Celebrazioni Napoleoniche
Un anno di eventi per il Bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte
L’Accademia di Brera partecipa alle celebrazioni per i duecento anni della morte di Napoleone Bonaparte aderendo al progetto del Comitato per il Bicentenario napoleonico (1821-2021). Nel corso dell’anno l’Accademia omaggerà il suo ruolo di centro culturale e artistico all’interno della città di Milano, della Repubblica e del Regno d’Italia, raccontando la propria storia attraverso le figure di Giuseppe Bossi e Andrea Appiani, ma soprattutto dei propri studenti, che adesso come allora promuovono la ricerca e la sperimentazione nel segno dell’arte, della comunicazione e della valorizzazione. A questo scopo le Scuole di Restauro e di Comunicazione hanno avviato un progetto di conservazione e promozione delle Collezioni dell’Accademia riferenti al periodo napoleonico, seguendo le linee guida degli obiettivi delle Celebrazioni. Sono infatti oggetto di restauro importanti opere dei due grandi pittori neoclassici milanesi, presenti all’interno di album appartenenti al Patrimonio dell’Accademia. L’Album Vallardi, appartenuto all’editore, mercante e collezionista Giuseppe Vallardi e donato all’Accademia nel 1875, contiene oltre trecento disegni di Appiani, schizzi e bozzetti per sue opere pittoriche; l’Album Borromeo, giunto nel 1882 con il lascito di Giberto Borromeo Arese accoglie disegni di Giuseppe Bossi, molti dei quali di soggetto napoleonico, come il disegno preparatorio per il dipinto La Riconoscenza e lo studio per il sigillo dell’Accademia, con Minerva seduta.
Inoltre, si stanno avviando le operazioni di restauro sul cartone dell’Apoteosi di Psiche di Andrea Appiani, accompagnate da approfonditi studi sui materiali costitutivi, sulla tecnica di esecuzione e sullo stato di conservazione. Per poter dare inizio ai lavori, è stato fondamentale il contributo di Equita che ha permesso l’allestimento del cantiere nel Salone Napoleonico e la realizzazione di una campagna di imaging multispettrale dell’opera.
L’Accademia di Brera, in occasione delle celebrazioni del Comitato per il Bicentenario napoleonico (1821-2021), presenta Raccolte Storiche di Brera, un portale che raccoglie la digitalizzazione del Patrimonio Storico dell’Accademia e tutte le news che lo riguardano, ideato da Serena Dima come tesi di laurea magistrale seguita da Marco Negroni, docente di Web e Interaction Design. Il continuo aggiornamento dei contenuti è curato dagli studenti del Biennio di Comunicazione Creativa per i Beni Culturali. Al suo interno si possono trovare immagini ad alta risoluzione delle opere, testi storico-critici, contenuti multimediali e notizie sui progetti di restauro e di valorizzazione.
In un ciclo di seminari rivolto agli studenti dell’Accademia di Brera, nove studiosi si sono confrontati con la modernità di Andrea Appiani, artista neoclassico fortemente coinvolto con l’immagine del potere al tempo di Napoleone. Rappresentazione emblematica di questo coinvolgimento politico, le incisioni dei Fasti di Napoleone, conservate nel Gabinetto Disegni e Stampe dell’Accademia, sono state reinterpretate in chiave contemporanea dall’artista Claudio Ballestracci in un’installazione site specific pensata per la Sala Napoleonica del Palazzo di Brera. I suoi progetti e gli schizzi preparatori corredano il volume, accanto ad alcuni disegni di Appiani, parte del patrimonio grafico delle Raccolte storiche dell’Accademia. Chiude il libro la ristampa del catalogo della mostra dedicata ai disegni di Appiani e Bossi, curata a Brera nel 1966 da Guido Ballo.
Valerio Rocco Orlando
A Sud dell’Immaginazione
(South of Imagination)
Lunedì 26 aprile 2021
ore 16.00
Incontro online
Valerio Rocco Orlando in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera presenta la sua nuova ricerca intitolata A Sud dell’Immaginazione (South of Imagination) tramite un incontro online che si terrà lunedì 26 Aprile ore 16.00.
