Progettazione artistica per l'impresa 1 Livello

Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate 

Progettazione Artistica per lʼImpresa 1 Livello

Nel dinamico e stimolante contesto produttivo della città di Milano, il corso si svolge nel contesto privilegiato del contatto con gli artisti, qualificando culturalmente  la formazione e lʼacquisizione di specifiche competenze professionali e metodologie progettuali nel competitivo campo del design. La formazione alla “cultura del progetto”  è rivolta con particolare riguardo alla comunicazione, al disegno industriale, alla moda. I corsi della Scuola si pongono lʼobiettivo di sviluppare le competenze progettuali e la pratica degli strumenti tecnologici espressivi, tradizionali e della contemporaneità, che riguardano lʼuso e la gestione dello spazio e i principi della comunicazione e della rappresentazione.

La Scuola di Progettazione organizza regolarmente  in accordo con soggetti pubblici e privati, gli stages e i tirocini che consentono agli studenti di apprendere attraverso lʼesperienza di lavoro con il mondo della produzione.

  • il mondo della comunicazione e della progettazione
  • la cultura del design, della moda, della grafica pubblicitaria
  • i contesti di lavoro e di ricerca dinamici dellʼimpresa

Discipline di base e caratterizzanti

Architettura degli interni | Disegno tecnico e progettuale | Modellistica | Rappresentazione dellʼarchitettura | Storia del design | Storia dellʼarchitettura contemporanea | Storia dellʼarte contemporanea | Architettura virtuale | Design 1 | Design 2 | Design 3 | Graphic Design | Tecniche della modellazione digitale-computer 3D

Affini e integrative

Analisi del territorio e progettazione del paesaggio | Arti applicate e Tipologia dei materiali | Comunicazione espositiva | Semiologia del corpo | Design system | Disegno architettonico di stile e arredo | Ecodesign | Elementi di morfologia e dinamiche della forma | Estetica | Fenomenologia delle arti contemporanee | Fotografia | Illuminotecnica | Metodologia della progettazione | Metodologia progettuale della comunicazione visiva | Progettazione di allestimenti | Storia delle arti applicate | Teoria e storia dei metodi di rappresentazione

Per essere ammessi al Corso di diploma di I livello occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito allʼestero, riconosciuto idoneo. La selezione degli studenti ammessi al corso viene fatta sulla base di un esame  che comprende un test di cultura generale, una prova grafica e un colloquio con i membri della commissione.

Prospettive occupazionali

I diplomati della Scuola svolgeranno attività professionali nei diversi ambiti pubblici e privati della progettazione nellʼambito delle varie tipologie applicative rivolte agli enti, ai musei, alla piccola e media impresa fino alla grande industria con riguardo soprattutto alla comunicazione pubblicitaria, allʼorganizzazione dello spazio come veicolo comunicativo, dallʼambientazione, allʼallestimento e allʼarticolato territorio connesso alla comunicazione dʼimpresa.

Piano di studio

Progettazione Artistica per l'impresa 1° Livello

A.A. 2024/2025

Restauro - Indirizzo PFP5: Manufatti librario e archivistico. Manufatti cartacei e pergamenacei. Materiale fotografico, cinematografico e digitale

Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate 

Indirizzo PFP5: Manufatti librario e archivistico. Manufatti cartacei e pergamenacei. Materiale fotografico, cinematografico e digitale

Il Corso a ciclo unico di Restauro prevede un piano di studi quinquennale, al termine del quale lo studente conseguirà un diploma accademico di II livello abilitante alla professione di restauratore di Beni Culturali.

Il Corso è costituito attualmente dal profilo formativo PFP5 - Manufatti librario e archivistico - manufatti cartacei e pergamenacei - materiale fotografico, cinematografico e digitale.

Il piano di studi prevede corsi comuni, sia di impronta storico-artistica che tecnico-scientifica, e corsi specifici laboratoriali relativi ai tre profili professionalizzanti. Ciò garantisce allo studente una preparazione completa e adeguata al conseguimento delle competenze necessarie per sostenere lʼesame finale abilitante.

