Restauro de L’Italia Turrita.
13 giugno 2021
C'è una statua a Milano che ci parla di Patria e di Risorgimento, parole quanto mai attuali in questo periodo di ricostruzione sociale post pandemia. È l'Italia Turrita realizzata in marmo di Carrara da Alessandro Puttinati nel 1850 e posta 170 anni fa su quello che all'epoca era il rilievo più alto della città, il cosiddetto Monte Merlo, ai Giardini Pubblici Indro Montanelli.
Nel 160esimo anniversario dell’Unità d'Italia, grazie alla borsa di studio messa a disposizione da AGIAMO, Associazione degli Amici Giardini Pubblici Montanelli, la Scuola di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Brera ha progettato l’arto mancante. Il Comune di Milano che ha curato l’intero restauro, lo ha rimesso al suo posto e il monumento è stato finalmente riportato al suo antico splendore.
Questa restituzione assume una connotazione simbolica particolare che richiama valori universali basati sull'uguaglianza e il rispetto reciproco, che vedono nella difesa della Costituzione l’espressione più alta della democrazia. Un vero esempio di collaborazione tra le istituzioni pubbliche e i privati cittadini per un fine utile all’intera comunità.
Una giornata speciale ai Giardini Pubblici Indro Montanelli
Workshop formativo presso l'Arazzeria Scassa di Asti
Scuola di Decorazione - Progetto "Alto Liccio"
coordinamento prof. Sergio Nannicola
Sono previsti collegamenti sulla piattaforma online della Classroom di Brera, e pagine dedicate sui social Facebook e Instagram curate da Giulia Bonora
Tra gli ambiti di ricerca che stanno ottenendo un nuovo rilancio nella produzione creativa contemporanea, quello delle tecniche di artigianato artistico si sta oggi imponendo all’attenzione.
Mentre molti laboratori tradizionali italiani stanno vivendo una profonda crisi per mancanza di nuove maestranze formate, sono sempre più numerosi gli artisti internazionali che manifestano interesse a sperimentare progetti specifici per questo tipo di produzione.
La Scuola di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano ha da tempo avviato un percorso di formazione sul campo, che prevede esperienze di laboratorio all’esterno per favorire la diffusione della conoscenza di tecniche e pratiche creative artigianali, che non solo devono essere preservate come patrimonio culturale storico, ma possono essere innovate nella prospettiva di sperimentazioni che guardano al futuro.
Al termine di questo anno accademico entra così nella fase operativa il progetto “Alto liccio”, ideato e coordinato dal prof. Sergio Nannicola, che prevede lo studio della tecnica dell’arazzo e la sua sperimentazione direttamente in laboratorio, grazie alla collaborazione con l’Antica Arazzeria Scassa di Asti, che ospiterà gli studenti negli splendidi spazi della Certosa di Valmanera, il monastero vallombrosiano dove da generazioni la famiglia si trasmette i segreti di una particolare lavorazione del filo colorato.
Con la selezione dei bozzetti, la commissione - formata da Massimo Bilotta, Katia e Franca Alcaro (Arazzeria Scassa di Asti), Maria Cristiana Fioretti (Direttrice della Scuola di Decorazione), Barbara Giorgis (Coordinatrice del triennio della Scuola di decorazione), Sergio Nannicola (Coordinatore del Biennio della Scuola di decorazione) - ha ora individuato i 15 studenti che parteciperanno ai workshop in laboratorio. I cartoni selezionati saranno infatti utilizzati per la realizzazione di piccoli arazzi del formato di 25x25 cm. ai quali gli studenti lavoreranno in laboratorio a partire dal 31 maggio 2021.
Considerate le interessanti caratteristiche creative di molti dei lavori presentati, alcuni dei quali esclusi perché impossibili da realizzare con i tempi a disposizione, I docenti promotori hanno inoltre pensato di raccogliere e valorizzare tutti i materiali prodotti nell’ambito del progetto in un’esposizione collaterale a quella degli arazzi, che sarà organizzata nel prossimo anno accademico. Progetti, cartoni, arazzi, immagini, video e testi saranno documentati in una pubblicazione che racconterà questa esperienza, che si sta rivelando particolarmente significativa e unica anche per il particolare momento storico in cui sta avvenendo. Nata prima in rete, attraverso incontri e confronti avvenuti durante il lockdown, e finalmente portata a compimento nella vita reale nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, questa azione formativa e creativa si propone, infatti, come un percorso che mette in sinergia due mondi apparentemente distanti come l’analogico e il digitale, prendendoli come modelli di interazione per un progettualità propositiva e utile al futuro professionale degli studenti.