A Sud dell’Immaginazione (South of Imagination) è un progetto dell’artista Valerio Rocco Orlando finalizzato alla creazione di una nuova scuola delle arti a Matera. Una piattaforma digitale educativa unisce diverse comunità grazie a esperienze laboratoriali condivise, mobilitando spazi multidisciplinari istituiti da artisti internazionali in territori decentralizzati. La dimensione processuale della ricerca attinge alle epistemologie del Sud, e converge nella produzione di una videoinstallazione destinata alle collezioni del Museo del Novecento di Milano.
Una serie di laboratori itineranti - attivati insieme a Nomas Foundation e Sapienza Università di Roma - invita organizzazioni, università, accademie, musei e comunità locali a mettere in campo le proprie risorse socioculturali per immaginare un percorso pedagogico innovativo.
Progetto realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (2020).
Federico Ferrari, Vicedirettore Accademia di Belle Arti di Brera
Valerio Rocco Orlando, Docente di Drammaturgia multimediale
Paola Di Bello, Docente di Fotografia e Direttrice Nuove Tecnologie dell’Arte
Raffaella Frascarelli, Direttore scientifico Nomas Foundation
Giuseppe Parini filosofo dell’educazione
Giovedì 15 aprile 2021
ore 10.15 - 18.15
L’identità neoclassica di Giuseppe Parini porta seco una genuina e schietta vocazione filosofica e pedagogica che qualifica la sua persona come ricercatore del vero, del bello e del giusto. Questa ricerca delle cause e dei ragionamenti primi del sapere s’evidenzia non solo nelle “Poesie” e in particolare “Le Odi” ma anche, e per certi versi soprattutto, nelle “Prose” che raccolgono, tra l’altro, il “Discordo sopra la poesia”, il “Dialogo sopra la nobiltà” e le paradigmatiche lezioni accademiche: “Dei principii generali e particolari delle belle lettere applicati alle belle arti” [1772-1775]. Le lezioni sono state descritte dall’allievo Francesco Reina con queste esemplari parole « Quindi i più ardui dettami della filosofia, i più fini sentimenti applicati alle Belle Arti e dimostrati da lui vestivano le più evidenti formi. Condiva egli sovente i propri insegnamenti col garbo socratico, dialogizzando, e mescolando la più leggiadra urbanità alla precisione della domanda».
Da questa prospettiva scaturisce la necessità di soffermarsi a interpretare la morale pariniana come motivo ispiratore del pensiero estetico e pedagogico, politico e civile che caratterizza l’insegnamento del poeta-filosofo. Per queste ragioni sono stati invitati al Simposio, nella prima parte dello stesso, diversi docenti, accademici e universitari, tra i quali alcuni noti specialisti, nel tentativo di approfondire l’ermeneutica pariniana verso gli aspetti meno analizzati del pensiero filosofico dell’abate di Bosisio.
Il Simposio, nella seconda parte, vuole essere una sorta di riflessione su una possibile eredità pariniana da parte di alcuni professori e allievi dell’Accademia di Brera che hanno realizzato una video-mostra con opere di artisti di diversi periodi e formazione.
