Presentazione Archivio Parlante
il 10 novembre 2022
L’Accademia di Belle Arti di Brera e l’Archivio Enrico Crispolti presentano la nuova Collana Editoriale Archivio parlante. Voci dell’arte contemporanea dall’Archivio Enrico Crispolti, edita da Quodlibet. L’iniziativa editoriale è realizzata grazie al sostegno dell’Italian Council 7° Edizione – MiBACT.
L’Archivio parlante è un progetto di archeologia sonora, nato da un’idea di Enrico Crispolti e Antonio Petrone, volto a valorizzare i materiali audio realizzati dallo storico dell’arte e critico Crispolti tra il 1971 e il 2016, in occasione dei suoi incontri con artisti, critici, direttori di musei e galleristi. Il progetto mira ad arricchire le fonti della letteratura artistica del XX e XXI secolo con testimonianze dirette dei protagonisti del mondo dell’arte.
Nella giornata saranno presentati i primi cinque volumi della Collana, caratterizzati dall’aspetto multimediale che permette di ascoltare le voci di Crispolti e dei suoi interlocutori tramite il QR code, oltre che leggere il testo originale delle conversazioni, annotato dai curatori, e vedere le opere discusse sulle pagine dei cinque libri. Il primo volume raccoglie le lezioni tenute da Crispolti sugli aspetti dell’arte in Italia negli anni Settanta, mentre i successivi quattro volumi monografici riportano le conversazioni di Crispolti con: Gianfranco Baruchello, Maria Lai, Titina Maselli, Luca Maria Patella.
Partner di progetto editoriale sono l’Università Cooper Union for the Advancement of Art and Science of New York, il Museu de Arte Contemporânea da Universidade of São Paulo of Brazil (MAC USP), oltre gli archivi e le fondazioni private che rappresentano gli artisti coinvolti: Fondazione Baruchello, Archivio Storico Maria Lai, Archivio Maselli, Archivio Luca & Rosa Patella.
La presentazione all’Accademia di Belle Arti di Brera avviene nell'ambito del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell'Arte, Preside Prof.ssa Martina Corgnati e della Scuola di Comunicazione e Didattica dell'Arte Direttore Prof.ssa Raffaella Pulejo, ed è promossa della cattedra di Catalogazione e gestione degli archivi Prof.ssa Rachele Ferrario.
Rachele Ferrario
Storica dell’arte - Accademia di Belle Arti di Brera
Luca Pietro Nicoletti
Storico dell’arte - Università degli Studi di Udine
Livia Crispolti
Archivio Enrico Crispolti Roma
Antonio Petrone
Ideatore del progetto assieme a Enrico Crispolti
Silvia Loddo
Ricercatrice indipendente
Raffaele Bedarida
Storico dell’arte – Università Cooper Union New York
DOVE e QUANDO
Giovedì 10 novembre 2022 – ore 11.00 –
Salone Napoleonico - Accademia di Belle Arti di Brera
Via Brera, 28 – Milanoingresso libero
Fashion Graduate Italia 2022
il 4 novembre 2022
Dal 3 al 5 novembre 2022 si terrà Fashion Graduate Italia 2022, il primo evento aperto alla città, dedicato alla moda, alla formazione e alla creatività nel quale le Accademie e le Scuole di Moda presentano sfilate, incontri, workshop e allestimenti per raccontare il presente e immaginare il futuro.
In questa occasione l’Accademia di Belle Arti di Brera terrà il suo Fashion Show dal titolo La Storia siamo noi venerdì 04 novembre alle ore 12.30 presso BASE Milano (via Tortona, 54 - Milano).
La storia siamo noi. Questo è il titolo che sintetizza le collezioni proposte dagli studenti del Corso di Fashion Design di Brera in occasione dell’evento. Personalità diverse, identità lontane che, nella loro pluralità, hanno provato a tradurre i codici creativi e culturali della nostra Istituzione e del loro percorso biografico-formativo.