Discipline di base e caratterizzanti

Elementi di Chimica applicata al Restauro | Storia dellʼArte Moderna | Elementi di Fisica applicata al Restauro | Catalogazione e gestione degli archivi | Disegno per il restauro | Fotografia per i Beni Culturali | Tecniche dei materiali cartacei e pergamenacei per il restauro | Informatica di base | Storia dellʼArte Medievale | Teoria e Storia del Restauro 1 | Restauro dei manufatti cartacei e pergamenacei 1 | Legislazione dei Beni Culturali | Elementi di Biologia applicata al Restauro | Tecniche della fotografia | Tecniche dei manufatti in cuoio e pelle | Tecniche e tecnologie della grafica dʼarte per il restauro | Tecnologie della carta | Tecniche della legatoria | Elaborazione digitale dellʼimmagine | Tecnologie informatiche per il restauro | Storia del disegno e della grafica dʼarte | Tecno-logia dei materiali per il restauro | Restauro dei materiali librari ed archivistici 1 | Video editing | Chimica applicata al Restauro | Restauro dei manufatti cartacei e pergamenacei 2 | Restauro dei materiali fotografici 1 | Storia dellʼarte contemporanea | Legislazione per la sicurezza sul cantiere | Storia della stampa e dellʼeditoria | Chimica industriale | Inglese per la comunicazione artistica 1 | Tecniche e tecnologie della diagnostica 1 | Problematiche di conservazione dellʼarte contemporanea | Restauro dei materiali librari ed archivistici 2 | Restauro dei materiali fotografici 2 | Restauro del cinema e del video | Restauro dei materiali digitali | Storia dei nuovi media | Metodologie per la movimentazione delle opere dʼarte | Inglese per la comunicazione artistica 2 | Tecniche e tecnologie della diagnostica 2 | Storia delle tecniche artistiche | Restauro dei manufatti cartacei e pergamenacei 3

Ogni anno la Scuola di Restauro ammette 10 studenti per ogni indirizzo previo superamento delle prove di ammissione consistenti in un test teorico, una prova grafica di disegno comune a tutti i profili e una prova pratica attitudinale diversa a seconda del settore.

Il test teorico a risposta multipla prevede una sezione comune di cultura generale riguardante storia dell’arte, scienze naturali (chimica, biologia, fisica, scienze della terra) e lingua inglese, e una sezione specifica per ogni profilo scelto. Per il superamento di tale prova si consiglia la consultazione della bibliografia suggerita (Allegato 1).

La prova di disegno, come a tutti i profili, consiste nella trasposizione grafica di un manufatto artistico, o parte di esso, condotta per mezzo di una riproduzione fotografica. Il disegno dovrà essere eseguito con matita in grafite nera, a tratto lineare e senza chiaroscuro, in una riproduzione in scala (da stabilire) rispetto al formato della fotografia (Allegato 2).

La prova attitudinale di integrazione lacune, specifica per il PFP5, consiste nell’integrazione mediante acquerello o matite colorate delle lacune circoscritte presenti sui fac-simili di opere grafiche, in tecniche diverse, che verranno forniti ad ogni candidato.

Il test è a risposta multipla, suddiviso in due sezioni:

 

  1. SEZIONE COMUNE A TUTTI E TRE I PROFILI FORMATIVI = 40 DOMANDE
  1. Storia dell’Arte generale: 20 domande
  2. Scienze della natura (chimica, biologia, fisica): 10 domande
  3. Quesiti in lingua inglese: 10 domande

 

  1. SEZIONE SPECIFICA PER OGNI PROFILO FORMATIVO SCELTO = 20 DOMANDE
  1. 20 domande specifiche relative al settore PFP1
  2. 20 domande specifiche relative al settore PFP2
  3. 20 domande specifiche relative al settore PFP5

STORIA DELL’ARTE GENERALE/TEORIA DEL RESTAURO

  • Bertelli Carlo, Briganti Giuliano, Giuliano Antonio, Storia dell’Arte italiana per le scuole superiori,  Mondadori Bruno Scolastica (o analogo manuale di scuola superiore)
  • Appunti per un Manuale di Storia e di Teoria del Restauro. Dispense per gli Studenti Collana Storia e Teoria del Restauro, di Marco Ciatti, 2009, Edifir

 

SCIENZE DELLA TERRA

  • Atkins, Jones, Fondamenti di chimica generale, Zanichelli Editore
  • Matteini, Moles, La chimica nel restauro, Nardini editore
  • AA. VV. Chimica per l’Arte, Feltrinelli, Milano
  • G. Caneva, M.P. Nugari, O. Salvatori (a cura di), La biologia vegetale per i Beni Culturali, vol.I, Nardini editore, Firenze 2005

 

PROFILO PFP1

  • AA.VV. Restauro del marmo: opere e problemi, Quaderni dell’Opificio delle Pietre Dure, Opus Libri, 1986
  • AA.VV., Materiali lapidei, Bollettino d’Arte supplemento al n. 41 (1987)
  • AA.VV., I colori del bianco. Policromia nella scultura antica, De Luca Editori d’Arte, Roma, 2004
  • L. Borgioli, Polimeri di sintesi per la conservazione della pietra, Il Prato, Padova 2002
  • G. Caneva, M.P. Nugari, O. Salvatori (a cura di), La biologia vegetale per i Beni Culturali, vol.I, Nardidi editore, Firenze 2005