Saluti del Direttore prof. Giovanni Iovane
Coordina il Vice Direttore Federico Ferrari
10.30 - Alessandro Di Chiara, Giuseppe Parini filosofo e pedagogista dell’arte nel “levar gli errori dal mondo morale”;
11.00 - Arnaldo Bruni, La Gazzetta pariniana alla “prova” del Novecento
Pausa
11.40 - Roberto Favaro, Su alcuni incontri di Parini con la musica
12.10 - Francesco Fedi, Un precettore di “garbo socratico”: ancora su Parini a Brera
12.40 - Chiara Nenci, “Portici, accademie, barbe”;
Pausa
15.00 - Raffaella Pulejo, Giuseppe Parini, un’idea di accademia
15.30 - Rosanna Ruscio, Salubrità dell’aria: quando l’individuazione del tema diventa pensiero
16.00 - Gianni Venturi, Insegnare e dilettare. Parini e la sua idea di cultura: una proposta
16.30 - Paolo Bartesaghi, Giuseppe Parini: l’apoteosi degli Eroi nei soggetti per gli artisti
Pausa
17.10 - Elisabetta Longari, presenta una video mostra dal titolo Un divertissement neoclassico con Luigi Abbate, Valerio Ambiveri, Vanessa Beecroft, Gianni Berengo Gardin, Ivo Bonacorsi, Jorge Louis Borges, Maria Caggianelli, Italio Calvino, Antonio Canova, Maurizio Cattelan, Paul Cèzanne, Jean Cocteau, Giorgio De Chirico, Paolo Dellapiana, Armando Della Vittoria, Gabriele Di Matteo, Stanley Donen, Marcel Duchamp, Luciano Fabro, David Foster Wallace, Sigmund Freud, Johann Heinrich Fussli, Barbara Giorgis, Luigi Ghirri, Jean Luc Godard, Peter Greenaway, Luca Guadagnino, Philip Guston, Marianne Heier, Mimmo Jodice, Joseph Kosuth, David Lynch, Andrè Malraux, René Magritte, Pau Masclans, Paola Mattioli, Elena Mazzi, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Pino Pascali e Luca Maria Patella, Steve Piccolo, Michelangelo Pistoletto, Anne e Patrick Poirier, Massimo Pulini, Annig Raimondi, Alain Resnais, Hans Richter, Antonio Rosti, Salvatore Russo, Arcangelo Sassolino, Friedrich Schlegel, Tino Sehgal, Salvatore Settis, Aleksandr Sokurov, Fausta Squatriti, Jean-Marie Straub e Danielle Huillet, Cy Twombly, Francesco Vezzoli, Francesca Woodman.
regia Giuseppe Baresi
sceneggiatura Elisabetta Longari e Andrea Mirabelli
montaggio Valeria Ferrari
con supporto nella ricerca iconografica Sandro Fieno e Martina Salerno
Ore 18.00 - Annig Raimondi, Letture pariniane
Leonardo da Vinci e l’Accademia di Brera
Pubblicazione del volume
a cura di Paola Salvi
con Anna Mariani e Valter Rosa
Silvana Editoriale - dicembre 2020
L’Accademia di Belle Arti di Brera è lieta di annunciare la pubblicazione del volume Leonardo da Vinci e l’Accademia di Brera a cura di Paola Salvi con Anna Mariani e Valter Rosa edito da Silvana Editoriale.
Scorrendo le pagine di questo volume, che documenta sia il ruolo dell’Accademia nella riscoperta e nella diffusione delle opere dell’artista dagli inizi dell’Ottocento, sia il riferimento costante nella didattica ai principi artistici ormai diffusi dalle edizioni del Trattato della Pittura, si potrà accedere al risultato delle ricerche svolte dai docenti dell’Accademia di Brera in occasione di una mostra prevista nell’ambito del cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci, durante lo scorcio finale delle celebrazioni milanesi che avrebbero dovuto chiudersi il 2 maggio 2020.
I saggi specialistici sono tuttavia rivolti anche a chi voglia riscoprire una parte importante della storia di Milano, della sua Accademia e delle raccolte di soggetto vinciano che ancora conserva. Molte novità sono emerse, tali da aprire nuove prospettive d’indagine nel campo degli studi su Leonardo, Leonardo e l’Ottocento - questi ultimi avviati proprio in Accademia con il contributo, tra gli altri, di Dario Trento a cui il volume è dedicato - e su Leonardo e la contemporaneità, riaccendendo così l’interesse per uno dei più grandi geni universali.
L’arazzo contemporaneo tra sperimentazione artistica e mercato
Incontro online con la Galleria ANTONIO VEROLINO
La Scuola di Decorazione presenta Incontri con l'Arte
Giovedì 25 Marzo - Aula 48 ore 10.30 (*online)
*Collegamento con la Galleria Antonio Verolino, Modena
Nell’ambito del nuovo progetto di approfondimento della tecnica dell’arazzo e della sua attualizzazione rispetto alla progettualità contemporanea, la Scuola di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera propone una visita virtuale alla sede storica della Galleria Antonio Verolino di Modena e l’incontro con il suo fondatore, promotore di innovativi progetti di sperimentazione con gli artisti.
