MADARO LORENZO
Anno Accademico 2024/2025
email: lorenzomadaro@fadbrera.edu.it
CV sintetico
Lorenzo Madaro è curatore d’arte contemporanea e docente di ruolo di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia delle belle arti di Brera a Milano, dove insegna anche Museologia del contemporaneo. Dopo la laurea magistrale in Storia dell’arte, ha conseguito il master di II livello in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È critico d’arte dell’edizione romana e di quella milanese de “La Repubblica” e di “Robinson”, settimanale culturale nazionale del quotidiano “La Repubblica”; collabora anche con Flash Art, Arte (Cairo Editore), Artribune, Atp Diary e altre riviste, ed è consulente della Quadriennale di Roma per il progetto Panorama e per la rivista “Quaderni dell’arte italiana” (edita da Treccani Arte), collabora inoltre con il Polo biblio-museale di Puglia (Regione Puglia). Per Repubblica ed. Milano è stato autore di una rubrica dedicata agli studi d’artista, tra i quali Mimmo Paladino, Fausta Squatriti, Emilio Isgrò, Grazia Varisco, Remo Salvadori, Ugo La Pietra, Antonio Paradiso, Liliana Moro e Stefano Arienti, e un’indagine sulle gallerie d’arte contemporanea attive in città: dagli spazi diretti da Lia Rumma, Massimo De Carlo e Gianfranco Benedetti (Galleria Christian Stein), alle ricerche di Raffaella Cortese, Zero…, Viasaterna e Federico Vavassori.
Ha pubblicato numerosi cataloghi, saggi e contributi critici su artisti del Novecento e della stretta contemporaneità. Nel 2023 ha pubblicato per i tipi di KrillBooks il volume “Guerriglieri sistematici. Rubrica incompleta d’arte contemporanea”, che raccoglie una selezione di interviste con artisti, curatori e professionisti del settore e riflessioni intorno ai linguaggi artistici e le politiche culturali.
È stato membro della commissione proponente del Premio Bulgari promosso dal MAXXI - museo nazionale del XXI secolo di Roma; nel 2021 è stato membro della commissione di selezione del Premio Termoli, insieme a Giacinto Di Pietrantonio, Alberto Garutti e Paola Ugolini, a cura di Laura Cherubini; e nello stesso anno Advisor del Premio Oliviero curato da Stefano Raimondi.
Per l’Accademia di Belle Arti di Brera ha curato e condotto un programma di incontri con artisti - tra i quali David Tremlett, Mimmo Paladino, Emilio Isgrò, Gian Maria Tosatti, Rä di Martino –, curatori e ricercatori, come Antonella Soldaini, Giacinto Di Pietrantonio, Laura Cherubini.
È stato invitato quale relatore di incontri e conferenze in istituzioni pubbliche e private come tra le quali il Museo del Novecento, Milano; Triennale, Milano; Fondazione Biscozzi | Rimbaud, Lecce (di cui è membro del comitato scientifico); Palazzo de’ Rossi, Pistoia. Nel 2020 è stato tra gli autori ospiti del Festival Letteratura di Mantova, con un intervento incentrato su alcune lettere inedite degli anni Sessanta di Germano Celant; nel 2024 è tra i relatori. del Festival Treccani della Lingua Italiana tenuto a Lecce. Attraverso progetti da lui curati, l’artista Federico Gori si è aggiudicato per due volte il finanziamento PAC del Ministero dei beni culturali, con mostre presso il Museo nazionale archeologico di Taranto (MARTA) e Palazzo Fabbroni a Pistoia.
Ha inoltre insegnato Storia dell’arte contemporanea, Storia e teoria del video-clip e altre discipline all’Accademia di Belle Arti di Catania; all’Accademia di belle arti di Lecce ha tenuto i corsi di Storia dell’arte contemporanea, Fenomenologia delle arti contemporanee e Storia e metodologia della critica d’arte.
Tra le mostre recenti curate: Dimensionare lo spazio (A Arte Invernizzi, Milano, 2024), Yuval Avital. Bosco di Lecce (MUST, Lecce, 2023) Umberto Bignardi. Di nuovo a Roma (Galleria Valentina Bonomo, Roma, 2023); Pino Pinelli (Dep Art Out, Ceglie Messapica, 2023), Mimmo Paladino. Non avrà titolo (Palazzo Parasi, Cannobio, 2023); Riportando tutto a casa (Museo delle Navi Romane, Nemi, 2023); Federico Gori. L’età dell’oro (Museo nazionale di Taranto, 2022 – progetto vincitore del bando PAC del Ministero della cultura); Sebastiao Salgado (Castello di Otranto, 2022), Andy Warhol (Monopoli, Castello Carlo V, 2022), Stati della materia (Gagliardi e Domke, Torino 2021); Gianni Berengo Gardin. Vera fotografia (Castello, Otranto 2020); Umberto Bignardi. Sperimentazioni visuali a Roma (1963-1967) (Galleria Bianconi, Milano 2020); Silenzioso, mi ritiro a dipingere un quadro (Galleria Fabbri, Milano, 2019); ‘900 in Italia. Da De Chirico a Fontana (Castello di Otranto, 2018); To Keep At Bay (Galleria Bianconi, Milano 2018); Spazi igroscopici (Galleria Bianconi, Milano 2017); Mario Schifano e la Pop Art italiana (Castello Carlo V, Lecce, 2017); Edoardo De Candia Amo Odio Oro (Complesso monumentale di San Francesco della Scarpa, Lecce, 2017); Natalino Tondo Spazio N Dimensionale (Galleria Davide Gallo, Milano, 2017); Andy Warhol e Maria Mulas (Castello Carlo V, Lecce 2016), Principi di aderenza (Castello Silvestri, Calcio - Bergamo 2016), Leandro unico primitivo (promossa dal Mibact in diversi musei pugliesi, 2016); Spazi. Il multiverso degli spazi indipendenti in Italia (Fabbrica del Vapore, Milano 2015).