Sessioni Esami e Tesi

Cari professori,

Cari studenti,

si avvisa che prossimamente saranno comunicate le date e le nuove modalità di svolgimento degli esami, sessione invernale (non conclusa) e sessione estiva, nonché delle tesi, sessione straordinaria a.a. 2018/2019 e sessione estiva a.a. 2019/2020.

 

Il Direttore

Prof. Giovanni Iovane

Artefici del nostro tempo

II° Edizione

per giovani artisti dai 18 ai 35 anni

La seconda edizione del concorso “Artefici del nostro tempo” è rivolta ai giovani artisti invitati - attraverso il design del vetro, la fotografia, il fumetto, la pittura, la poesia visiva, i video clip musicali e la street art - a rispondere all’interrogativo How will we live together? (Come vivremo insieme?) titolo della prossima Biennale Architettura 2020.

“Artefici del nostro tempo” prevede la selezione di 10 opere per ciascuna disciplina artistica - realizzate singolarmente o da un collettivo di artisti - che saranno esposte presso alcune prestigiose sedi espositive del Comune di Venezia, in concomitanza con la 17. Mostra Internazionale di Architettura che si svolgerà dal 23 maggio al 29 novembre 2020.

La partecipazione al concorso è GRATUITA.

Le opere in concorso dovranno essere inedite, originali, frutto dell’ingegno degli artisti, tutte realizzate dopo il 1° Gennaio 2019, ad eccezione delle opere in vetro di cui al Punto B dell’art. 5, che prevede la partecipazione di opere realizzate successivamente al 1 Gennaio 2017.

Le opere selezionate saranno pubblicate su apposito catalogo che sarà distribuito in occasione di una mostra collettiva. Leggi tutte le informazioni nel bando sotto riportato.

Gli obiettivi del concorso sono:

  • Diffondere le tendenze artistiche contemporanee delle nuove generazioni.
  • Dar modo ai giovani artisti di rappresentare attraverso le diverse espressioni artistiche il tema “Come vivremo insieme?”.
  • Promuovere giovani artisti emergenti nelle discipline oggetto del bando offrendo loro una opportunità di sviluppo e promozione della propria attività artistica ed espressiva.

Il concorso è aperto a tutti gli artisti e designer (singoli o riuniti in collettivo) maggiorenni che alla data di scadenza del bando non abbiano ancora compiuto i 35 anni, di qualunque sesso e/o nazionalità purché siano nati o residenti o studino o lavorino in Italia.

Ogni artista o collettivo di artisti può partecipare anche a più sezioni presentando una sola opera per disciplina.

“Artefici del nostro tempo” è un progetto bandito dal Comune di Venezia in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Forte Marghera, Fondazione Bevilacqua La Masa, Istituzione Bosco e Grandi Parchi, Venis Spa e Consorzio Promovetro Murano

Il Concorso è aperto alle seguenti discipline artistiche:

  1. Design del vetro (suddiviso in due sezioni)
  2. Fotografia
  3. Fumetto e Illustrazione
  4. Pittura
  5. Poesia visiva
  6. Video clip musicali
  7. Street Art

Ogni artista potrà partecipare compilando il modulo on-line pubblicato sul sito www.comune.venezia.it entro e non oltre le ore 23.59 del 15 marzo 2020 registrandosi con le proprie credenziali SPID.

Ciascun artista potrà iscriversi ad una o più discipline, purché con opere diverse, secondo le modalità indicate nel modulo d’iscrizione stesso, che sarà necessario compilare in ogni sua parte pena l’esclusione dal concorso.

Al modulo d’iscrizione dovranno essere obbligatoriamente allegati:

  • file relativo ad una sola opera (di almeno 300 dpi) che non dovrà superare la dimensione massima di 128 Mb; qualora l’opera sia composta da più immagini andrà allegato un unico file con le immagini montate nella stessa successione con la quale l’opera dovrà essere esposta in mostra;
  • due link che rimandino a due video di presentazione dell’artista e della sua produzione artistica, uno di 22 secondi ed uno di 60 secondi massimo. I video saranno pubblicati su social quali Facebook, Instagram e Twitter.

