Artemisia Gentileschi. L'Artista in Italia.

Guida ragionata alle opere nei musei, nelle chiese, gallerie e collezioni d’arte in Italia

Presentazione della guida di Raoul Melotto

Il dibattito sull'arte non si ferma e continua a sollecitare incontri anche in lockdown, così l'Accademia di Belle Arti di Brera, dove è ormai avviata a pieno ritmo l'attività didattica a distanza, ora utilizza le sue aule virtuali per proporre confronti e discussioni a più voci. Mercoledì 13 maggio alle ore 11.00 il Biennio di Decorazione ospiterà lo scrittore Raoul Melotto presenterà agli studenti il suo libro dedicato ad Artemisia Gentileschi, una guida dei luoghi in cui vedere dal vero le opere dell'artista, ma anche un itinerario critico ed emozionale tra i chiaroscuri del Seicento, un secolo che rivela inaspettate affinità con l'età contemporanea. Dopo aver affrontato nei suoi precedenti libri le figure di Caravaggio e Bernini, Melotto propone un focus accuratamente documentato sulle note vicenda private che hanno segnato la vita della pittrice, intessendo una fitta trama di correlazioni con i temi fondanti della cultura del suo tempo.

La personalità e la carriera di Artemisia, pittrice affermata e donna indipendente, saranno dunque lo spunto per una riflessione sul ruolo della pittura, sulla relazione con la committenza e con gli spazi architettonici, ma offriranno anche l'occasione per ragionare sull'importanza di una rilettura attualizzata dei grandi temi dell'arte del passato. Introdurranno i professori Maria Cristiana Fioretti, direttrice della Scuola di Decorazione, e Sergio Nannicola, coordinatore del Biennio. Dialogheranno con l'autore l'artista Marco Pellizzola e Valeria Tassinari, storica dell'arte e docente di Storia della Decorazione a Brera. Tutti i partecipanti saranno invitati a interagire con i relatori attraverso la piattaforma on line.

Dialogano con Raoul Melotto:
Sergio Nannicola, Maria Cristiana Fioretti, Valeria Tassinari, Marco Pellizzola

Mercoledì 13 maggio - ore 11.00
AULA 48 in collegamento su Google Meet Classroom del Biennio di Decorazione di Brera

Collegati

A cura di Sergio Nannicola - Maria Cristiana Fioretti

Biennio di Decorazione

Comunicato Stampa

Locandina

Quando l'arte e la scienza si incontrano

Al via il programma di collaborazione scientifica e culturale tra Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e l’Accademia di Belle Arti di Brera, con il supporto dell’Associazione Onlus PROMETEO (PROgetto Malattie Epatiche Trapianti Ed Oncologia)

Milano, 4 ottobre 2017. L’iniziativa è unica nel suo genere. Per la prima volta, viene messo concretamente in atto uno scambio di esperienze accumulate da giovani coetanei appartenenti ai diversi ambiti di ricerca, scientifica e artistica. «L’arte non può che giovare alla scienza e alla persona malata, ma anche viceversa. L’iniziativa adottata, in questi termini, è una partita a tre: artisti, scienziati e pazienti si mettono in gioco. - interviene Enzo Lucchini, Presidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano - L’intento è quello di avvicinare mondi che apparentemente sembrano estranei e che conviene si interessino l’un l’altro. L’obiettivo è quello di stimolare innovativamente creatività ed energie vitali da parte di tutti e tre i players, attraverso un’osmosi del sapere e del sentire. In più, numerosi studi clinici condotti a livello internazionale dimostrano che l’aura negativa e oppressiva connotante il concetto di patologia tumorale e lo stato di malato di tumore non è funzionale al miglior approccio alla malattia oncologica e comprime la realtà che il paziente deve affrontare. Vorremmo quindi, proprio a partire dall’INT di Milano, culla della ricerca della cura, che l’iniziativa possa dare il via ad una trasformazione positiva di questo modo di pensare, attraverso la consapevolezza indotta che la malattia, il dolore, la morte come la medicina, l’arte e il benessere fanno parte della vita».

«È una partnership tra due importanti emblemi della città di Milano che hanno contribuito a costruirne la storia. - afferma Luigi Cajazzo, Direttore Generale dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano - Da simili presupposti poteva solo scaturire un programma così prestigioso che sottolinea ancora una volta l’importanza rivestita dall’arte nella medicina, come elemento di supporto della malattia».

