Conservazione dei beni culturali. Lo sviluppo di una carriera a livello internazionale
Conferenza online
Mercoledì 9 febbraio 2022
Il tema della conservazione delle opere d’arte contemporanea, appare oggi molto articolato, avendo nel frattempo beneficiato dello sviluppo accanto agli enti museali di istituzioni pubbliche e private dedicate alla cura di questa tipologia di opere. Nello stesso tempo, la diffusione delle tecnologie digitali ha favorito una revisione profonda dei presupposti teorici e dei criteri metodologici incoraggiando, tra l'altro, la nascita di varie iniziative nello studio dei cosiddetti new media.
Proprio questa complessità, costituisce uno degli aspetti su cui si focalizza il progetto "Documentare, archiviare, conservare l'arte contemporanea fuori e dentro il museo: ricerche, pratiche e sperimentazioni nei materiali dell’arte" nell'ambito del corso Metodologie di archiviazione e conservazione dell'arte digitale tenuto dalla prof.ssa Maura Favero della Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del patrimonio artistico.
Strutturato in tre fasi distinte, il progetto a cura di Vincenza Del Marco, Maura Favero e Rosanna Ruscio, prevede un ciclo di conferenze e il caso studio di opere provenienti dalle collezioni del Museo MAXXI di Roma.
La conferenza si svolgerà online
Mercoledì 9 febbraio 2022 ore 18.00
Conferenza online
Workshop in Ready-made
Presentazione del workshop
Giovedì 10 febbraio 2022
Giovedì 10 febbraio dalle ore 15.00 alle ore 16.30 si terrà presso la Sala Napoleonica dell’Accademia la presentazione del workshop in Ready-made a cura del Prof. Roberto Semprini.
Interverrà Maurizio Giani, Direttore Marketing e Curatore progetto SCART.
Giovedì 10 febbraio 2022 dalle ore 15 alle 16.30
Sala Napoleonica, Accademia di Belle Arti di Brera
I colori dei borghi più belli d'Italia
Giovedì 10 febbraio 2022
Giovedì 10 febbraio dalle ore 16.30 alle ore 18.30 si terrà presso la Sala Napoleonica dell’Accademia la presentazione del workshop “I colori dei Borghi più belli d’Italia” a cura del Prof. Roberto Semprini.
Interverranno:
Francesca Moretti
Export Manager Colorificio MP
Riccardo Genovese
Responsabile Marketing Colorificio MP.
DOVE E QUANDO
Giovedì 10 febbraio dalle ore 16.30 alle ore 18.30
Sala Napoleonica, Accademia di Belle Arti di Brera
La partecipazione al workshop vale 2 crediti
MATTEOTTI MEDLEY
Documentario teatrale
Dal 3 al 6 febbraio 2022
Parlando a dei coetanei del tempo, un Giacomo Matteotti poco più che ventenne aveva detto: “Ogni epoca ha avuto i suoi martiri, le sue vittime, gli inutili eroi che col loro sacrificio, hanno aperto gli occhi e la strada agli altri”. Vent’anni dopo, il 10 giugno del 1924, in un martedì di sole quasi estivo, a Roma, sul lungotevere Arnaldo da Brescia, quello stesso “ragazzo” veniva rapito e ucciso da un gruppo di “arditi” del fascio milanese, squadraccia della cosiddetta “Ceka fascista”, organismo (segreto ma non tanto…) voluto da Mussolini per mettere a tacere gli oppositori interni ed esterni al fascismo. Oggi una via, un corso, una piazza Giacomo Matteotti esistono in molte città d’Italia. E se qualcuno vuole sapere da noi come ci si arriva gli si risponde con relativa facilità. Se però ci viene chiesto a bruciapelo chi era Giacomo Matteotti, pochi tra noi saprebbero andare oltre un generico: “ deputato socialista ucciso dai fascisti nel…”, con naufragio immediato a partire dalla data esatta.
Che si sappia così poco della storia di questo “inutile eroe”, grazie al cui sacrificio – con quello di tanti altri – oggi viviamo in libertà, è un peccato. Il suo rapimento e il suo assassinio furono snodo fondamentale nell’affermazione del regime totalitario in Italia. Per qualche tempo, in seguito a quel delitto, il fascismo sembrò sul punto di “sfasciarsi”. L’occasione, com’è noto, fu persa dalle opposizioni che, ritiratesi dal parlamento, furono disinnescate con abilità machiavellica da Mussolini che poté impunemente dichiarare di assumersi tutta “la responsabilità politica, morale, storica” – tralasciò “penale”… – di quanto era avvenuto.