 

PROFILO PFP2

  • F.Frezzato (a cura di), Cennino Cennini - Il libro dell'arte, Neri Pozza 2009
  • Corrado Maltese (a cura di), Materiali per la pittura. Preparazione e finitura delle opere pittoriche. Materiali e metodi. Preparazione e imprimiture, leganti, vernici, cornici, Mursia, Milano 1993
  • Daphne De Luca, I manufatti dipinti su supporto tessile. Vademecum per allievi restauratori, Il Prato 2015
  • AA. VV, Painted Wood: History and conservation, Getty Conservation Institute, 1994
  • Giuseppina Perusini, Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee. Storia, teorie e tecniche, Del Bianco editore, 2004

 

PROFILO PFP5

  • Corrado Maltese, Le tecniche artistiche, Ed. Mursia 1973-1987 (da approfondire i seguenti argomenti: Disegni, Le prime manifestazioni grafiche. Il disegno su pergamena e su carta, Il pastello, Incisione e Stampa, Caratteri generali, La Xilografia e la Linografia, L’incisione su rame, L’incisione diretta e l’incisione indiretta della lastra metallica, la Litografia)
  • Lorenzo Baldacchini, Il libro antico, 2 ed. Carocci, Roma 2001 (cenni sulla storia del libro e della stampa)
  • Enrico Pedemonte (a cura di), La carta. Storia, produzione, degrado e restauro, Marsilio 2008 (capitoli relativi alla storia e alla fabbricazione della carta)
  • Carla Casetti Brach (a cura di), Gli itinerari della carta. Dall’oriente all’occidente: produzione e conservazione, Gangemi Editore, Roma 2010
  • S. Berselli, L. Gasparini, L'archivio fotografico. Manuale per la conservazione e la gestione della fotografia antica e moderna, Zanichelli 2000 (con particolare riferimento ai capitoli 3,4,5,6,7,9,10)

Prospettive occupazionali

  • Istituzioni del Ministero dei Beni e Attività Culturali preposti alla tutela dei Beni Culturali (soprintendenze, musei, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, ecc.)
  • Istituzioni ed Enti di ricerca pubblici e privati operanti nel settore della conservazione e restauro dei beni culturali
  • Laboratori, aziende ed organizzazioni professionali del settore
  • Istituzioni ed Enti di ricerca pubblici e privati operanti nel settore della conservazione e restauro dei beni culturali

Piano di studio

PFP5

A.A. 2024/2025

Allegati

Bibliografia consigliata

Restauro - Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile. Manufatti scolpiti in legno, arredi e strutture lignee.
 Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti

Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate

Indirizzo PFP2: Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile. Manufatti scolpiti in legno. Arredi e strutture lignee. Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti

Il Corso a ciclo unico di Restauro prevede un piano di studi quinquennale, al termine del quale lo studente conseguirà un diploma accademico di II livello abilitante alla professione di restauratore di Beni Culturali.

Il Corso è costituito attualmente dal profilo formativo PFP2 - Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile. Manufatti scolpiti in legno. arredi e strutture lignee. Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti.

Il piano di studi prevede corsi comuni, sia di impronta storico-artistica che tecnico-scientifica, e corsi specifici laboratoriali relativi ai tre profili professionalizzanti. Ciò garantisce allo studente una preparazione completa e adeguata al conseguimento delle competenze necessarie per sostenere lʼesame finale abilitante.