La mostra dell'intero progetto consta di quarantadue lavori degli allievi della Scuola di Decorazione di Brera, tra i quali quelli selezionati che saranno realizzati in occasione del workshop, e quelli che non potranno essere realizzati per questioni strettamente legati alla complessità di esecuzione e alle ridotte tempistiche del Workshop.
Ilaria Ceriotti, Chengsen Hu, Beatrice Smiriglia, Ekaterina Gruniushkina, Natalya Kilganova, Vanessa Lobosco, Sofia Banfi, Anna Guerra, Sara Viganò, Alice Monzani, Irene Rizzo, Yidan Gao, Elisa Parrello, Claudia Coazzoli, Sofia Bramuzzo, Jiemen Wu
Alexandra Messina, Beatrice Morino, Bingchen Liu, Bofeng Sun, Chengsen Hu, Du Jiaming, Hanbi Kim, Marica Ortu, Pasolini Marta, Sergio di Bella, Shiqi Tan, Si Rui Zhang, Sun Wenjing, Yingfei Cai, Yingnam Bai, Zhenyan Li, Zhu Haining, Anna Rodanò, Giovanni Muscarà, Jiaming Miao, Jiayu Zhang, Jie wang, Jingxuan Liu, Matilde Quetti, Stefania Maldera, Yichen Wang, Yuìounghun Kim
Tutte le opere realizzate verranno esposte nella ex Chiesa di S. Carpoforo a Milano, verosimilmente nel mese di novembre 2021 in occasione dell'apertura del nuovo anno accademico. Tutti lavori saranno raccolti in una pubblicazione.
DOMANI Aspettative, previsioni e desideri per l'epoca post-pandemica
BreraBicocca
25 Maggio 2021
ore 16:00
16.00 - 16.15
Eraldo Paulesu
Università di Milano-Bicocca-Dipartimenti di Psicologia
Introduzione: Sei anni di BreraBicocca
16.15 - 16.30
Stefano Pizzi
Accademia di Belle Arti di Brera
L'ottimismo della ragione. Il pessimismo della volontà. (citazione)
16.30 - 16.45
Giorgio De Michelis
Università di Milano-Bicocca-Dipartimento di Informatica
L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica; di nuovo
16.45 - 17.00
Alessia Melegaro
Università Bocconi - Milano
Interazioni sociali e comportamenti individuali nei modelli previsionali per la pandemia da SARS-COV-2
17.00 - 17.15
Matteo Lancini
Centro il Minotauro - Università di Milano-Bicocca-Dipartimento di Psicologia
Il futuro in adolescenza
17.15 - 17.30
Elisabetta Ruspini
Università di Milano-Bicocca-Dipartimento di Sociologia
L'esperienza delle donne nella sindemia globale e in Italia.
Immagini dell'anno passato e prospettive per il futuro.
17.30 - 17.45
Elisabetta Camussi
Università di Milano-Bicocca-Dipartimento di Psicologia
La pandemia e le donne: perché serve un piano nazionale di contrasto agli stereotipi di genere.
17.45 - 18.00
Cosmo Laera
Accademia di Belle Arti di Brera
Fotografia e pandemia
18:00 - 18.30
Dibattito
Credits: Sofia ph. Guendalina Rollo
Rassegna CINEMA & ARTI. BRERA 2021
X edizione
a cura di Francesca Alfano Miglietti, Laura Lombardi, Elisabetta Longari, Accademia di Belle Arti di Brera
in streaming dal 25 al 27 Maggio 2021
Dopo un anno di intervallo ‘pandemico’, torna la rassegna CINEMA & ARTI. BRERA che presenta film su alcuni dei protagonisti che hanno caratterizzato l’evoluzione della cultura visiva contemporanea, e film realizzati da artisti che hanno scelto il cinema come strumento espressivo. Vogliamo reagire alla gravità della situazione che ci ha resi coscienti della poca attenzione alla cultura in tutte le sue forme, con una proposta di programma, per la nostra X edizione tutto dedicato alla cultura del punk. Data l’incertezza del momento attuale, con continue variazioni di colori delle regioni, la visione si terrà in modalità streaming dal 25 al 27 maggio sulla piattaforma Anteo/MyMoovies.