E’ possibile assistere alla sfilata seguendo la live streaming sull’homepage del sito
DOVE e QUANDO
Venerdì 04 novembre alle ore 12.30
BASE Milano (via Tortona, 54 - Milano)Per maggiori info: https://www.fashiongraduateitalia.it/programma-eventi-2022/
ABOUT FASHION GRADUATE ITALIA
Fashion Graduate Italia è la prima e unica fashion week gratuita aperta alla città che dal 2015 celebra i talenti di domani. L’evento è organizzato da Piattaforma Sistema Formativo Moda Ente del Terzo Settore (ETS), hub che riunisce le migliori Istituzioni e Accademie italiane formative post diploma nel settore.
Dal 3 al 5 novembre 2022, presso il BASE Milano, protagonista assoluta è la creatività dei migliori studenti diplomandi e laureandi di Accademie, Istituti e Scuole di moda italiane. Tre giorni dedicati a fashion shows, talk, masterclass, workshop e job placement, un programma fitto di appuntamenti accomunati da un’unica mission: contribuire a connettere sistema educativo e industria di settore, creare competenze professionali competitive, innovare il sistema moda.
Un ponte che da Milano ambisce a raggiungere e coinvolgere nuove eccellenze trascendendo qualsiasi confine geografico.
Fashion Graduate Italia
Contest TABU/CARPANELLI
il 4 novembre 2022
Venerdì 04 novembre 2022 alle ore 11.00 presso l’Aula Magna – Brera 2 dell'Accademia sarà possibile seguire la presentazione del Concorso TABU/CARPANELLI, che illustrerà il nuovo Contest.
Ideasxwood è il Contest più importante al mondo nel settore del legno, promosso da TABU e patrocinato da ADI, FederlegnoArredo e FSC® Italia: una gara di idee rivolta sia agli studenti universitari che ai progettisti Under 40, annuale e internazionale. Main partner è Carpanelli. È un progetto con un forte slancio educativo, volto a sostenere la conoscenza del legno e la sua valorizzazione di materia prima nobile, viva e rinnovabile, perché il legno può essere coltivato e pianificato nella sua disponibilità su scala planetaria per le prossime generazioni. TABU è l’eccellenza italiana nella tintoria del legno, con sede a Cantù (CO), e produce piallacci naturali tinti e multilaminari per l’Arredo e l’Architettura di Interni, oltre a superfici decorative in legno di ultima generazione, basate sulla ricerca tecnologica e la capacità di interpretare con inesauribile creatività il legno.
Si è tenuta il 14 settembre 2023, nel Salone d’Onore della Triennale Milano, la Finale della V edizione del nostro Contest IDEASxWOOD dedicato alla conoscenza e all’applicazione del legno nei progetti di design e architettura. Oltre 500 i progetti in gara, ricevuti da studenti e professionisti provenienti da tutto il mondo, un mix di influenze e idee che hanno segnato questa edizione eccezionale, sia dal punto di vista qualitativo, sia per il numero di partecipanti. La Giuria è stata guidata dall’Arch. Silvia Piardi, Professore Onorario del Politecnico di Milano.
Di seguito l’elenco dei premiati per l’Accademia di Brera
1° Classificato: Manolo Grazioli & Michele Morici – Stormi
2° Classificato: Manolo Grazioli & Michele Morici – Abaco
3° Classificato: Riccardo Tironi – Tribal
Menzione d'Onore della giura Carpanelli: Beatrice Molinari – Alba
Giuseppe Carpanelli
Designer
Angelo Carpanelli
Responsabile Commerciale
DOVE e QUANDO
Venerdì 04 novembre 2022 alle ore 11.00
presso l’Aula Magna – Brera 2 dell'Accademia
Viale Marche 71 - Milano
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Presentazione libri Leonardo
il 13 dicembre 2022
Presentazione in forma seminariale, martedì 13 dicembre 2022 – Sala Napoleonica dell’Accademia di Brera, dalle ore 10,15.
Negli ultimi decenni l’immagine di Leonardo da Vinci quale genio universale e polimorfo, straordinario anticipatore (quando non fondatore) della scienza moderna, ideatore di macchine che la tecnica avrebbe concretamente realizzato solo secoli più tardi, è stata messa radicalmente in discussione e anzi svelata nella sua natura essenzialmente ‘mitica’. Tale mito si è formato parallelamente alla riscoperta dell’opera di Leonardo e alla diffusione dei suoi disegni e manoscritti. In questo processo, insieme conoscitivo e divulgativo, ha avuto un ruolo fondamentale l’Accademia di Brera, che presenta il proprio volume Leonardo da Vinci e l’Accademia di Brera insieme a quello pubblicato dall’Università di Pisa, Leonardo e il ‘900. Tra mito e storia. Le due opere sono complementari ed entrambe frutto di attività di ricerca improntata ai più aggiornati criteri di rigore filologico, nonché serbatoio di nuovi spunti di approfondimento su più fronti di studio.