L’adesione e la partecipazione al concorso implicano l’accettazione incondizionata di tutti gli articoli del presente bando: inoltre ciascun partecipante accetta, qualora individuato tra i vincitori dei premi, di donare al Comune di Venezia l’opera non solo nella sua forma digitale ma anche materiale.

Le prime tre opere classificate per ciascuna delle seguenti categorie: Fotografia, Fumetto e Illustrazione, Pittura, Poesia visiva, Video clip musicali, Street Art riceveranno un premio in denaro così stabilito:

Primo premio Euro 3.000, Secondo premio Euro 2.000, Terzo premio Euro 1.000.

La sezione Design del Vetro prevede i seguenti premi:

Progetto per opera in vetro da realizzare:

Unico premio di Euro 3.000 al vincitore assoluto.

Opere in vetro già realizzate:

Primo classificato Euro 3.000, Secondo classificato Euro 2.000, Terzo classifico Euro 1.000.

Potrà essere attribuito un premio speciale in denaro a quegli artisti che, pur non vincitori nella propria disciplina, si siano comunque distinti e siano stati particolarmente apprezzati dalla giuria.

Tutte le opere selezionate saranno pubblicate su un catalogo e nel sito web www.comune.venezia.it

 

Per richiedere informazioni in merito al bando e alle diverse fasi del concorso è attivo il Contact Center al numero 041.041, da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 13.

E’ attiva anche la piattaforma di servizi on-line DIME, raggiungibile all’indirizzo dime.comune.venezia.it

Tutte le comunicazioni tra Amministrazione e iscritti al concorso avverrà solo ed esclusivamente tramite l’indirizzo mail ufficiale collegato alle credenziali SPID utilizzate

dal concorrente per l’iscrizione.

Bando concorso 2020 - Artefici del nostro tempo

II° Edizione

Locandina "Artefici del nostro tempo" - 2020

II° Edizione

Elogio del Limite

Premio in memoria di don Sergio Colombo - III° Edizione

L’ideazione di questo Premio nasce dal desiderio di valorizzare e supportare giovani che trovano nelle arti visive uno strumento per misurarsi con la realtà; a questo si aggiunge il desiderio di consentire ai partecipanti un’esperienza di livello con un artista riconosciuto come sostegno per scelte professionalizzanti future; quest’anno infatti l’Associazione le Piane di Redona offre a tutti gli studenti selezionati dalla giuria la possibilità di partecipare gratuitamente ad un workshop di Italo Chiodi, artista e docente dell’Accademia di Brera e dell'artista Giulio Locatelli, presso “Spazio Fase Arte”.

Il Premio è da intendersi come Borsa di Studio e l'iscrizione è GRATUITA.

Categoria I

Studenti delle scuole secondarie di II^ grado (qualsiasi orientamento e indirizzo)

 

Categoria II

Studenti frequentanti Accademie di Belle Arti

 

Ad insindacabile giudizio della Giuria verranno selezionati gli elaborati finalisti con dignità di esposizione e fra questi il vincitore, uno per ciascuna categoria:

 

Categoria I

Premio del valore di € 500,00

 

Categoria II

Premio del valore di € 1.000,00

 

Gli elaborati dovranno essere inediti, ossia appositamente ideati per il presente concorso. Ciascun artista può partecipare con soltanto UN elaborato privilegiando la tecnica preferita.

Michele Bertolini - Docente di Estetica e critico d'arte

Giovanna Brambilla - Responsabile dei Servizi Educativi della GAMEC di Bergamo

Andrea Mastrovito - Multi-media artist italiano

Marco Sammicheli - lnternational Relations Chief, Officer della Triennale di Milano e Editor di Wallpaper*

Giuliano Zanchi - Direttore scientifico Fondazione Adriano Bernareggi

17 MAGGIO 2020

Preiscrizione - per chi desidera partecipare al workshop dell'artista Italo Chiodi