Discipline di base e caratterizzanti

Elementi di Chimica applicata al Restauro | Storia dellʼArte Antica | Elementi di Fisica applicata al Restauro | Beni Culturali e Ambientali | Disegno per il restauro | Fotografia per i Beni Culturali | Tecniche dei dipinti su supporto ligneo e tessile per il restauro | Informatica di base | Storia dellʼArte Medievale | Teoria e Storia del Restauro 1 | Restauro dei manufatti dipinti su supporto ligneo 1 | Legislazione dei Beni Culturali | Disegno e rilievo dei Beni Culturali | Elementi di Biologia applicata al Restauro | Tecniche della dora-tura per il restauro | Tecniche della lavorazione del legno | Tecniche della lavorazione dei materiali tessili | Tecnologie informatiche per il restauro | Tecniche della modellazione digitale | Storia dellʼArte Moderna | Tecnologie dei Materiali per il Restauro | Restauro dei manufatti scolpiti in legno | Chimica applicata al Restauro | Restauro dei manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti 1 | Restauro dei manufatti dipinti su supporto tessile 1 | Storia dellʼarte contemporanea | Legislazione per la sicurezza sul cantiere | Storia delle arti applicate | Chimica industriale | Tecniche e materiali delle arti contemporanee | Inglese per la comunicazione artistica 1 | Tecniche e tecnologie della diagnostica 1 | Problematiche di conservazione dellʼarte contemporanea | Restauro dei dipinti su supporto ligneo 2 | Restauro dei dipinti su supporto tessile 2 | Restauro dei manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti 2 | Restauro degli arredi e delle strutture lignee | Museologia | Metodologie per la movimentazione delle opere dʼarte | Inglese per la comunicazione artistca 2 | Tecniche e tecnologie della diagnostica 2 | Restauro dipinti murali contemporanei | Storia delle tecniche artistiche

Ogni anno la Scuola di Restauro ammette 10 studenti per ogni indirizzo previo superamento delle prove di ammissione consistenti in un test teorico, una prova grafica di disegno comune a tutti i profili e una prova pratica attitudinale diversa a seconda del settore.

Il test teorico a risposta multipla prevede una sezione comune di cultura generale riguardante storia dell’arte, scienze naturali (chimica, biologia, fisica, scienze della terra) e lingua inglese, e una sezione specifica per ogni profilo scelto. Per il superamento di tale prova si consiglia la consultazione della bibliografia suggerita (Allegato 1).

La prova di disegno, come a tutti i profili, consiste nella trasposizione grafica di un manufatto artistico, o parte di esso, condotta per mezzo di una riproduzione fotografica. Il disegno dovrà essere eseguito con matita in grafite nera, a tratto lineare e senza chiaroscuro, in una riproduzione in scala (da stabilire) rispetto al formato della fotografia (Allegato 2).

La prova attitudinale di colore, specifica per il PFP2,  consiste nella riproduzione a tempera, in scala 1:1, su supporto gessato, di una campionatura policroma di forma geometrica, fornita in copia fotografica ad ogni candidato.

Il test è a risposta multipla, suddiviso in due sezioni:

 

  1. SEZIONE COMUNE A TUTTI E TRE I PROFILI FORMATIVI = 40 DOMANDE
  1. Storia dell’Arte generale: 20 domande
  2. Scienze della natura (chimica, biologia, fisica): 10 domande
  3. Quesiti in lingua inglese: 10 domande

 

  1. SEZIONE SPECIFICA PER OGNI PROFILO FORMATIVO SCELTO = 20 DOMANDE
  1. 20 domande specifiche relative al settore PFP1
  2. 20 domande specifiche relative al settore PFP2
  3. 20 domande specifiche relative al settore PFP5

STORIA DELL’ARTE GENERALE/TEORIA DEL RESTAURO

  • Bertelli Carlo, Briganti Giuliano, Giuliano Antonio, Storia dell’Arte italiana per le scuole superiori,  Mondadori Bruno Scolastica (o analogo manuale di scuola superiore)
  • Appunti per un Manuale di Storia e di Teoria del Restauro. Dispense per gli Studenti Collana Storia e Teoria del Restauro, di Marco Ciatti, 2009, Edifir

 

SCIENZE DELLA TERRA

  • Atkins, Jones, Fondamenti di chimica generale, Zanichelli Editore
  • Matteini, Moles, La chimica nel restauro, Nardini editore
  • AA. VV. Chimica per l’Arte, Feltrinelli, Milano
  • G. Caneva, M.P. Nugari, O. Salvatori (a cura di), La biologia vegetale per i Beni Culturali, vol.I, Nardini editore, Firenze 2005

 

PROFILO PFP1

  • AA.VV. Restauro del marmo: opere e problemi, Quaderni dell’Opificio delle Pietre Dure, Opus Libri, 1986
  • AA.VV., Materiali lapidei, Bollettino d’Arte supplemento al n. 41 (1987)
  • AA.VV., I colori del bianco. Policromia nella scultura antica, De Luca Editori d’Arte, Roma, 2004
  • L. Borgioli, Polimeri di sintesi per la conservazione della pietra, Il Prato, Padova 2002
  • G. Caneva, M.P. Nugari, O. Salvatori (a cura di), La biologia vegetale per i Beni Culturali, vol.I, Nardidi editore, Firenze 2005

 

 