Da alcuni anni, infatti, la Galleria Antonio Verolino si sta dedicando insieme a Lucas Pinton, pronipote del fondatore, nel 1867, dell’Ateliers Pinton a Felletin (Francia), alla rivalutazione dell’arazzo inteso come opera d’arte, proseguendo una tradizione già interpretata da grandi nomi come, ad esempio, Alexander Calder, Fernand Legér, Victor Vasarely e Pablo Picasso, proponendo ad artisti contemporanei la possibilità di utilizzare un medium nuovo creando opere tessili di importante impatto visivo e maestria artigianale. Perseguendo il suo peculiare interesse alla promozione di progetti originali appositamente pensati da contemporanei, la galleria ha recentemente avuto modo di collaborare con David Tremlett, Enzo Cucchi, Luigi Ontani, Joe Tilson, Bertozzi & Casoni, Mimmo Paladino e Giulio Paolini, del quale è stata appena realizzata l’opera “Dopo Tutto” (2021, n. 1/3, cm. 180 x 122, arazzo tessuto a mano, Ateliers Pinton). Dichiara Paolini: “La figura rappresentata, anziché volgersi come di solito verso noi osservatori, occupa la nostra stessa collocazione: è rivolta ad un al di là, verso qualcosa che non è dato vedere”.
Il soggetto dell’arazzo – nato in occasione di una serie di collage, dal titolo omonimo, realizzati tra il 2009 e il 2014 - è un’“autoritratto rovesciato” che sembra interrogarsi sulla doppia figura dell’autore e dello spettatore. La composizione dell’immagine, strutturata in diverse campiture concentriche, ben si presta alla particolare tecnica dell’arazzo che, per sua natura, esige di “tessere” un’immagine articolata in porzioni omogenee di colore.
La visita virtuale alla galleria sarà dunque l’occasione per comprendere più a fondo le dinamiche progettuali, sottese alla delicata relazione tra ideazione e realizzazione, e per conoscere il punto di vista del gallerista italiano che più di ogni altro ha scelto di specializzarsi in questo settore, in un’ampia prospettiva internazionale.
La conversazione avrà luogo giovedì 25 marzo 2021 a partire dalle ore 10:30 in collegamento online con la Galleria ANTONIO VEROLINO, Modena.
Partecipano alla conversazione Maria Cristiana Fioretti, Sergio Nannicola e gli studenti iscritti al Biennio di Decorazione.
Sergio Nannicola - Maria Cristiana Fioretti
Prof. Maria Cristiana Fioretti (direttrice della Scuola di Decorazione)
Prof. Valeria Tassinari (docente di Storia della Decorazione)
Prof. Sergio Nannicola (coordinatore Bienno di Decorazione)
Giovedì 25 Marzo - ore 10.30
AULA 48 ONLINE
in collegamento con la Galleria ANTONIO VEROLINO, Modena
Colour and Poetry Symposium
e mostra online: Colour/Collage/Poetry
19 - 22 Marzo 2021
Color & Poetry: A Symposium è un evento trasversale e interdisciplinare di quattro giorni organizzato dalla Slade per celebrare la Giornata internazionale del colore, la Giornata mondiale della poesia e la Giornata mondiale del pigmento. Il simposio ospita una serie di relatori che rappresentano le arti e le discipline umanistiche, la scienza e l'industria, attingendo alla conoscenza dall'interno e dall'esterno della comunità UCL, include presentazioni, lecture, performance e laboratori.