Il volume milanese documenta sia il ruolo avuto dall’Accademia di Brera nella riscoperta, nella diffusione e nella tutela di famose opere leonardiane dagli inizi dell’Ottocento, sia il recupero del pensiero e della figura dell’artista come riferimento costante nella didattica attraverso i principi del Trattato della Pittura. Una particolare attenzione alle tecniche e ai materiali delle opere studiate, anche mediante l’uso di tecnologie digitali, ha consentito nuove scoperte e precisazioni che si riverberano sui due più noti disegni originali di Leonardo, l’Autoritratto e l’Uomo vitruviano, chiarendo passaggi fondamentali della loro ‘vita milanese’ e riconfermandone l’importanza storica e la loro unicità.
Il volume dell’Università di Pisa è improntato ad una rinnovata attenzione all’analisi linguistica, cercando di rimuovere gli stereotipi che avevano a lungo impedito una comprensione storicamente fondata della ricchissima riflessione affidata dall’artista filosofo al suo lascito manoscritto. Si concentra inoltre su alcune delle figure chiave del Novecento europeo che hanno affrontato l’opera di Leonardo, talvolta combattendo il mito e talvolta incoraggiandolo. Dalla Russia all’America, passando dai diversi paesi europei, notevoli sono stati i tentativi di ripercorrere quell’opera riattualizzandola e restituendola al sogno di rendere eternamente interpretabile il genio di Leonardo.
Completano la giornata di presentazione l’anteprima del volume in corso di stampa Omaggio a Leonardo per cinque secoli di storia: 1519-2019, della Biblioteca Leonardiana di Vinci, e un Focus sull’Uomo vitruviano e alcune sue copie, il cui studio ha posto nuove basi interpretative per il celeberrimo disegno, la sua genesi e la sua storia.
Sarà eccezionalmente esposta la copia dell’Uomo vitruviano realizzata da Andrea Appiani, conservata presso l’Accademia di di Brera.
Dove e Quando
Milano, Accademia di Belle Arti di Brera, Sala Napoleonica
martedì 13 dicembre 2022 – dalle ore 10,15
Collegamento streaming https://meet.google.com/rfh-twrc-vhv
Lidia Bagnoli
il 26 novembre 2022
Le Scorie del tempo sono i lacerti che la vita ha lasciato indietro, piccoli o grandi frammenti su cui il passato e il presente si sono infranti e, per dirla con Montale, così “non c’è distanza tra il millennio e l’istante”. Come in un incantesimo, il tempo si è fermato in un’eternità carica di presagi, in una vertigine che trasforma le facciate dei palazzi veneziani o genovesi in muri invalicabili, gli antichi velieri in relitti scheletrici, gli alberi secchi come radici in desolati crocifissi e le vestigia di archeologia industriale in spettrali città dantesche.
Lidia Bagnoli ha immortalato le sue Scorie dopo averle raccolte lungo le strade della vita, le ha chiuse dentro paesaggi carichi di ombre, di macerie, di plumbei silenzi.
Accostate una all’altra, per similitudine o per contrappunto, le Scorie si sedimentano sulla carta o sulla tela in un dialogo serrato tra simboli e materia, tra dentro e fuori, tra certezze e speranze, alla continua ricerca di significati, di risposte, di segreti.
Sono carte, queste di Lidia, che hanno la “pelle” graffiata dalla punta della matita, hanno i colori impolverati dalla fuliggine del carbone e lo spazio trafitto da bagliori temporaleschi. Sono visioni che nascono dal buio della notte perché squarciano la memoria in uno sturm und drang wagneriano e portano in filigrana, impressa nella loro essenziale monumentalità, la dimestichezza con lo spazio scenico, arte in cui Lidia Bagnoli per tanti anni ha sperimentato la propria espressività. Nonostante le tinte cupe e pensose, i crolli, le nere scorticazioni e gli accenti di ruggine, qua e là affiorano scritte e segni di speranza e di salvezza: la parola “peace” sotto la carcassa della nave oppure il tricolore italiano che per assurdo sventola dalle torri di vedetta poste alla foce del Tamigi o, ancora, le impalcature che ingabbiano la Statua della libertà in un restauro che non vuole alludere solo alla materia. Monumenti e luoghi iconici, reperti antichi e ricchi di storia restano immobili, arroccati in un dignitoso e distaccato silenzio. Vestigia ormai anacronistiche, private quasi del tutto del loro originario valore politico e etico, ma pur sempre riconoscibili e spendibili in un ideale ed estremo messaggio di riscatto.
