospin, Cloe Piccoli, docente di Storia dell’arte contemporanea e di Ultime Tendenze delle Arti Visive e Raffaella Pulejo, docente di Storia dell’arte contemporanea e di Metodologia della storia dell’arte.
A Milano Eva Jospin ha vinto un concorso per la realizzazione di un’opera pubblica e permanente negli spazi di Corso Vittorio Emanuele di Max Mara. L’opera, realizzata in collaborazione con la Collezione Maramotti di Reggio Emilia, intitolata Microclima, crea un dialogo fra arte, architettura e dimensione urbanistica, fra i temi più importanti da risolvere nell’era dell’antropocene e della crisi climatica.
Dove & Quando
Venerdì 17 marzo 2023 ore 11.00
Sala Napoleonica (Via Brera, 28 – Milano)
Eva Jospin è nata nel 1975 a Parigi, dove tuttora vive e lavora.
La natura e in particolare l’immaginario legato alla foresta occupano un posto centrale nell’opera di Eva Jospin. Intesa e sviluppata come oggetto figurativo, simbolico ed emozionale, la natura è per l’artista un luogo in cui ritrovare un orizzonte di libertà e di gioco, ma anche un avvolgente spazio misterioso che concede la possibilità di attraversare una soglia per immergersi in un’altra dimensione. La foresta diventa quindi un luogo di ricerca e conoscenza, ma anche di fuga mentale, nel quale perdersi e, forse, ritrovarsi.
Con un paziente processo di ritaglio e assemblaggio di materiali poveri, Jospin dà vita a imponenti ed eleganti installazioni, che ci interrogano anche sull’attuale condizione della natura, sulla sua instabilità e fragilità.
Le sue mostre personali più recenti sono state presentate presso: Het Noordbrabants Museum, Den Bosch (Paesi Bassi), 2021; Abbaye de Montmajour, Arles (Francia), 2020; Museum Pfalzgalerie Kaiserslautern, Kaiserslautern (Germania), 2019; Galerie Suzanne Tarasiève, Parigi, 2019; Centre culturel Jean-Cocteau, Les Lilas (Francia), 2019. L’artista ha realizzato due installazioni pubbliche permanenti in Francia a Nantes, 2019 e a Chaumontsur-Loire, 2018.
Eva Tea interprete e pedagogista delle arti
Giovedì 13 aprile 2023
ore 10.15-18.15
L’identità pedagogica di Eva Tea (1886-1971) dischiude verso una genuina ricerca paideutica che trae fondamento da una schietta esperienza artistica come formazione integrale della persona; essa volge lo sguardo verso una particolare prospettiva olistica dei saperi dove la storia dell’arte è in costante dialogo con la spiritualità dell’artefice che si realizza nella gnoseologia e nell’ermeneutica del processo estetico in tutte le sue forme di rappresentazione, in particolare nei suoi aspetti etici, estetici e religiosi.
Da qui scaturisce la necessità di rinnovare l’analisi e l’interpretazione della significativa ed articolata produzione saggistica della docente e vicaria dell’Accademia di Belle Arti di Brera; il Simposio, con il patrocinio dell’Istituto Lombardo-Accademia di Scienze e Lettere, vuole ascoltare e dialogare con le diverse prospettive dei ricercatori che cercano di scandagliare negli aspetti inediti dell’educatrice biellese il cui pensiero si caratterizza da una visione del mondo dove la contemplazione e lo studio della teoria si realizza anche nella prassi della cura verso la comunità. Per queste ragioni sono stati invitati alla giornata di studio diversi docenti, accademici e universitari, tra i quali alcuni noti specialisti, nel tentativo di approfondire l’attualità della speculazione di una talentuosa seminatrice dei giardini breresi.