31 MAGGIO 2020

Termine iscrizioni - Consegna progetto elaborato

14 GIUGNO 2020

Selezione elaborati finalisti

GIUGNO - LUGLIO

Workshop con gli artisti Italo Chiodi e Giulio Locatelli

11 SETTEMBRE 2020

Inaugurazione esposizione

"L'arte è sopratutto un buon fare artigianale, concreto, fedele; e nello stesso tempo un essere se stessi con coraggio, libertà, in atteggiamento anticonformistico e libero dai salamelecchi e dalle compiacenze mondane." don Sergio Colombo

Bando concorso 2019/2020 - Elogio del Limite

Premio in memoria di don Sergio Colombo - III° Edizione

Manifesto "Premio in memoria di don Sergio Colombo"

Elogio del Limite - 2019/2020

Modulo d'iscrizione concorso

2019/2020 - III° Edizione

Cattura la cultura

Bando di concorso

Mediterranea

19 Young Artists Biennale San Marino 2020 School of Waters

Bando di selezione

Scadenza 26 gennaio 2020, ore 20

BJCEM, la Segreteria di Stato per l’Istruzione e Cultura della Repubblica di San Marino, gli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, annunciano il lancio di MEDITERRANEA 19 Young Artists Biennale, San Marino 2020, la Biennale transnazionale, che si svolgerà nella Repubblica di San Marino da ottobre 2020 a febbraio 2021, con il titolo di School of Waters.
MEDITERRANEA 19 – School of Waters è dedicata ad artisti/e, scrittori/scrittrici, ricercatori/ricercatrici under-35 (nati/e a partire dal 1 gennaio 1984), che vivono e lavorano in una costellazione di territori collegati al Mare Mediterraneo. In questo contesto geopolitico, MEDITERRANEA 19 – School of Waters vuole stimolare riflessioni sugli scambi e sulle ibridazioni, così come sulle diaspore incrociate che attraversano lo spazio Mediterraneo globalizzato.
Nata nel 1985 come piattaforma nomade, la Biennale, organizzata da BJCEM – Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Méditerranée ha attraversato il Mediterraneo, nel corso della sua storia, da Barcellona a Marsiglia, a Sarajevo, Roma, Atene e Tirana. In questa prospettiva, ha sostenuto nel corso delle sue diciotto edizioni e trent’anni di lavoro migliaia di artisti e artiste provenienti da più di 30 diversi paesi, mission che con questa edizione conferma e intensifica. Ogni edizione della Biennale si rivela dunque con un’occasione di approfondimento, incontro, mobilità, scambio e conoscenza.
BJCEM è un’associazione internazionale con più di 50 membri e partner in Europa, Asia e Africa, che uniscono le loro forze per rendere possibile la Biennale e garantire la partecipazione di giovani artisti e artiste provenienti o operanti nei territori dell’area Mediterranea. Lo scopo del network è anche quello di creare opportunità per giovani operatori e operatrici culturali, attraverso azioni pre-Biennale, finalizzate a sostenere la loro mobilità nel Mediterraneo, attraverso la partecipazione a scambi, progetti collaborativi, programmi di formazione e ricerca.
Dislocata in diversi spazi della Repubblica di San Marino, MEDITERRANEA 19 è curata dai/dalle partecipanti alla terza edizione del progetto A Natural Oasis? A Transnational Research Programme (2018-2020):

Curatori Senior
Alessandro Castiglioni, Italia; Simone Frangi, Italia/Francia (fondatori e coordinatori di A Natural Oasis?).

Comitato Curatoriale
Theodoulos Polyviou, Cipro/UK; Denise Araouzou, Cipro/Spagna; Panos Giannikopoulos, Grecia; Angeliki Tzortzakaki, Grecia/Olanda; Nicolas Vamvouklis, Grecia/Italia; Giulia Gregnanin, San Marino/UK; Giulia Colletti, Italia/UK (Ricercatori del progetto A Natural Oasis? 2018-2020).

Tutti/e i partecipanti di MEDITERRANEA 19 – School of Waters saranno selezionati dal comitato curatoriale attraverso un bando di selezione.