Al Simposio partecipano Maria Cristina Galli e Ilaria Mariotti con un intervento dal titolo Investigating Colour - Studies and research from Accademia di Belle Arti di Brera,
Venerdì 19 marzo alle ore 16.30 (GMT)
Opera in copertina
Francesca Santoro
Respiri
2019
Acquarello, PVC, mensola di legno
Francesco Correggia “La responsabilità dell’artista, tra etica ed estetica, natura e ambiente, tecnologie digitali e umanesimo”
La Scuola di Decorazione presenta Incontri con l'Arte
Martedì 16 Marzo - Aula 48 ore 11.00 (*online)
*Collegamento su Google Meet Classroom con la Galleria Battaglia (Via Ciovasso, 5 Milano)
L'incontro, il secondo di quest'anno, consiste in una conversazione tra Francesco Correggia (artista e docente a Brera fino al 2013) con gli studenti del biennio di decorazione intorno ai temi più caldi del nostro vivere e della nostra stessa esistenza. La pandemia ma anche il cambiamento climatico impongono regole nuove e soprattutto una riflessione e un differente modo di pensare l'arte contemporanea. È proprio in essa che è più presente la dimensione etica del fare arte e della sua stessa natura rispetto all'ambiente, ma anche la questione stessa del rapporto fra il mondo digitale come aspetto innovativo e l'essere, l'umanità e i suoi valori. L'universo dei valori vecchi e nuovi sarà il tema del futuro che ci attende, un futuro che riguarderà soprattutto la storia delle immagini presenti e quelle passate, la storia dell'uomo e la dimensione dell'arte contemporanea che nella sua prospettiva di ricerca inesauribile continua a riconvertire il sistema dei valori e i suoi significati.
La conversazione avrà luogo martedì 16 marzo 2021 a partire dalle ore 11:00 sulla piattaforma di Google Meet Classroom del Biennio di Decorazione di Brera in collegamento con la Galleria Battaglia (Via Ciovasso, 5 Milano).
Partecipano alla conversazione Maria Cristiana Fioretti, Sergio Nannicola e gli studenti iscritti al Biennio di Decorazione.
Sergio Nannicola - Maria Cristiana Fioretti
Maria Cristiana Fioretti (Direttrice della Scuola di Decorazione di Brera),
Sergio Nannicola (Coordinatore del Biennio di Decorazione di Brera),
Galleria Battaglia,
Studenti del Biennio di Decorazione di Brera
Martedì 16 Marzo - ore 11.00
AULA 48 ONLINE
in collegamento su Google Meet Classroom con la Galleria Battaglia (Via Ciovasso, 5 Milano)
Presentazione Il Libro di Zerynthia
Presentazione online
Mercoledì 17 febbraio 2021
ore 14:00
Cura editoriale e testi di Dora Stiefelmeier
di Paolo Edizioni
Presentazione online Mercoledì 17 febbraio 2021 ore 14:00
Laura Cherubini
Giulio Ciavoliello
Giacinto Di Pietrantonio
Alberto Garutti
Mario Pieroni
Michelangelo Pistoletto
Remo Salvadori
Dora Stiefelmeier
Attività dell'arazzeria e Presentazione Progetto Alto Liccio
La Scuola di Decorazione presenta Incontri con l'Arte
La Scuola di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera inaugura il ciclo di “Incontri con l’arte” (incontri con professionisti esterni che affiancano le lezioni frontali) con la presentazione di un nuovo progetto, che sarà condiviso nell’anno accademico 2020-2021 con la storica Arazzeria Scassa di Asti.
A presentare il progetto saranno Massimo Bilotta, Katia Alcaro e Franca Alcaro (Arazzeria Scassa), che dialogheranno con i professori Giuseppe Sabatino, Maria Cristiana Fioretti, Sergio Nannicola e Valeria Tassinari.
La proposta, che oltre ad un seminario online prevedrà la realizzazione di un workshop presso la storica sede piemontese della prestigiosa azienda e visite guidate presso istituzioni pubbliche e private del territorio lombardo, intende far conoscere agli studenti l’antica tradizione artigianale della produzione di arazzi, una forma di artigianato d’eccellenza che ha avuto una grande rilevanza non solo nella tradizione ma anche nell’ambito della ricerca artistica contemporanea.
Sergio Nannicola - Maria Cristiana Fioretti
Incontro con: Massimo Bilotta, Katia Alcaro, Franca Alcaro (Arazzeria Scassa)
Maria Cristiana Fioretti (Direttrice della Scuola di Decorazione di Brera),
Giuseppe Sabatino (Preside del Dipartimento di Arti Visive di Brera),
Sergio Nannicola (Coordinatore del Biennio di Decorazione di Brera),
Valeria Tassinari (Storica dell’Arte)
Mercoledì 16 dicembre - ore 11.00
AULA 48 ONLINE
in collegamento su Google Meet Classroom del Biennio di Decorazione di Brera
Premio Eleanor Worthington
Contest destinato a STUDENTI di SCUOLE D’ARTE a LIVELLO DI ISTRUZIONE TERZIARIA
In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, celebrata dalle Nazioni Unite il 3 dicembre di ogni anno, l’Associazione Premio Eleanor Worthington propone la premiazione della settima edizione del Premio in ricordo di Eleanor Worthington riservato a studenti di scuole d’arte a livello di istruzione terziaria.