Sono passati quarant’anni dall’esplosione del punk in Inghilterra e negli Usa. Ci sarebbe bisogno di una nuova esplosione come quella avvenuta alla metà degli anni Settanta del Novecento, uno straordinario fenomeno di ribellione, di provocazione, contro la società, la borghesia, il “sistema”. Una ribellione in nome del rock che, all’epoca, provocò uno scossone clamoroso nella cultura, nella moda, nella comunicazione e nella musica. Proviamo ad accendere la miccia?
La rassegna CINEMA & ARTI.BRERA a cura di Francesca Alfano Miglietti (FAM), Laura Lombardi e Elisabetta Longari si inserisce nel dibattito, imprescindibile, del rapporto tra cinema e arte, nel quale l’urgenza di confronto e contaminazione tra ambiti culturali paralleli e, in qualche caso, complementari, propone esiti di forte interesse soprattutto riguardo l’aspetto di un’amplificazione di senso.
La sequenza di film proposta per la X edizione (2021) racconta, ancora una volta, l’intreccio dei percorsi tra cinema e arte e le relazioni proficue e articolate, all’insegna di uno scambio reciproco di specificità e suggestioni con diversi ambiti creativi: il teatro, il design, la musica, la danza, la letteratura e la fotografia. A testimonianza di queste interrelazioni, è rinnovata la collaborazione con Cro.me. - Cronaca e Memoria dello Spettacolo e per il quarto anno, la collaborazione con il Cinema Anteo, Palazzo del Cinema.
I film in programma nella nuova edizione di CINEMA & ARTI. BRERA confermano la vocazione del festival alla multidisciplinarietà, specchio della ricca e vasta offerta formativa dell’Accademia di Brera. Il festival prevede inoltre alcuni incontri, che si terranno nei tre giorni della rassegna alle ore 18, con registi e critici d’arte o altri protagonisti di quell’importantissimo momento della cultura del Novecento e contemporanea. Per la visione in streaming, totalmente gratuita, sarà possibile prenotarsi sulla piattaforma MyMovies.it.
I film saranno disponibili per la visione sulla piattaforma Anteo/My Moovie 24 ore su 24 per tre giorni consecutivi.
ENTRETIEN AVEC MARCEL DUCHAMP - di Jean Antoine
NEON 1981-2011, di Emanuele Angiuli
VERIFICA INCERTA, di G. Baruchello e A. Grifi - presentazione di Carla Subrizi
THE VANISHING MAN, di Erik van Empel
William Burroughs A MAN WITHIN, di Yoni Leyser
WESTWOOD - Punk. Icon. Activist., di Lorna Tucker - presentazione Stephan Hamel
PULL MY DAISY, di Robert Frank
THE BLANK GENERATIONS, di Ivan Král
PUNX. CREATIVITÀ E RABBIA, di E. Gomma Guarnieri - presentazione Gomma e Raf Valvola
THE GREENWAY ALPHABET, di Saskia Boddeke
EX LIBRIS - THE NEW YORK PUBLIC LIBRARY, di Frederick Wiseman
Incontro con MICHAEL CLARK di Humprey Burton
KAROLE ARMITAGE omaggio d’archivio a cura di Cro.me - Cronaca e memoria dello Spettacolo
THE HOFESH SHECHTER’S CLOWNS di Hofesh Shechter
GUERNICA di Kate Duhamel
Sarà proiettato inoltre, in anteprima, il film Un divertissement neoclassico, progetto didattico made in Brera con la regia di Giuseppe Baresi da un’idea di Elisabetta Longari e Andrea Mirabelli, montaggio Valeria Ferrari e con moltissimi protagonisti che non si possono nominare tutti…
Per la visione in streaming, totalmente gratuita, sarà possibile prenotarsi sulla piattaforma MyMovies.it
I film saranno disponibili per la visione sulla piattaforma Anteo/My Movies 24 ore su 24 per tre giorni consecutivi.