La Biennale si svolgerà in alcune istituzioni e luoghi pubblici della Repubblica di San Marino, tra cui: Cisterne del “Pianello”; Istituti Culturali di San Marino: Galleria Nazionale di San Marino; Teatro Titano; Museo San Francesco; Rocca Guaita (Prima Torre); Museo di Storia Naturale; Università della Repubblica di San Marino/Antico Monastero di Santa Chiara e Centro Studi Permanente sull’Emigrazione-Museo dell’Emigrante della Repubblica di San Marino; Ambasciata Italiana a San Marino; Torretta della Porta di San Francesco; ex Galleria Ferroviaria Il Montale; ex Galleria Ferroviaria di Borgo Maggiore; Giunta di Castello di Borgo Maggiore; Teatro Concordia; Istituto Musicale/Chiesetta di Sant’Anna e altri.

SCHOOL OF WATERS: CONCEPT CURATORIALE E STRATEGIE METODOLOGICHE 

If we think of the whole operation of a school as a performance, how does that change the ways we teach and learn, or what we think of as knowledge? […] Looking to performances themselves as sites of knowledge, […] we might engage with the public in critically reflecting on and imagining what a school can do and be.

— Lauren Bakst, School of Temporary Liveness
University of the Arts School of Dance, 2019

The waters that we comprise are never neutral; their flows are directed by intensities of power and empowerment. […] Water’s transits are neither necessarily benevolent, nor are they necessarily dangerous. They are rather material maps of our multivalent forms of marginality and belonging.

— Astrida Neimanis, Bodies of Water: Posthuman Feminist Phenomenology, 2017

MEDITERRANEA 19 – School of Waters immagina una Biennale come una scuola temporanea, ispirata dalle pedagogie radicali e sperimentali, e dal modo in cui queste sfidano i format artistici, curatoriali e di ricerca. In questo senso, School of Waters opera come uno strumento collettivo di de-familiarizzazione dagli stereotipi che manipolano i nostri immaginari geografici, soprattutto quelli legati a un’interpretazione eurocentrica dell’area Mediterranea.
Partendo dal presupposto che gli esseri umani hanno la capacità di riunirsi, creare una comunità, scambiare informazioni attraverso il gossip, lo storytelling e parlando di cose che non esistono, MEDITERRANEA 19 prende come punto di partenza quegli argomenti critici contrari all’eccezionalismo umano e mira a riconfigurare l’idea di apprendimento come un commoning di quelle conoscenze insite sia nelle strutture umane, che in quelle non umane.
School of Waters si struttura intorno a una rivisitazione critica dell’agency materiale e simbolica delle acque, in una prospettiva geopolitica ed ecologica profonda. Il desiderio di imparare dalle acque dimostra la volontà di disinnescare i nazionalismi e riscoprire quel sincretismo acquatico che ha costituito il Mediterraneo come una piattaforma complessa di forme di vita e processi di apprendimento. Il gruppo curatoriale intende sviluppare MEDITERRANEA 19 come un’ecologia di pratiche capace di attraversare una molteplicità di spazi, in risonanza con la specificità di un piccolo stato come la Repubblica di San Marino.
Questo concept curatoriale opera contemporaneamente su di un piano metaforico e su uno strutturale. Come suggerisce Lisa Robertson: “Mordersi i capelli, scrivere nell’acqua, nominare Dio, scuotere un abito – il gesto viene cancellato nell’istante della sua esecuzione, cancellato dalla livida autonomia del suo supporto elementale” (“On Water. A Proposition”, Tamawuj, Sharjah Biennial 13, 2018). Infatti, il gesto impossibile dello scrivere sull’acqua è al centro di una scuola “immaginata”, dove l’acqua è approcciata come un’entità senziente, aperta e allo stesso tempo resistente all’addomesticamento cognitivo.
Gli oceani, i mari, le calotte di ghiaccio, i laghi, i fiumi, le falde acquifere, gli stagni, la neve, la pioggia, sono fluidi, si sciolgono, si condensano, evaporano e sono capaci di attraversare e presentarsi in diversi stati. Queste formazioni acquose ci offrono infatti la possibilità di rimodellare la comprensione delle identità statiche e del senso di appartenenza nel Mediterraneo, partendo non dalle terre, ma dalle sue acque.

