GDPR
General Data Protection Regulation
regolamento generale sulla protezione dei dati
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DELL'ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA DI MILANO
Ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679 (di seguito “GDPR”), del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, come modificato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101, e delle disposizioni del Regolamento (UE) 2021/1230 sulla protezione dei dati personali, la informiamo che i dati personali da Lei forniti saranno trattati in conformità ai principi di liceità, correttezza, trasparenza, minimizzazione e protezione previsti dalla normativa vigente.
1. Soggetti coinvolti nel trattamento dei dati
Il Titolare del trattamento dei dati personali è: Dott. Diego Maria Visconti, Presidente dell’Accademia, con sede in Via Brera, n. 28 – 20121 Milano. Per informazioni è possibile contattare il Titolare ai seguenti recapiti:
Il Responsabile del trattamento è Dott.ssa Cristina Calò, contattabile ai seguenti recapiti:
Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD/DPO) è Bruno Aliprandi, contattabile ai seguenti recapiti:
2. Finalità e base giuridica del trattamento
I dati personali saranno trattati esclusivamente per le finalità istituzionali dell’Accademia, definite nello Statuto e nei Regolamenti (disponibili sul sito istituzionale). Il trattamento si basa sulle seguenti basi giuridiche:
3. Categorie di dati trattati
L’Accademia potrà trattare le seguenti categorie di dati:
4. Modalità di trattamento e sicurezza
I dati saranno trattati con strumenti elettronici e cartacei, garantendo misure di sicurezza tecniche e organizzative adeguate per prevenire accessi non autorizzati, perdite o distruzioni accidentali, in conformità con l’art. 32 del GDPR.
5. Conservazione dei dati
I dati saranno conservati per il periodo strettamente necessario al conseguimento delle finalità per cui sono raccolti e comunque in conformità con le normative vigenti sulla conservazione dei dati (Regolamento UE 2021/1230 e Regole tecniche AGID sulla conservazione digitale degli atti pubblici).
6. Comunicazione e trasferimento dei dati
I dati personali potranno essere comunicati a soggetti terzi nei seguenti casi:
I dati non saranno diffusi né trasferiti a paesi extra-UE senza adeguate garanzie di protezione, conformemente agli articoli 44-49 del GDPR.
7. Diritti dell’interessato
Lei ha il diritto di esercitare, in qualsiasi momento, i diritti previsti dagli articoli 15-22 del GDPR, tra cui:
Per esercitare i suoi diritti, può contattare il Titolare o il DPO ai recapiti sopra indicati.
8. Modifiche all’informativa
L’Accademia si riserva il diritto di aggiornare la presente informativa per garantire il rispetto della normativa vigente. Eventuali modifiche saranno pubblicate sul sito ufficiale dell’Accademia.
Ultimo aggiornamento: 31/01/2025
Per ulteriori informazioni, può consultare il sito del Garante per la Protezione dei Dati Personali: www.garanteprivacy.it.
Da sempre l’Accademia di Brera
supera gli storici muri del palazzo di Brera
per dedicarsi al mondo e al suo futuro.
Nel 1776 l’Accademia nacque con l’illuministica missione di espandere la propria proposta formativa oltre i confini dell’arte.
Una concezione educativa unica che prese corpo nel palazzo di Brera, in cui l’Accademia conviveva con il Ginnasio, le Scuole Palatine per le scienze giuridiche e filosofiche, l’Osservatorio astronomico, i Laboratori di Fisica e di Chimica, l’Orto Botanico, la Biblioteca Teresiana, l’Accademia delle Scienze e la Galleria dei dipinti, nucleo dell’attuale Pinacoteca.
Luoghi circoscritti che ben presto, però, divennero un punto di riferimento universale per tutto il movimento culturale dell’epoca, generando le maggiori manifestazioni di arte contemporanea in Italia durante l’Ottocento.
Questo “marchio genetico” – fortemente caratterizzato da un’apertura verso il futuro, il resto del mondo e la cultura lato sensu – oggi si rinnova con un approccio alla conoscenza che non si risolve unicamente attraverso i canonici percorsi formativi, ma che al contrario viene costantemente arricchito dalle attività di ricerca e da quelle definite di terza missione.
Per terza missione si intende l’insieme delle attività con le quali l’Accademia interagisce direttamente con la società e il proprio territorio. Una contaminazione resa sempre più urgente e necessaria dalla complessità dell’attuale contesto socioeconomico.
Dunque, affiancate alla formazione e alla ricerca, le attività di terza missione consentono ad un’istituzione come Accademia di Brera sia di offrire un processo di crescita integrato e contemporaneo ai propri studenti, sia di rappresentare un punto di riferimento autorevole e strategico per la società civile.
Seguono alcuni progetti recenti.
Presto a quel “luogo unico” – il Palazzo di Brera un tempo definito “enciclopedico” – sarà affiancata una nuova sede, nella quale declinare anche in futuro la capacità dell’Accademia di Brera di essere sempre contemporanea: l’ex Scalo Farini.
Il progetto di riqualificazione di circa 15.000 mq nel cuore di Milano non sarà soltanto la risposta logistica ad una evidente e pressante esigenza di nuovi spazi per riunire e ospitare migliaia di studenti. Non sarà soltanto la proposta di spazi innovativi nei quali alloggiare l’avveniristico Campus delle Arti. Sarà, anche e soprattutto, uno spazio culturale aperto, in cui l’Accademia di Brera dialogherà con la città e con tutto il resto del mondo.
L’Accademia è una fabbrica di futuro. Lo è strutturalmente, con il periodico alternarsi dei cicli della formazione, con la rivoluzione delle tecnologie.
L’Accademia è il futuro delle generazioni. A cominciare dal vissuto degli studenti che ne animano gli spazi. Per loro il futuro è una speranza e un impegno. Per l’Accademia una promessa di eccellenza da mantenere.
L’Accademia è la società del futuro: un intreccio ed un crocevia di provenienze ed esperienze, saperi e culture che i suoi allievi interpretano da ogni angolo del mondo.
L’Accademia è un orizzonte che si allarga. Diviene metropolitano e per questo disegna la città del domani.
L’Accademia è impresa e dialoga con le imprese. Il suo mondo visionario è sempre più parte integrante di un’industria 4.0 che anticipa il futuro.
L’Accademia è cultura del futuro e pertanto matrice di sostenibilità: nello stile di vita dei suoi professori ed allievi, nei processi e nei prodotti che ne hanno fatto e ne fanno un benchmark internazionale.
Tutti i futuri che l’Accademia di Brera immagina, costruisce e rende accessibili passeranno da questa pagina, pensata per essere un ponte oltre i confini del presente.