Opera-video I like my space and space likes me
tratto dal workshop "ORIGINE E RICADUTE PERFORMATIVE DELL’IMPROVVISAZIONE ARTISTICA"
in streaming dall’11 al 15 maggio 2021
Il workshop ORIGINE E RICADUTE PERFORMATIVE DELL’IMPROVVISAZIONE ARTISTICA proposto e cooordinato dal prof. Romano Gasparotti e guidato dalla danzatrice, coreografa e performer Viola Gasparotti operante a Gerusalemme e Tel Aviv (Israele) e che ha visto coinvolti gli studenti del biennio dell’Accademia di Brera, ha portato alla realizzazione dell’opera-video “I like my space and space likes me”, che parteciperà alla rassegna MAESTRI. INCONTRIAMOLI - Joseph Beuys a 100 anni dalla nascita, promossa e organizzata dal TEATRO OUT-OFF di Milano, in collaborazione con l’Accademia di Düsseldorf e la Naba di Milano, dall’11 al 15 maggio 2021 in streaming.
Il lavoro “I like my space and space likes me” - ideazione di Romano Gasparotti, coreografie e regia di Viola Gasparotti - ha come protagonisti, sia in qualità di performers, sia in qualità di autori delle musiche originali e artefici del montaggio, un gruppo di 17 studenti del biennio appartenenti alle Scuole di Terapeutica artistica, Grafica e Net Art.
Presentazione del libro di Roberto Presicci
“ARTE 4.0 - BIG DATA, BLOCKCHAIN E SOCIAL MEDIA PER L’ARTE”
La Scuola di Decorazione presenta Incontri con l'Arte
Mercoledì 5 Maggio - Aula 48 ore 11.00 (*online)
*Collegamento su Google Meet Classroom con la Galleria Battaglia (Via Ciovasso, 5 Milano)
Il quarto degli incontri con l’arte organizzato dal Biennio di Decorazione affronta con Roberto Presicci un tema al quale è difficile sottrarsi ai giorni nostri, soprattutto alla luce di quanto avviene attualmente anche a causa dell’emergenza sanitaria che costringe molte categorie al lavoro online, in una forma inconsueta che mostra man mano che si procede i suoi pregi ma anche i suoi punti più deboli. Una riflessione che vuole aprire una finestra sul mondo dell’arte legato alle nuove tecnologie e a quel mercato che oggi ne sostiene e ne valorizza la ricerca, sia in termini di divulgazione che di business.
Roberto Presicci, autore di “Arte 4.0 –Big data, blockchain e social media per l’arte” pubblicato nel 2020 da Ethicando Edizioni nella collana dei suoi ‘Quaderni’, analizza le tecnologie di data analysis e fintech nel settore della valorizzazione culturale dell’arte moderna e contemporanea attraverso un’ampia casistica internazionale. Il focus è posto sulla rivoluzione che tali tecnologie stanno portando al sistema dell’arte soprattutto con riferimento al loro impatto sulle piattaforme di vendita e gestione on line di beni artistici. L’autore ci introdurrà nell’universo degli algoritmi per la valorizzazione dell’arte, dall’impatto dei social media ai big data, dalla fintech al concetto di sentiment analysis e text analysis. Attualmente tiene conferenze sul tema, in Italia e all’estero, presso l’Università di Siena, il Montgomery College nel Maryland (USA) e l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e sta progettando una nuova pubblicazione sull’impatto dell’analisi dei testi critici sul sistema dell’arte attraverso tecnologie di text analysis. Il testo è stato inserito in bibliografie universitarie. Presicci insegna “Teoria e Metodo dei Mass Media” e “Fenomenologia dei Media” presso l’ARD&NT Institute costituito dall’Accademia di Belle Arti di Brera e dal Politecnico di Milano.