BANDO DI SELEZIONE E CRITERI DI ELEGGIBILITÀ

Il bando è aperto ad artisti/e, scrittori/scrittrici, ricercatori/ricercatrici di età compresa tra i 18 e i 35 anni (nati/e a partire dal 1 gennaio 1984), che vivono o lavorano nei seguenti territori: Albania, Algeria, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Giordania, Libano, Libia, Malta, Montenegro, Marocco, Palestina, Regione Nordica – Norvegia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Groenlandia, Isole Faroe -, Repubblica di San Marino, Serbia, Siria, Slovenia, Tunisia, Turchia, UK.

Il bando è aperto a chiunque, senza distinzioni di genere, religione, comportamenti sociali e politici.

La partecipazione al bando è a titolo gratuito.

Gli artisti e le artiste che abbiano partecipato a più di un’edizione precedente della Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, non possono partecipare al presente bando.

PROCEDURA DI PARTECIPAZIONE

Tutti i candidati e le candidate interessati/e devono inviare un unico PDF (per unire più pdf in unico file si può utilizzare gratuitamente questo sito), contenente:

  • Modulo di candidatura  a piè di pagina
  • CV completo
  • portfolio (aggiornato al 2019)
  • motivazione
  • una proposta di massimo 400 parole e materiale visivo che risponda al concept curatoriale di School of Waters (sono ammessi anche link a YouTube e Vimeo)

Le candidature vanno scritte in lingua inglese e inviate entro il 26 gennaio 2020 alle ore 20 (ora italiana). Le candidature ricevute successivamente all’orario indicato, o scritte in una lingua diversa dall’inglese, non verranno prese in considerazione.

Importanti informazioni addizionali:

  • Le candidature vanno inviate esclusivamente via email (l’allegato non può superare i 25 MB) a questo indirizzo: application@bjcem.org
  • L’oggetto della email dovrà essere: “MED19_Nome_Cognome”
  • Il team di curatori selezionerà i/le partecipanti sulla base di un accordo con i soci BJCEM. Per maggiori informazioni, l’elenco dei soci è disponibile sul sito bjcem.org
  • I/Le partecipanti selezionati saranno ospitati a San Marino per le giornate di apertura della Biennale (dal 22 al 25 Ottobre 2020). I loro viaggi saranno coperti dai soci BJCEM, fino a un massimale che verrà discusso tra il socio di riferimento e l’artista selezionato, mentre il loro alloggio, in stanze condivise, sarà coperto dal paese che ospita l’evento.
  • I soci BJCEM copriranno le spese di spedizione e assicurazione delle opere, fino a un massimale che verrà discusso tra il socio di riferimento e l’artista selezionato. Il paese ospitante si occuperà dell’installazione delle opere, della loro protezione e sicurezza negli spazi che ospiteranno l’evento. I lavori saranno esposti per tutta la durata della Biennale.
  • Eventi live saranno programmati nel corso delle giornate di apertura della Biennale (dal 22 al 25 Ottobre 2020). Il paese ospitante metterà a disposizione spazi attrezzati
  • Non sarà riconosciuto alcun compenso agli artisti e alle artiste selezionati/e.

RISULTATI DELLA SELEZIONE

La selezione dei/delle partecipanti sarà realizzata dai curatori della Biennale. Le scelte dei curatori sono definitive e incontestabili e saranno documentate in un report.

ACCETTAZIONE DELLE REGOLE

La presentazione della candidatura implica automaticamente la piena accettazione del presente regolamento e l’approvazione alla riproduzione di grafiche, foto e video delle opere selezionate ai fini della comunicazione e dell’inserimento nei materiali promozionali relativi all’evento o agli artisti e alle artiste.

DIRITTI DELL’ORGANIZZAZIONE 

I/Le partecipanti riconoscono il diritto non esclusivo di BJCEM a pubblicare e riprodurre immagini, video, testi e altre forme di documentazione degli artisti e delle artiste selezionati/e e delle loro opere, a solo scopo promozionale e non commerciale. Queste riproduzioni conterranno il logo Mediterranea 19 – School of Waters. Il presente bando è regolato dalla legge del paese in cui gli artisti e le artiste inviano la loro candidatura. Per info generali scrivere a bjcem.aisbl@gmail.com o telefonare al numero +39 011 19504733.