Matteotti medley ripercorre questa storia – emblema di italici vizi e italiche virtù – alternando il racconto dei fatti nudi e (talvolta) crudi, a citazioni da musiche all’epoca popolari: dalle marcette squadriste, agli stornelli contro il Negus, dalle musiche da ballo alle canzoni d’amore diffuse dalle radio Balilla, agli esperimenti di quella musica colta d’ avanguardia che, proprio nei primi del ‘900, era in cerca, con scandalo dei benpensanti, d’inaudite sonorità.
Una narrazione d’un solo attore, ma a molteplici voci, che si espande in uno spazio scenico nitido, scarno e rigoroso: luogo dove il passato prende corpo attraverso corpo e voce dell’interprete; dove il racconto documentale si fa testimonianza funambolica tra grande storia e piccole storie. E dove ognuno di noi è chiamato a rispondere, come può o come deve, alla domanda: che valore ha, per noi, oggi, la democrazia?
03 Febbraio 2022 - 05 Febbraio 2022 Ore 20:30
06 Febbraio 2022 Ore 16.30TEATRO OSCAR
via Lattanzio, 58 MILANO (MI) - ITPer maggiori informazioni
http://oscar-desidera.it/evento/matteotti-medley/
La città di Atlantide
Presentazione del libro di Massimo Bignardi
Mercoledì 2 febbraio 2022
Considerata l’emergenza sanitaria ancora non del tutto risolta gli Incontri con l’Arte continueranno in modalità online sulla piattaforma di Google Meet. Il primo degli incontri in programma vedrà la pre- senza di Massimo Bignardi - critico e storico dell’arte già docente presso l’Università di Siena; Ugo La Pietra, figura poliedrica che spazia dal design all’architettura, all’arte ambientale; Franco Purini, architetto, saggista e docente presso l’Università La Sapienza, fra i principali esponenti del neorazio- nalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata.
L’iniziativa è volta a ripercorrere alcune delle esperienze artistiche contemporanee che si realizzano nello spazio urbano e naturale.
La pubblicazione di Massimo Bignardi, con prefazione di Ugo La Pietra, tra gli altri aspetti, indaga e mette in evidenza quelle dinamiche che in qualche modo entrano in relazione con l’opera d’arte al momento della sua contestualizzazione urbana.
La città di Atlantide. Arte ambientale tra processi di democratizzazione e ornamento urbano offre nuovi contributi allo studio dell’Arte ambientale, soffermandosi sia sui luoghi della contemporaneità che conservano le impronte di processi di democratizzazione dell’arte, sia su quelli segnati dall’omologante autoreferenzialità di una creatività che si fa ornamento, propria dei nostri giorni. È un percorso di scritture che documenta esperienze poco note: dalle sculture accolte nei centri direzionali delle nascenti capitali dell’economia europea agli interventi di operatività ambientale della Spagna moresca, dal Jardin des Arts della moderna Marrakech agli “interni” luoghi della memoria mediterra- nea e all’iperrealismo del Graffiti Writing contemporaneo, che ha invaso le periferie italiane. È anche l’occasione di un dialogo aperto con alcuni protagonisti della scultura contemporanea sulle prospetti- ve di una rinnovata operatività ambientale e sul destino della città.
Massimo Bignardi si è formato negli anni settanta all’Università degli Studi di Salerno con Enrico Crispolti. Ha insegnato Storia dell’arte contemporanea e Arte ambientale e architettura del paesaggio presso l’Università degli Studi di Siena, dove ha diretto la Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici. Tra le sue recenti pubblicazioni: Praticare la città (2013); Autoritratto urbano (2017); Siena laboratorio del contemporaneo (2018); Terrazze al sole (2019).
Mercoledì 2 Febbraio 2022 - ore 11:00 - AULA 48 (online su Google Meet Classroom)
Ufficio comunicazione Brera
Francesca De Paola
Tel. 02.86955.335
Email: comunicazione@accademiadibrera.milano.it
“Rosenstrasse”
Giorno della Memoria 2022
27 gennaio 2022
Per il Giorno della Memoria 2022, l’Accademia di Brera dà il suo contributo con tre diversi eventi in programma per il 27 gennaio a partire dalle ore 14.00.