La presentazione avrà luogo mercoledì 5 maggio 2021 a partire dalle ore 11:00 sulla piattaforma di Google Meet Classroom del Biennio di Decorazione di Brera in collegamento con la Galleria Battaglia (Via Ciovasso, 5 Milano).
Sergio Nannicola - Maria Cristiana Fioretti
Roberto Presicci (autore del libro)
Marco Eugenio Di Giandomenico (economista, critico d’arte)
Galleria Battaglia
Maria Cristiana Fioretti (direttrice della scuola di decorazione)
Sergio Nannicola (coordinatore del biennio di decorazione)
gli studenti del biennio di decorazione.
Mercoledì 5 Maggio - ore 11.00
AULA 48 ONLINE
in collegamento su Google Meet Classroom con la Galleria Battaglia (Via Ciovasso, 5 Milano)
Celebrazioni Napoleoniche
Un anno di eventi per il Bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte
L’Accademia di Brera partecipa alle celebrazioni per i duecento anni della morte di Napoleone Bonaparte aderendo al progetto del Comitato per il Bicentenario napoleonico (1821-2021). Nel corso dell’anno l’Accademia omaggerà il suo ruolo di centro culturale e artistico all’interno della città di Milano, della Repubblica e del Regno d’Italia, raccontando la propria storia attraverso le figure di Giuseppe Bossi e Andrea Appiani, ma soprattutto dei propri studenti, che adesso come allora promuovono la ricerca e la sperimentazione nel segno dell’arte, della comunicazione e della valorizzazione. A questo scopo le Scuole di Restauro e di Comunicazione hanno avviato un progetto di conservazione e promozione delle Collezioni dell’Accademia riferenti al periodo napoleonico, seguendo le linee guida degli obiettivi delle Celebrazioni. Sono infatti oggetto di restauro importanti opere dei due grandi pittori neoclassici milanesi, presenti all’interno di album appartenenti al Patrimonio dell’Accademia. L’Album Vallardi, appartenuto all’editore, mercante e collezionista Giuseppe Vallardi e donato all’Accademia nel 1875, contiene oltre trecento disegni di Appiani, schizzi e bozzetti per sue opere pittoriche; l’Album Borromeo, giunto nel 1882 con il lascito di Giberto Borromeo Arese accoglie disegni di Giuseppe Bossi, molti dei quali di soggetto napoleonico, come il disegno preparatorio per il dipinto La Riconoscenza e lo studio per il sigillo dell’Accademia, con Minerva seduta.
Inoltre, si stanno avviando le operazioni di restauro sul cartone dell’Apoteosi di Psiche di Andrea Appiani, accompagnate da approfonditi studi sui materiali costitutivi, sulla tecnica di esecuzione e sullo stato di conservazione. Per poter dare inizio ai lavori, è stato fondamentale il contributo di Equita che ha permesso l’allestimento del cantiere nel Salone Napoleonico e la realizzazione di una campagna di imaging multispettrale dell’opera.
L’Accademia di Brera, in occasione delle celebrazioni del Comitato per il Bicentenario napoleonico (1821-2021), presenta Raccolte Storiche di Brera, un portale che raccoglie la digitalizzazione del Patrimonio Storico dell’Accademia e tutte le news che lo riguardano, ideato da Serena Dima come tesi di laurea magistrale seguita da Marco Negroni, docente di Web e Interaction Design. Il continuo aggiornamento dei contenuti è curato dagli studenti del Biennio di Comunicazione Creativa per i Beni Culturali. Al suo interno si possono trovare immagini ad alta risoluzione delle opere, testi storico-critici, contenuti multimediali e notizie sui progetti di restauro e di valorizzazione.
In un ciclo di seminari rivolto agli studenti dell’Accademia di Brera, nove studiosi si sono confrontati con la modernità di Andrea Appiani, artista neoclassico fortemente coinvolto con l’immagine del potere al tempo di Napoleone. Rappresentazione emblematica di questo coinvolgimento politico, le incisioni dei Fasti di Napoleone, conservate nel Gabinetto Disegni e Stampe dell’Accademia, sono state reinterpretate in chiave contemporanea dall’artista Claudio Ballestracci in un’installazione site specific pensata per la Sala Napoleonica del Palazzo di Brera. I suoi progetti e gli schizzi preparatori corredano il volume, accanto ad alcuni disegni di Appiani, parte del patrimonio grafico delle Raccolte storiche dell’Accademia. Chiude il libro la ristampa del catalogo della mostra dedicata ai disegni di Appiani e Bossi, curata a Brera nel 1966 da Guido Ballo.