DOVE e QUANDO
Inaugurazione mercoledì 26 ottobre alle ore 11.30
Biblioteca d’arte contemporanea “Guido Ballo”
Via Brera, 28 - MilanoLa mostra rimarrà aperta fino al 29 gennaio 2023
(Chiuso dal 24 dicembre al 9 gennaio)
Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì: 9.00 - 17.00
Venerdì: 9.30 - 17.00
Evento di presentazione del progetto
Campus delle Arti/Scalo Farini
Un nuovo capitolo del nostro storytelling sulla nuova sede di via Valtellina 7 si terrà Lunedì 24 ottobre alle 10,30, presso l’ex Scalo Ferroviario Farini, nel cantiere del nascente Campus delle Arti.
Il progetto ha l’ambizione di rappresentare una best practice non soltanto da un punto di vista urbanistico ed architettonico ma anche come esempio di quella collaborazione virtuosa tra istituzioni pubbliche che ha consentito il celere avvio dei lavori di un primo lotto destinato alla didattica.
Un evento che testimonia la capacità dell’Accademia di guardare al futuro, nel tempo dell’economia della conoscenza e dell’industria creativa che Brera interpreta, coinvolgendo nel prestigioso progetto “Campus delle Arti di Brera” anche il mondo imprenditoriale e della finanza.
L'evento si svolgerà solo su invito Lunedì 24 ottobre, presso l’ex Scalo Ferroviario Farini in via Valtellina 3.
È possibile scoprire il progetto compilando la sottostante FORM
Livia Pomodoro
Presidente Accademia di Brera
Giovanni Iovane
Direttore Accademia di Brera
Giancarlo Tancredi
Assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Milano
Manfredi Catella
AD COIMA SGR
Giuseppe Savoia
Direttore Area Lombardia FS Sistemi Urbani
Giancarlo Scotti
Direttore Immobiliare CDP e AD CDP Immobiliare SGR
Emilio Faroldi
Prorettore del Politecnico di Milano
Elio Borgonovi
Professore emerito Università Bocconi
Andrea Bassoli
Professore del Politecnico di Milano per lotto A (didattica)
Maurizio Pavani
MATE Spa per lotto B (residenza universitaria)
Claudia Maria Terzi
Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia
Mario Abis
Sociologo e Docente di Comunicazione IULM
Livia Pomodoro
Presidente Accademia di Brera
Giovanni Iovane
Direttore Accademia di Brera
Animare il segno
il 21 ottobre 2022
L'incontro sarà dedicato al tema dell'animazione artistica e si aprirà con la presentazione e la proiezione delle animazioni create da un gruppo di 15 studenti della Scuola di Grafica dell'Accademia di Belle Arti di Brera, in occasione del workshop Animazione da elaborati analogici, realizzato presso l'Accademia di Belle Arti di Brera nell'Anno Accademico 2020-2021, e curato da Alessandra Angelini con la collaborazione del Prof. Francesco Baldassarre.
La giornata vedrà inoltre la partecipazione di Piero Tonin, animatore e illustratore italiano, distribuito da importanti case editrici italiane e internazionali tra cui la King Features Syndicate, che racconterà al pubblico il pensiero e le tecniche che concorrono alla creazione delle sue animazioni.