Nella pratica, il tavolo di lavoro è composto da cinque-sei specializzandi provenienti dall’Accademia di Brera e altrettanti giovani medici dell’INT afferenti all’area della ricerca e della clinica. Nel caso specifico del team proveniente dall’Accademia, la metà frequenta un corso di fotografia d’arte e l’altra metà uno di pittura. In questi giorni è in corso la selezione: i giovani artisti devono avere come caratteristiche principali la sensibilità e la capacità espressiva e devono essere psicologicamente pronti ad affrontare la vita ospedaliera. «L’obiettivo è di ottenere una contaminazione virtuosa tra giovani in formazione in ambiti tanto diversi, quanto simili in termini di sensibilità e attenzione al vissuto altrui. - afferma Vincenzo Mazzaferro, Direttore del Dipartimento di Chirurgia dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e Responsabile Scientifico del progetto - Auspichiamo che la sensibilità artistica a contatto con quella scientifica generi forme di espressione e di impegno nuove che rendano i nostri pazienti protagonisti della scena e strumento di trasfigurazione della realtà. La malattia è, infatti, proprio questo: una condizione in grado di cambiarci la vita, ma anche un evento in grado di accendere energie nascoste, impegno disinteressato e urgenza di perseguire con ogni mezzo la ricerca di soluzioni. Tra chi esplora con l’arte l’anima di chi soffre e chi si prodiga per cercare strade nuove di cura speriamo sorga un’ alleanza nuova che non potrà che far bene anche a chi, come il sottoscritto, ha il compito di coordinare il delicato passaggio dalle aspettative alla consapevolezza».

Tra novembre 2017 e febbraio 2018 avranno luogo quattro incontri tra medici e giovani artisti e riguarderanno i diversi aspetti dell’attività di ricerca e di clinica. Si svolgeranno all’INT e coinvolgeranno i pazienti del Reparto di Chirurgia dell’Apparato Digerente e Trapianto di Fegato. «Quest’attività produrrà immagini, sensazioni, scambi sui saperi scientifici e artistici e porterà alla produzione di una pubblicazione. - chiarisce Stefano Pizzi, Titolare di Cattedra di Pittura presso Accademia di Belle Arti di Brera e Responsabile Artistico del progetto - Sarà corredata dalle immagini pittoriche e fotografiche elaborate dai nostri specializzandi e verrà resa disponibile per il pubblico. Quello che desideriamo con questo progetto è di avvicinare i cittadini alla problematica dei tumori con un approccio che non sia catalizzato dalla paura, come invece accade ora ancora troppo di frequente per chi varca la soglia dell’ospedale».

Le Opere realizzate verranno esposte all’interno dell’INT. «Siamo soddisfatti di avere contribuito a concretizzare questa iniziativa. - aggiunge Giuliano Sottoriva, Presidente di PROMETEO ONLUS - Per la nostra Associazione prendersi cura dei pazienti e dei familiari significa anche avvicinare il malato e chi lo assiste all’arte in termini di aiuto psicologico. È un’ulteriore aspetto del nostro impegno, che si integra con ciò che facciamo da sempre: le attività di sensibilizzazione per promuovere l’umanizzazione della cura e una cultura dell’accoglienza del malato e della sua famiglia, il supporto alla ricerca clinica relativa alle malattie epatiche e a chi ha subito un trapianto di fegato».

Aprire le porte dell’ospedale all’arte e, quindi, a chi vuole guardare verso il futuro, significa dare promesse positive a chi invece ha una malattia e, di conseguenza, vive il quotidiano senza pensare al domani.  Per questo, l'avvicinamento del malato all'arte è da sempre tra gli obiettivi dell’INT. È già una realtà, per esempio, all’interno dell’Hospice, dove sono esposte opere d’arte donate da artisti, e nell’ambito della Chirurgia Toracica. «Il progetto di arte in reparto consiste in lavori di artisti che raccontano e interpretano l'esperienza della malattia in maniera libera, con l’obiettivo di stabilire un dialogo tra chi la sta vivendo e chi, invece, ha già attraversato questo percorso. - dice Ugo Pastorino, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Toracica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano - È una comunicazione che viaggia attraverso l’emotività e l'empatia e che viene vissuta in modo positivo: nella nostra esperienza, in questi anni, pochissimi si sono sentiti disturbati: meno di un paziente su mille».