Valerio Rocco Orlando
A Sud dell’Immaginazione
(South of Imagination)
Lunedì 26 aprile 2021
ore 16.00
Incontro online
Valerio Rocco Orlando in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera presenta la sua nuova ricerca intitolata A Sud dell’Immaginazione (South of Imagination) tramite un incontro online che si terrà lunedì 26 Aprile ore 16.00.
A Sud dell’Immaginazione (South of Imagination) è un progetto dell’artista Valerio Rocco Orlando finalizzato alla creazione di una nuova scuola delle arti a Matera. Una piattaforma digitale educativa unisce diverse comunità grazie a esperienze laboratoriali condivise, mobilitando spazi multidisciplinari istituiti da artisti internazionali in territori decentralizzati. La dimensione processuale della ricerca attinge alle epistemologie del Sud, e converge nella produzione di una videoinstallazione destinata alle collezioni del Museo del Novecento di Milano.
Una serie di laboratori itineranti - attivati insieme a Nomas Foundation e Sapienza Università di Roma - invita organizzazioni, università, accademie, musei e comunità locali a mettere in campo le proprie risorse socioculturali per immaginare un percorso pedagogico innovativo.
Progetto realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (2020).
Federico Ferrari, Vicedirettore Accademia di Belle Arti di Brera
Valerio Rocco Orlando, Docente di Drammaturgia multimediale
Paola Di Bello, Docente di Fotografia e Direttrice Nuove Tecnologie dell’Arte
Raffaella Frascarelli, Direttore scientifico Nomas Foundation
Giuseppe Parini filosofo dell’educazione
Giovedì 15 aprile 2021
ore 10.15 - 18.15
L’identità neoclassica di Giuseppe Parini porta seco una genuina e schietta vocazione filosofica e pedagogica che qualifica la sua persona come ricercatore del vero, del bello e del giusto. Questa ricerca delle cause e dei ragionamenti primi del sapere s’evidenzia non solo nelle “Poesie” e in particolare “Le Odi” ma anche, e per certi versi soprattutto, nelle “Prose” che raccolgono, tra l’altro, il “Discordo sopra la poesia”, il “Dialogo sopra la nobiltà” e le paradigmatiche lezioni accademiche: “Dei principii generali e particolari delle belle lettere applicati alle belle arti” [1772-1775]. Le lezioni sono state descritte dall’allievo Francesco Reina con queste esemplari parole « Quindi i più ardui dettami della filosofia, i più fini sentimenti applicati alle Belle Arti e dimostrati da lui vestivano le più evidenti formi. Condiva egli sovente i propri insegnamenti col garbo socratico, dialogizzando, e mescolando la più leggiadra urbanità alla precisione della domanda».
Da questa prospettiva scaturisce la necessità di soffermarsi a interpretare la morale pariniana come motivo ispiratore del pensiero estetico e pedagogico, politico e civile che caratterizza l’insegnamento del poeta-filosofo. Per queste ragioni sono stati invitati al Simposio, nella prima parte dello stesso, diversi docenti, accademici e universitari, tra i quali alcuni noti specialisti, nel tentativo di approfondire l’ermeneutica pariniana verso gli aspetti meno analizzati del pensiero filosofico dell’abate di Bosisio.
Il Simposio, nella seconda parte, vuole essere una sorta di riflessione su una possibile eredità pariniana da parte di alcuni professori e allievi dell’Accademia di Brera che hanno realizzato una video-mostra con opere di artisti di diversi periodi e formazione.