10.15 - Saluti del Direttore Prof. Giovanni Iovane e del Prof. Stefano Maiorana, Presidente dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere
Coordina Raffaella Pulejo, Direttore della Scuola di Comunicazione e Didattica dell’Arte
10.30 - Alessandro Di Chiara, Eva Tea e il cammino filosofico dell’artista
11.00 - Don Umberto Bordoni, Note su Eva Tea e la Scuola Beato Angelico
Pausa
11.40 - Claudio Gamba, Eva Tea tra Ojetti e Toesca: la collaborazione alla Enciclopedia Italiana Treccani 1926-31
12.10 - Rosanna Ruscio, Occasioni di critica: note e osservazioni su esposizioni ed artisti
12.40 - Valter Rosa, Eva Tea, la storia dell’arte e il moto plastico
Pausa
Coordina Alessandro Di Chiara
14.30 - Raffaella Pulejo, Storia dell’Accademia di Brera raccontata da Eva Tea
15.00 - Lucrezia Cippitelli, La voce assente. Pensate la Storia dell’Arte con Eva Tea
15.30 - Alberto Giorgio Cassani, «Si parte sempre migliori da Ravenna», Eva Tea e il carteggio con Elisa Guastalla Errera Ricci, Corrado Ricci e Santi Muratori
16.00 - Paolo Bartesaghi, Eva Tea interprete di Giuseppe Parini
Pausa
16.45 - Domenico Scudero, Eva Tea e il problema della forma in Acconciature
17.15 - Sandro Scarocchia, Eva Tea e Giacomo Boni
17.45 - Rita Pezzola, La costruzione di una memoria. Valori culturali e strumenti operativi nella formazione dell’archivio Boni-Tea conservato all’Istituto Lombardo
Responsabile Scientifico: Alessandro Di Chiara
Dove & Quando
13 aprile 2023 ore 10.15-18.15
Sala delle Adunanze - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere (Via Brera, 28 – Milano)
Fare di un’IDEA un'IMPRESA, è un'ARTE
Sono ancora disponibili alcuni posti per partecipare al (per)corso Garagexercise, quattro giornate per stimolare le capacità imprenditoriali.
Il (per)corso:
1° giornata. Ispirazione e capacità realizzative: come nascono le idee e le competenze necessarie per sostenerle.
2° giornata. Quanto vale un'idea: una startup può essere definita come un’idea che ha trovato qualcuno disposto a comprarla.
3° giornata. Dare forma all'idea e trasformarla in un progetto: spesso la forma data ad un'idea vale più dell'idea stessa, l'importanza del business model.
4° giornata. Come raccontare il progetto: narrazione, comunicazione e presentation design.
Dove & Quando
28-29-30-31 marzo 2023
Sedi e orari verranno comunicati agli iscritti
Un' artista è un imprenditore naturale. Spesso la capacità di generare nuove idee non basta, va inserita in un processo di confronto continuo con i portatori di interesse e accompagnato da un'adeguata strategia idonea alla realizzazione concreta.
Questo processo è indispensabile per chi intende sviluppare un'attività in proprio come freelance o fondare una start up, ma anche per chi andrà a lavorare in azienda.
Gareagexercise è ideato per aiutare a sviluppare le capacità di autoimprenditorialità, di finalizzare le proprie idee attraverso un processo critico e autocritico, di sviluppare un processo comunicativo idoneo a confrontarsi con i portatori di interesse, particolarmente adatto per chi ha una formazione volta al "creative thinking".
Quando: il (per)corso si terrà nelle seguenti quattro giornate: 28-29-30-31 marzo 2023.
La sede e gli orari verranno comunicati in un secondo tempo a tutti gli iscritti e ciascuna giornata avrà la durata di 3.5 ore circa.
I relatori provengono dal mondo dell'impresa e ricoprono o hanno ricoperto importanti posizioni manageriali e imprenditoriali. Sono soci di AISTP, un'associazione composta da oltre quaranta membri attivi nella formazione e nelle attività di mentoring.
Per l'iscrizione: inviare una mail con contatto anche telefonico a aistp@aistpmilano.it
PINO PINELLI Premio Brera-Bicocca 2022
6 marzo 2023
Il Comitato Scientifico del Premio Brera-Bicocca, composto da alcuni docenti di entrambe le istituzioni e artisti di chiara fama, ha attribuito a Pino Pinelli l’onorificenza che ogni anno viene assegnata a un protagonista internazionale dell’arte contemporanea.