Eleanor Worthington (York, UK, 1982- Urbino, Italia, 2008) era una persona molto intelligente e sensibile, e di notevole forza di personalità, che ha sofferto di gravi difficoltà di apprendimento e di comportamento, e di epilessia; è riuscita sempre a comunicare, anche se negli ultimi anni non poteva più ne’ parlare ne’ muoversi; ha avuto una vita piena di affetti, di relazioni sociali, e di esperienze, sia in Inghilterra che in Italia, dove ha frequentato i cinque anni dell'Istituto Statale d'Arte (ora Liceo Artistico) di Urbino.
La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
INCLUSIONE DELLA DISABILITA’ NEL MONDO DI RAFFAELLO
Come tema per il Premio 2020, quest’anno l’APEW propone Il mondo armonioso di Raffaello sulle tele, cartoni per arazzi, affreschi, descrive una varietà di soggetti: le dolcissime Madonne, i ritratti, le scene bibliche e mitologiche, in cui vengono inclusi una quantità di personaggi, tra cui molte persone disabili. Tra esse ad esempio Omero, il poeta cieco, nel Parnaso; l’anziano portato a spalla dal figlio per sfuggire all’incendio del Borgo di Roma; la persona zoppa guarita dagli Apostoli nel tempio a Gerusalemme; il mago dagli stessi Apostoli temporaneamente accecato per stupire e convertire il proconsole romano; il ragazzo epilettico poi guarito da Gesù Cristo scendendo dal monte Tabor.
Queste figure non appaiono mai da sole, ma sono incluse in gruppi o folle che ne formano e condividono la storia.
Nel quinto centenario della morte di Raffaello da Urbino si invitano i candidati a esplorare il tema del Premio INCLUSIONE DELLA DISABILITA’ NEL MONDO DI RAFFAELLO con una rielaborazione personale dell’opera di Raffaello, o con un’ elaborazione originale. Sono accettate tutte le varie tecniche della comunicazione visiva (ad esempio la pittura, la scultura, l’illustrazione, l’animazione, la grafica, l’incisione, l’oreficeria, la fotografia, il design, il lettering, e le nuove tecnologie), anche con riferimento ad espressioni corporee come il mimo, il linguaggio dei segni, le discipline sportive, il fitness, la danza.
L’iscrizione, gratuita, al Premio va comunicata a: info@premioeleanor.it specificando l’istituzione di provenienza e l’anno di iscrizione alla stessa.
I concorrenti inviano i loro elaborati a info@premioeleanor.it tramite WETRANSFER
I file devono essere compressi, ad esempio .rar oppure .zip
Gli elaborati devono essere inviati entro il 15 novembre 2020.
Ogni elaborato deve avere un titolo, che può anche coincidere con il tema del Premio.
Ogni opera partecipante dovrà contenere l’immagine dell’elaborato in formato .jpg (non in .pdf), ad alta risoluzione per la stampa (300 DPI), ai fini dell’eventuale documentazione per la mostra. Ai fini della mostra presso la York St ohn University, e di altre eventuali mostre a cui il Premio possa essere invitato ad esporre, le opere verranno stampate in formato cm. 100X70
Animazioni e filmati dovranno avere una durata non superiore a 3 minuti, e dovranno essere: formato MP4, compressione H264.
Per eventuali opere in VR, occorre indicare con precisione i codici per essere visionate correttamente.
Ogni opera può contenere un concept molto breve (max 400 caratteri spazi inclusi, al fine della presentazione sul sito web del Premio). Il concept deve essere in lingua italiana e in lingua inglese. Il concept deve essere in formato .doc oppure .docx
Ogni opera deve essere accompagnata da un breve audio con descrizione dell’opera (che non è il concept) per renderla fruibile alle persone non vedenti, di durata non eccedente due minuti. L’audio viene svolto o nella lingua italiana o nella lingua inglese.