22 Ottobre 2020 – 28 Febbraio 2021
Giornate di Apertura 22-25 Ottobre, 2020

Repubblica di San Marino

Yesterday Now

Giorno della Memoria 2020
Venerdì 31 gennaio 2020, ore 11.00

Centro Brera Critica Sociale, Via Formentini 10

 

A cura di Barbara Nahmad
con la collaborazione di Stefano Carluccio e Stefano Pizzi

Per il ventennale del Giorno della Memoria, l’Accademia di Brera dà il suo contributo con due eventi - aperti a tutta la cittadinanza - in programma per il 31 gennaio 2020 presso il Centro Brera Critica Sociale, a partire dalle ore 11. L’organizzazione di entrambi è curata dalla professoressa Barbara Nahmad con la collaborazione del professor Stefano Pizzi e di Stefano Carluccio, I due eventi si svolgeranno in sequenza.

Il primo è una tavola rotonda che vedrà partecipi l’onorevole Emanuele Fiano, figlio di Nedo, sopravvissuto ad Auschwitz e parlamentare della Repubblica italiana, Stefano Levi Della Torre, saggista e docente al Politecnico di Milano, Elena Loewenthal, scrittrice e traduttrice e Ruggero Gabbai, regista cinematografico.  Modera Barbara Nahmad.  Il tema della tavola rotonda è tra i più dirimenti del nostro presente: come perpetuare la memoria della Shoà attraverso una modalità di comunicazione che non sia ripetitiva e che possa essere accolta dalla nostra società liquida come uno spunto di   riflessione? E ancora: dopo vent’anni di dibattito, che tipo di approccio è oggi necessario per non svuotare il Giorno della Memoria del suo significato?  Queste le domande da cui si svilupperà il dialogo con gli ospiti, con un’attenzione particolare all’esigenza di rinnovare lo spirito del Giorno della Memoria ora che il testimone, inevitabilmente, sta passando dai sopravvissuti a coloro che non hanno un ricordo diretto di quegli avvenimenti.

Il secondo evento, a conclusione della tavola rotonda, consisterà nella proiezione di “Kinderblock.  L’ultimo inganno” del regista Ruggero Gabbai. Un film incentrato sulla realtà dei bambini internati nei campi e sulle sperimentazioni del Dottor Mengele.

Ore 11.00: tavola rotonda con interventi di:

On. Emanuele Fiano, figlio di Nedo, sopravvissuto ad Auschwitz e parlamentare della Repubblica Italiana.

Ruggero Gabbai, regista, di “ Kinderblock. L’ultimo inganno”

Stefano Levi Della Torre, docente al Politecnico di Milano, saggista e pittore.

Elena Loewenthal, scrittrice e traduttrice, docente presso l’Istituto universitario di Studi superiori di Pavia

 

Ore 12.30: proiezione del film “Kinderblock, L’ultimo inganno”, 2020

Introduzione al film del regista Ruggero Gabbai

Comunicato stampa

Manifesto

Seminari

Inaugurazione Anno Accademico 2019/2020

Giovedì 23 gennaio aula 10 ore 11

Giovedì 23 gennaio alle ore 11.00, presso l’Aula Magna (Aula 10) dell’Accademia di Brera, avrà luogo la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico.

Durante la cerimonia, introdotta dalla presidente Livia Pomodoro e dal direttore Giovanni Iovane, verranno consegnati due diplomi Honoris Causa al Maestro TADASHI SUZUKI ed all’Ambasciatore VINCENZA LOMONACO.

Programma

Livia Pomodoro, Presidente, e Giovanni Iovane, Direttore, introdurranno la Cerimonia di inaugurazione, trarranno un bilancio dell’anno appena trascorso ed illustreranno i nuovi percorsi che Brera intende perseguire.

Conferimento diploma Honoris Causa nomina “Socio Onorario” dell’Accademia di Belle Arti di Brera al Maestro Tadashi Suzuki e all’Ambasciatore Vincenza Lomonaco.