La Fondazione IRCCS - Istituto Nazionale dei Tumori (INT) è un istituto pubblico di ricovero e cura a carattere scientifico. Fondato nel 1928, l’INT è primo in Italia tra gli IRCCS oncologici ed è centro di riferimento nazionale e internazionale sia per i tumori più frequenti che per quelli più rari e pediatrici. Con 540 persone dedicate e 27 laboratori, è oggi polo di eccellenza per le attività di ricerca pre–clinica, traslazionale e clinica, di assistenza ed epidemiologica. Definito come “Comprehensive Cancer Center”, secondo quanto stabilito dall’Organizzazione degli Istituti del Cancro Europei (OECI), l'INT, con 16 brevetti e ben 5 Registri di Patologia Istituzionali, è affiliato a oltre una decina di organizzazioni internazionali per la ricerca e cura del cancro (OECI, UICC, WIN, EORTC) ed è in fase di ingresso nella rete «Cancer Core Europe» dei 6 principali European Cancer Center. Nel portfolio INT 2016: 640 studi clinici, 693 studi pubblicati su riviste scientifiche internazionali, 258 progetti finanziati da enti pubblici e privati.  INT uno dei Centri di riferimento nel panorama assistenziale lombardo e nazionale: nel 2016 sono stati più di 18.000 i pazienti ricoverati e oltre un milione e 147 mila coloro che si sono sottoposti a visite ed esami a livello ambulatoriale. Oltre all’attività di ricerca e clinica, l’Istituto si occupa di formazione, ospitando 139 specializzandi universitari.

Più nota come Accademia di Brera, è un ateneo pubblico con sede in via Brera 28 a Milano. Secondo l'attuale offerta formativa (MIUR) l'Accademia di Brera è compresa nel comparto universitario, nel settore dell'Alta Formazione Artistica e Musicale e rilascia diplomi accademici di 1º livello (equipollenti alla laurea) e di 2º livello (equipollenti alla laurea magistrale). L’Accademia di Brera è una delle scuole più antiche d’Italia, emblema di storia e personaggi che hanno fatto l’arte, segnando certe epoche del nostro paese. Fin dal 1776 essa contribuisce all’attiva dialettica fra scienza, lettere e arti. Gemellata con le più importanti Accademie e Università internazionali per progetti di ricerca e mobilità didattica ed artistica, ancora oggi con la stessa passione, Brera conserva la sua voglia di crescere e creare cultura.

Per informazioni alla stampa
Noesis s.r.l. Tel.  (+39) 02 8310511 - Cell. (+39) 348 1511488
Mail: 
int@noesis.net
Antonella Romano: antonella.romano@noesis.net
Samanta Iannoni: samanta.iannoni@noesis.net

Comunicato Stampa

Tutorial e-learning docenti

Formazione smart & easy

L’emergenza sanitaria ha obbligato anche l’Accademia di Brera a cercare nuove soluzioni tecnologiche per non compromettere la propria funzione formativa.

Percorsi didattici innovativi che, superata la fase di crisi, rimarranno risorse preziose e complementari rispetto all’imprescindibile rapporto reale, tangibile e immanente tra gli studenti e la propria Accademia.  

Grazie al tutorial preparato da Bruno Aliprandi, Chief Information Officer dell’Accademia di Brera, potrete impadronirvi delle basi per cominciare a sfruttare il B Learning, l’e-learning dell’Accademia di Brera.

Step by step

Caricamento documenti nel proprio profilo

  1. Andare sul dominio: www.accademiadibrera.milano.it
  2. Accedere al login con le proprie credenziali, nome utente e password
  3. Scegliere il menu files e scegliere i miei files
  4. Cliccare "+ Carica un nuovo file"
  5. Cliccare "scegli file"
  6. Scegliere "destinatari"
  7. Scegliere "argomento"
  8. Inserire "descrizione breve"
  9. Inserire "descrizione dettagliata"
  10. Salvare

Step by step

Usare la webmail del portale

  1. Andare sul dominio: www.accademiadibrera.milano.it
  2. Accedere alla webmail con le proprie credenziali, nome utente e password
  3. Seguire le istruzioni del filmato

Primi passi verso G Suite Enterprise for Education

Google Hangouts lezioni in streaming

Seguire le istruzioni del filmato

Manuale DOCENTI Google Classroom

G Suite for Education

B Learning

L'e-learning dell'Accademia di Brera 

G Suite Enterprise for Education

Tutta la didattica sempre con te

Con G Suite Enterprise for Education, l'Accademia di Brera mette a disposizione un insieme di strumenti didattici avanzati come il live streaming di Hangouts Meet, che permette "lezioni allargate" fino ad un massimo di  250 participanti con la registrazione della lezione salvata su Google Drive.

Tutti gli strumenti di G Suite messi a disposizione dall'Accademia di Brera sono compatibili con smartphone, tablet e smartwatch. Gli Studenti dell'Accademia di Brera possono utilizzare i propri dispositivi personali per seguire lezioni e/o usufruire delle dispense.

Manuali

Manuale DOCENTI Google Classroom

G Suite for Education

Manuale STUDENTI Google Classroom

G Suite for Education

Introduzione all'uso di Zoom Meeting

Manuale DOCENTI