Saluti del Direttore prof. Giovanni Iovane
Coordina il Vice Direttore Federico Ferrari
10.30 - Alessandro Di Chiara, Giuseppe Parini filosofo e pedagogista dell’arte nel “levar gli errori dal mondo morale”;
11.00 - Arnaldo Bruni, La Gazzetta pariniana alla “prova” del Novecento
Pausa
11.40 - Roberto Favaro, Su alcuni incontri di Parini con la musica
12.10 - Francesco Fedi, Un precettore di “garbo socratico”: ancora su Parini a Brera
12.40 - Chiara Nenci, “Portici, accademie, barbe”;
Pausa
15.00 - Raffaella Pulejo, Giuseppe Parini, un’idea di accademia
15.30 - Rosanna Ruscio, Salubrità dell’aria: quando l’individuazione del tema diventa pensiero
16.00 - Gianni Venturi, Insegnare e dilettare. Parini e la sua idea di cultura: una proposta
16.30 - Paolo Bartesaghi, Giuseppe Parini: l’apoteosi degli Eroi nei soggetti per gli artisti
Pausa
17.10 - Elisabetta Longari, presenta una video mostra dal titolo Un divertissement neoclassico con Luigi Abbate, Valerio Ambiveri, Vanessa Beecroft, Gianni Berengo Gardin, Ivo Bonacorsi, Jorge Louis Borges, Maria Caggianelli, Italio Calvino, Antonio Canova, Maurizio Cattelan, Paul Cèzanne, Jean Cocteau, Giorgio De Chirico, Paolo Dellapiana, Armando Della Vittoria, Gabriele Di Matteo, Stanley Donen, Marcel Duchamp, Luciano Fabro, David Foster Wallace, Sigmund Freud, Johann Heinrich Fussli, Barbara Giorgis, Luigi Ghirri, Jean Luc Godard, Peter Greenaway, Luca Guadagnino, Philip Guston, Marianne Heier, Mimmo Jodice, Joseph Kosuth, David Lynch, Andrè Malraux, René Magritte, Pau Masclans, Paola Mattioli, Elena Mazzi, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Pino Pascali e Luca Maria Patella, Steve Piccolo, Michelangelo Pistoletto, Anne e Patrick Poirier, Massimo Pulini, Annig Raimondi, Alain Resnais, Hans Richter, Antonio Rosti, Salvatore Russo, Arcangelo Sassolino, Friedrich Schlegel, Tino Sehgal, Salvatore Settis, Aleksandr Sokurov, Fausta Squatriti, Jean-Marie Straub e Danielle Huillet, Cy Twombly, Francesco Vezzoli, Francesca Woodman.
regia Giuseppe Baresi
sceneggiatura Elisabetta Longari e Andrea Mirabelli
montaggio Valeria Ferrari
con supporto nella ricerca iconografica Sandro Fieno e Martina Salerno
Ore 18.00 - Annig Raimondi, Letture pariniane
Leonardo da Vinci e l’Accademia di Brera
Pubblicazione del volume
a cura di Paola Salvi
con Anna Mariani e Valter Rosa
Silvana Editoriale - dicembre 2020
L’Accademia di Belle Arti di Brera è lieta di annunciare la pubblicazione del volume Leonardo da Vinci e l’Accademia di Brera a cura di Paola Salvi con Anna Mariani e Valter Rosa edito da Silvana Editoriale.
Scorrendo le pagine di questo volume, che documenta sia il ruolo dell’Accademia nella riscoperta e nella diffusione delle opere dell’artista dagli inizi dell’Ottocento, sia il riferimento costante nella didattica ai principi artistici ormai diffusi dalle edizioni del Trattato della Pittura, si potrà accedere al risultato delle ricerche svolte dai docenti dell’Accademia di Brera in occasione di una mostra prevista nell’ambito del cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci, durante lo scorcio finale delle celebrazioni milanesi che avrebbero dovuto chiudersi il 2 maggio 2020.
I saggi specialistici sono tuttavia rivolti anche a chi voglia riscoprire una parte importante della storia di Milano, della sua Accademia e delle raccolte di soggetto vinciano che ancora conserva. Molte novità sono emerse, tali da aprire nuove prospettive d’indagine nel campo degli studi su Leonardo, Leonardo e l’Ottocento - questi ultimi avviati proprio in Accademia con il contributo, tra gli altri, di Dario Trento a cui il volume è dedicato - e su Leonardo e la contemporaneità, riaccendendo così l’interesse per uno dei più grandi geni universali.