Maria Cristina Galli
Vice Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Brera
Piero Tonin
Animatore e Illustratore, Docente Scuola Internazionale di Comics
Roberto Casiraghi
Docente Accademia di Belle Arti di Brera
Francesco Baldassarre
Docente Istituto Secoli
Alessandra Angelini
Docente Accademia di Belle Arti di Brera
Carola Albini
Martino Allegretti
Valentina Maria Bonifati
Maria Letizia Borri
Giulia D'Ambrosio
Martina Ferrario
Marcoumberto Miano
Federica Pensato
Martina Petetta
Fabiana Pignataro
Gabriela Alessandra Queija Du Bois
Marta Sabbadini
Valeria Sanvito
Francesco Sarcinella
Petra Zeta Zurlo
DOVE e QUANDO
21 ottobre 2022, ore 17.00
presso l'Aula Magna del Collegio Cairoli di PaviaPiazza Cairoli, 1
27100 PAVIA
L'avvenire appartiene ai fantasmi
15 ottobre 2022
La mostra è promossa dal Biennio specialistico di Visual Cultures e Pratiche Curatoriali della Scuola di Didattica dell’Arte dell’Accademia di Brera, dal 15 al 25 ottobre 2022, nasce da un progetto di ricerca più articolato sulla presenza delle donne nella formazione artistica dell’istituto milanese, dall’epoca della sua fondazione (1776) al presente.
Il tema si inquadra nell’ambito dei Women studies intorno al perno dell’Archivio, inteso non solo come luogo di conservazione della memoria storica dell’Accademia, ma anche come concetto indagato nella ricerca artistica contemporanea e nel pensiero filosofico, cui allude il titolo con una citazione da Jacques Derrida. Da questo lavoro di ricerca emergono numerose figure di studentesse delle quali spesso rimangono poche notizie. Dall’indagine sulle carte d’Archivio si ricavano però molti dati sui loro profili, sulle scuole frequentate e le tecniche praticate, sulle ragioni dei loro rari successi e della loro sparizione dalla memoria collettiva.
Amnesia e riemersione, uso delle modelle, natura e paesaggio, arti minori e pratica del piccolo formato, rapporto con il potere sono solo alcune delle tematiche emerse. Su queste, il gruppo curatoriale ha costruito un percorso espositivo con artiste e artisti contemporanei le cui opere intrecciano le pratiche di archivio e la denuncia sulla posizione delle donne, soggetto imprevisto, nella storia dell’arte. L’esposizione vuole essere il punto di partenza per una più estesa mostra a carattere storico in programma per il prossimo anno, con uno sguardo che dalla contemporaneità, rilegge la storia artistica della istituzione.
L’incipit della mostra è simbolicamente introdotto dal busto della matematica Maria Gaetana Agnesi (1718-1799), unica statua di donna nel Cortile d’onore di Brera, e uno dei pochi monumenti milanesi dedicati ad una donna. Così come le studentesse, essa è presente da secoli eppure “non vista”. In quest’ottica, dunque, le figure femminili assumono le sembianze di fantasmi, presenze sensibili la cui assenza è, però, solo apparente: le donne di Brera esistono e la loro presenza è tangibile.
DOVE e QUANDO
15 - 25 ottobre 2022
Salone Napoleonico, Via Brera 28
MilanoDal lunedì al venerdì 10.00 – 17.00
sabato 10.00 – 14.00
Ingresso liberoConferenza stampa: sabato 15 ottobre ore 11.30, Aula 10
Artisti e artiste
Emanuela Ascari, Vanessa Beecroft, Irma Blank, Francesca Buffini Cavalletti, Fernanda Fedi, Chiara Fumai, Regina José Galindo, Meri Gorni, Guerilla Girls, Maria Iorio & Raphaël Cuomo, Maria Lai
A cura di
Team curatoriale Biennio Specialistico in Visual Cultures e pratiche curatoriali, Accademia di Brera, Milano
Curatela e allestimento
Sofia Bellina, Serena Francesca Castronovo, Chiara Delrio, Daniel Dolci, Teresa Dotti, Andrea Gardenghi, Giorgia Gibertini, Chiara Marchetti, Erica Mora, Martina Pappalardo, Gaia Pesce, Luna Protasoni, Angelica Lucia Raho, Enrica Savigliano
Comitato scientifico
Raffaella Pulejo, Lucrezia Cippitelli, Marta Equi Pierazzini, Federico Ferrari, Rachele Ferrario, Laura Forti, Chiara Nenci, Elisabetta Longari, Valter Rosa, Edoardo Sala, Chiara Spagnol
Coordinamento
Chiara Spagnol
Progetto grafico
Simone S. Melis