Lectio Magistralis Tadashi Suzuki

Il Maestro Tadashi Suzuki ha fondato e diretto la compagnia teatrale di Toga, un villaggio situato nella regione di Toyama e ne ha organizzato il primo festival internazionale. É inoltre l’ideatore del metodo Suzuki e nel corso della sua carriera ha giocato un ruolo assai importante come direttore artistico dello Shizuoka Performing Arts Center, come membro dell’International Theatre Olympics Committee, creatore del BeSeTo Festival (organizzato congiuntamente ai maggiori teatri di Giappone, CINA e Corea), come Presidente del Comitato dei Direttori della Japan Performing Arts Foundation, una rete nazionale che riunisci gli attori del teatro professionistico in Giappone. Ha lavorato e collaborato con molte compagnie, in particolare in USA, Germania, Cina, Russia e Corea ed illustrato le sue teorie in numerosi saggi. Ha insegnato presso The Juilliard School di New York ed il Moscow Art Theatre. Un saggio a lui dedicato, dal titolo The Theatre of Suzuki Tadashi , è pubblicato dalla Cambridge University Press come parte di una collana che la Casa Editrice ha dedicato ai grandi del teatro contemporaneo.

Lectio Magistralis Vincenza Lomonaco

L’Ambasciatrice Vincenza Lomonaco è dal 24 aprile 2019 Rappresentante Permanente della Repubblica Italiana presso le Agenzie delle Nazioni Unite a Roma. Precedentemente, dal settembre 2013 al settembre 2018, era stata Ambasciatore, Rappresentante Permanente della Repubblica Italiana presso l’UNESCO (nell’aprile del 2017 viene eletta Presidente della Commissione cultura della 39ª Conferenza generale per il 2017-2019). Ha inoltre ricoperto la carica di Direttore per la promozione della cultura e della lingua italiana presso il Ministero degli Affari Esteri, nonché di Vicedirettore generale della Direzione Generale del Sistema Paese (dicembre 2010- settembre 2013).

Invito AA 2019/2020

Giovanni Iovane e la creatività

Invito del Direttore Giovanni Iovane all'apertura dell'Anno Accademico

INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO 2019/2020

Rivivi l'evento di inaugurazione

Un breve video per rivivere la giornata evento dedicata all'Inaugurazione dell'Anno Accademico 2019/2020 dell'Accademia di Brera

Programma

Invito

Incontro con Michele De Lucchi

I lunedì del Dipartimento

Michele De Lucchi

Architetto

Michele De Lucchi was born in 1951 in Ferrara and graduated in architecture in Florence. During the period of radical and experimental architecture he was a prominent figure in movements like Cavart, Alchymia and Memphis.  De Lucchi has designed lamps and furniture for the most known Italian and European companies. For Olivetti he has been Director of Design from 1992 to 2002 and he developed experimental projects for Compaq Computers, Philips, Siemens and Vitra and he elaborated various personal theories on the evolution of the workplace.

He  designed and restored buildings in Japan for NTT, in Germany for Deutsche Bank, in Switzerland for Novartis, and in Italy for Enel, Olivetti, Piaggio, Poste Italiane, Telecom Italia. In 1999 he has been appointed to renovate some of ENEL's (the Italian Electricity Company) power plants. For Deutsche Bank, Deutsche Bundesbahn, Enel, Poste Italine, Telecom Italia, Hera, Intesa Sanpaolo and at other Italian and foreign banks he has collaborated to the evolution of the corporate image, introducing technical and aesthetic innovation into the working environments.

He has taken care of numerous art and design exhibitions and has planned buildings for museums as Triennale di Milano, Palazzo delle Esposizioni di Roma and Neues Museum Berlin.  In the last years he developed many architectural projects for private and public client in Georgia, as Ministry of Internal Affairs and the bridge of Peace in Tbilisi,  recently unveiled.
His professional work has always gone side-by-side with a personal exploration of architecture, design, technology and crafts. In 1990 he founded Produzione Privata, a small-scale company concern through which Michele De Lucchi designs products that are made using artisan techniques and crafts. Since 2004 he has sculpturing  little  wooden houses with the chain saw to create  the essentiality of the architectural style.