Nativo di Catania, dove avviene la sua formazione artistica, nei primi anni ’60 si trasferisce a Milano aprendo lo studio nel quartiere di Brera, e subito viene coinvolto dai molteplici accadimenti culturali dell’epoca. Stregato dal colore e dal procedimento del fare, cui lavora per cicli, si colloca in quell’area di ricerca battezzata dallo storico dell’arte Filiberto Menna “Pittura analitica”.
Alle pitture primarie delle alterazioni seguono le campiture monocrome che si fanno successivamente vibranti, quasi a voler far trasparire una ricognizione all’inseguimento di una traccia che possa portarlo altrove. Ma l’intuizione di Pinelli, anche a seguito di un approfondito studio dell’opera di Lucio Fontana, fu il superamento della superficie della tela esplicitatosi in una frammentazione del colore nell’ambiente, un oltre non ancora percorso che lo incorona quale primo esploratore di una pittura di disseminazione in perenne registro e mutamento.
Della sua opera si sono occupati i più importanti critici e storici dell’arte, affascinati da questa idea di ridefinizione aperta della pittura. La sua partecipazione al dibattito artistico e l’ordinamento di numerose esposizioni personali in gallerie e musei pubblici e privati, nonché i numerosi inviti a rassegne nazionali e internazionali sulla contemporaneità, risultano quale testimonianza del suo costante impegno militante nell’ambito della ricerca artistica.
Durante la giornata di lunedì 6 marzo, presso la ex Chiesa di San Carpoforo, verranno presentate la pubblicazione del Premio Brera-Bicocca 2022, conferito al maestro Pino Pinelli e l’installazione della sua opera Pittura B. GR. 2010 che permarrà nello spazio dell’abside fino al mese di maggio.
Dove & Quando
Milano, Accademia di Belle Arti di Brera, ex Chiesa di San Carpoforo
Via Formentini, 12Lunedì 6 marzo 2023 – dalle ore 11,30
Scomparsa Prof.ssa Licia Michelangeli
Il Presidente, il Direttore, l’amministrazione, il personale, il corpo docenti e gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera si stringono nel ricordo della Prof.ssa Licia Michelangeli, prematuramente scomparsa, e inviano le più sentite condoglianze alla famiglia.
Vogliamo ricordare non solo la sua passione e l'inestimabile conoscenza come docente di Storia dell’Arte Moderna, ma soprattutto l'amore verso l’insegnamento e i suoi studenti
Georges Didi-Huberman
2 marzo 2023
Georges Didi-Huberman ha rinnovato, a livello internazionale, l’approccio metodologico alla storia dell’arte attraverso una contaminazione dei saperi del tutto inesplorata. Le sue ricerche, che hanno spaziato dall’arte rinascimentale fino a quella più contemporanea, hanno permesso a intere generazioni di studiosi delle immagini di confrontarsi con le dimensioni della rappresentazione in modo inedito.
Il suo prezioso lavoro sulle sopravvivenze warburghiane; le sue riflessioni sull’anocronismo dell’opera; il lavoro sul montaggio come perno del discorso critico, come dell’operare tipico della curatela d’arte; la sua attenzione ai risvolti sociali delle immagini; gli innumerevoli spunti di innovazione metodologica ne fanno un pioniere della cultura visuale contemporanea.
Il corpus di opere di Didi-Huberman non rappresenta solo un inconfondibile tratto della storia dell’arte dei nostri giorni ma anche un impareggiabile utensile teorico per coloro che, a diversi livelli (creazione, trasmissione, ricezione), si occupano di arti figurative e delle arti tutte. In nome di questa sua fertile e disseminante versatilità, l’Accademia di Belle Arti di Brera gli conferirà il diploma honoris causa, in comunicazione e didattica dell’arte, oltre ad attribuirgli il titolo di Socio onorario dell’Istituzione.
La cerimonia del conferimento, ad opera della presidente Livia Pomodoro e del direttore Giovanni Iovane, preceduta da una laudatio del prof. Federico Ferrari, e seguita da una lectio magistralis di Georges Didi-Huberman, avverrà giovedì 2 marzo, alle ore 11, nel Salone Napoleonico dell’Accademia, in via Brera 28.
Dove & Quando
Giovedì 2 marzo 2023 ore 11.00
Salone Napoleonico