La manifestazione è curata dalla professoressa Barbara Nahmad con la collaborazione del professor Stefano Pizzi.
I tre eventi, che si svolgeranno in sequenza, hanno per tema centrale l’episodio realmente accaduto di “Rosenstrasse”, una strada di Berlino dove nel 1943 centinaia di donne manifestarono protestando contro la deportazione dei loro mariti ebrei, riuscendo a farli liberare. Da quell’evento - uno degli esempi più significativi di disobbedienza civile e di opposizione all’Olocausto durante il Nazismo - Margarethe von Trotta trasse ispirazione per l’omonimo film del 2003 .
In apertura al Giorno della Memoria 2022 per l’Accademia di Brera vi sarà una performance degli studenti a partire dall’opera di Bertold Brecht dal titolo “Terrore e miseria del Terzo Reich”, curata dalla regista Miriam Camerini con il contributo musicale di Manuel Buda. Una pièce che offre in frammenti una feroce condanna (ma anche un senso di sconfinata desolazione) riguardo all’ultimo periodo della dittatura nazista: le scene sono documenti di disfatta.
Dopo la performance seguirà una tavola rotonda che vedrà partecipi Emanuela Alcalay, Presidente dell’Associazione Donne Ebree d’Italia, ADEI WIZO, sezione di Milano, Andrea Bienati, Docente di Storia e didattica della Shoah presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, ISSR di Milano, Miriam Camerini, regista teatrale, fondatrice del Teatro Ebraico “Benhashmashot” (Tra i due soli). Modera Barbara Nahmad.
Il tema della tavola rotonda è tra i più dirimenti del nostro presente e riflette attraverso l’episodio storico di “Rosenstrasse” sul tema della propaganda come arma per screditare le persone, come su quello della divisione e del conflitto sociale; ma anche sulla capacità delle donne di resistere e di fare unione, con la forza della disubbidienza civile e con la forza dell’amore che supera la violenza della dittatura. Da questi temi si svilupperà una riflessione particolare all’esigenza di rinnovare lo spirito del Giorno della memoria con tematiche sempre attuali.
Il terzo evento, a conclusione della tavola rotonda, consisterà nella proiezione di “Rosenstrasse”.
degli studenti di Brera, con brani tratti da “Terrore e miseria del Terzo Reich” di Bertold Brecht.
Michele Canditone, Thea Cocuzza, Pietro Coppi, Maria Corti, Rita Gottarelli,
Bianca Pilar Lancelotti, Claudio Murdaca, Andrea Perazzoli, Giulia Papetti, Martina Scarpati
Con la regia di Miriam Camerini e il contributo musicale di Manuel Buda.
Emanuela Alcalay, Presidente ADEI WIZO, sezione di Milano
Andrea Bienati, Docente di Storia e didattica della Shoah presso l’ISSR di Milano
Miriam Camerini, regista teatrale, Benhashmashot, Tra i due soli, Teatro Ebraico Modera
Barbara Nahmad
“ Rosenstrasse” di Margarethe von Trotta
Lettura di un saluto scritto della regista, in occasione del Giorno della Memoria 2022, per l’Accademia di Belle Arti di Brera.
L’evento si svolgerà esclusivamente online collegandosi al link sottostante
Giovedì 27 gennaio 2022, ore 14.00
L’evento si svolgerà esclusivamente online
BAI YU ART FOUNDATION
Lunedì 13 dicembre 2021
L' Accademia di Belle Arti di Brera, Milano Italia, e la BAI YU ART FONDATION, Taiwan si terrà la cerimonia per la consegna delle Borse di studio e del Premio ‘BAI YU ART FOUNDATION’.
Saranno presenti Giovanni Iovane, Direttore dell’Accademia di Brera, Maria Cristina Galli, Vice-Direttore dell’Accademia di Brera, Zhao Xiang Wu, Direttore di Big Eyes International Vision.
Le borse di studio sono erogate ogni due anni, a partire dal 2019, a studenti meritevoli dell’Accademia di Brera.
Il premio ‘Bai Yu Art Foundation’ 2019 sarà consegnato a Roberto Casiraghi per l'attività svolta come docente e artista.
Lunedì 13 dicembre 2021, ore 15.00
Sala Napoleonica, Accademia di Belle Arti di Brera, Via Brera 28, Milano