Di ogni opera occorrono due versioni, una nominativa (per la mostra e per il sito web), e una anonima (per la giuria).
Gli elaborati sono valutati anonimamente.
La valutazione verrà fatta dalla giuria, in base a criteri che terranno conto di:
La giuria è composta da:
Bruno Bartoccini, ANFFAS di Fermignano, Urbania e Urbino
Giulio Calegari, Artista e Paletnologo
Roberto Gobesso, ISIA Urbino
Griselda Goldsbrough, Arts Development Manager for the York Teaching Hospital NHS Foundation Trust
Mariella Roberti, Psicopedagogista
Martin Worthington, Lecturer, University of Cambridge
I vincitori del Premio saranno annunciati sul sito web, entro il 30 novembre 2020. Vengono assegnati primo, secondo e terzo premio. Per ogni livello di premio ne verranno attribuiti due, uno per studente proveniente da istituzioni italiane, uno per studente proveniente da istituzioni britanniche.
Primi premi: per i concorrenti da istituzioni italiane il primo premio consiste in una settimana di ospitalità con vitto e alloggio presso la York St John University, durante la primavera o l’estate 2021; per i concorrenti da istituzioni britanniche il primo premio consiste in una settimana di ospitalità con vitto e alloggio presso i Collegi dell’Università di Urbino, nell’estate o settembre 2021. Durante la premiazione verrà attribuito un contributo alle spese di viaggio.
Secondi premi: consistono in € 300 ciascuno, offerti dal Comune di Urbino.
Terzi premi: consistono in libri d’arte offerti dal Comune di Urbania.
Il Premio speciale dell’Ambito Territoriale Sociale IV della Regione Marche, equiparato a un primo premio, sarà assegnato a studente iscritto/a in una delle istituzioni con sede a Urbino.
Il Premio speciale Mark Bailey, equiparato a un primo premio, sarà assegnato a studente iscritto/a in una delle istituzioni con sede a York.
La premiazione avrà luogo presso la Sala Convegni, Palazzo Ducale di Urbino, in data giovedì 3 dicembre 2020 alle ore 10.
Durante la premiazione tutte le opere presentate verranno mostrate al pubblico in formato digitale.
Qualora, per situazioni esterne, non fosse possibile tenere la premiazione in luogo pubblico, avrà luogo una premiazione on line, con modalità illustrate sul sito www.premioeleanor.it
Tutte le opere presentate verranno esposte nella mostra dedicata al Premio, che si terrà presso la York St John University, a York, in Gran Bretagna, nella primavera 2021, in data da stabilire, che sarà annunciata sul sito web.
Ciascun candidato autorizza espressamente l'Associazione Premio Eleanor Worthington nonché il suo rappresentante legale, a trattare i dati personali trasmessi ai sensi della legge 675/96 (Legge sulla Privacy) e successive modifiche D. Lgs. 196/2003 (Codice Privacy), anche ai fini dell'inserimento in banche dati gestite dall’Associazione stessa. Ogni partecipante al concorso concede in maniera gratuita all'Associazione Premio Eleanor Worthington i diritti di riproduzione delle opere e dei concepts concorrenti, al solo fine dell'eventuale pubblicazione sul sito web del Premio e delle altre forme di comunicazione, promozione e attività dell'Associazione stessa. Coloro che non desiderano comparire con le loro opere sul sito web del Premio dovranno dichiararlo al momento dell’iscrizione. Gli organizzatori del concorso avranno diritto di decisione finale su tutto quanto non specificato nel presente bando.
Inoltre ogni candidato autorizza espressamente l'Associazione Premio Eleanor Worthington nonché il suo rappresentante legale, a chiedere conferma dell’appartenenza all’Istituto scolastico indicato al momento dell’iscrizione al Premio.
L'organizzazione si riserva il diritto di apportare variazioni al bando qualora se ne presenti la necessità.
Per l’Associazione Premio Eleanor Worthington
Giuliana Parodi
Premio Eleanor Worthington - settima edizione
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