PROFILO PFP2

  • F.Frezzato (a cura di), Cennino Cennini - Il libro dell'arte, Neri Pozza 2009
  • Corrado Maltese (a cura di), Materiali per la pittura. Preparazione e finitura delle opere pittoriche. Materiali e metodi. Preparazione e imprimiture, leganti, vernici, cornici, Mursia, Milano 1993
  • Daphne De Luca, I manufatti dipinti su supporto tessile. Vademecum per allievi restauratori, Il Prato 2015
  • AA. VV, Painted Wood: History and conservation, Getty Conservation Institute, 1994
  • Giuseppina Perusini, Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee. Storia, teorie e tecniche, Del Bianco editore, 2004

 

 

PROFILO PFP5

  • Corrado Maltese, Le tecniche artistiche, Ed. Mursia 1973-1987 (da approfondire i seguenti argomenti: Disegni, Le prime manifestazioni grafiche. Il disegno su pergamena e su carta, Il pastello, Incisione e Stampa, Caratteri generali, La Xilografia e la Linografia, L’incisione su rame, L’incisione diretta e l’incisione indiretta della lastra metallica, la Litografia)
  • Lorenzo Baldacchini, Il libro antico, 2 ed. Carocci, Roma 2001 (cenni sulla storia del libro e della stampa)
  • Enrico Pedemonte (a cura di), La carta. Storia, produzione, degrado e restauro, Marsilio 2008 (capitoli relativi alla storia e alla fabbricazione della carta)
  • Carla Casetti Brach (a cura di), Gli itinerari della carta. Dall’oriente all’occidente: produzione e conservazione, Gangemi Editore, Roma 2010
  • S. Berselli, L. Gasparini, L'archivio fotografico. Manuale per la conservazione e la gestione della fotografia antica e moderna, Zanichelli 2000 (con particolare riferimento ai capitoli 3,4,5,6,7,9,10)

 

Prospettive occupazionali

  • Istituzioni del Ministero dei Beni e Attività Culturali preposti alla tutela dei Beni Culturali (soprintendenze, musei, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, ecc.)
  • Istituzioni ed Enti di ricerca pubblici e privati operanti nel settore della conservazione e restauro dei beni culturali
  • Laboratori, aziende ed organizzazioni professionali del settore

Piano di studio

PFP2

A.A. 2024/2025

Allegati

Bibliografia consigliata

Restauro - Materiali lapidei e derivati. Superfici decorate dell'architettura

Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate 

Restauro - Materiali lapidei e derivati. Superfici decorate dell'architettura

Il Corso a ciclo unico di Restauro prevede un piano di studi quinquennale, al termine del quale lo studente conseguirà un diploma accademico di II livello abilitante alla professione di restauratore di Beni Culturali.

Il Corso è costituito attualmente dal profilo formativo PFP1 - Materiali lapidei e derivati. Superfici decorate dellʼarchitettura.

Il piano di studi prevede corsi comuni, sia di impronta storico-artistica che tecnico-scientifica, e corsi specifici laboratoriali relativi ai tre profili professionalizzanti. Ciò garantisce allo studente una preparazione completa e adeguata al conseguimento delle competenze necessarie per sostenere lʼesame finale abilitante.

Discipline di base e caratterizzanti

Elementi di Chimica applicata al Restauro | Storia dellʼArte Antica | Elementi di Fisica applicata al Restauro | Beni Culturali e Ambientali | Disegno per il restauro | Fotografia per i Beni Culturali | Tecniche del marmo e delle pietre dure per il restauro | Informatica di base | Storia dellʼArte Medievale | Teoria e Storia del Restauro 1 | Restauro dei materiali lapideI 1 | Legislazione dei Beni Culturali | Disegno e rilievo dei Beni Culturali | Elementi di Biologia applicata al Restauro | Tecniche del mosaico e dei rivestimenti lapideo per il restauro | Tecniche dei dipinti murali per il restauro | Tecnologie informatiche per il restauro | Tecniche della modellazione digitale | Storia dellʼArte Moderna | Tecnologie dei Materiali per il Restauro | Restauro dei dipinti murali 1 | Tecniche della formatura per il restauro | Chimica applicata al Restauro | Restauro dei gessi e degli stucchi 1 | Storia dellʼarte contemporanea | Legislazione per la sicurezza sul cantiere | Storia dellʼarchitettura | Mineralogia | Inglese per la comunicazione artistica 1 | Tecniche e tecnologie della diagnostica 1 | Problematiche di conservazione dellʼarte contemporanea | Restauro dei materiali lapidei 2 | Restauro dei gessi e degli stucchi 2 | Restauro dei mosaici e dei rivestimenti lapidei | Restauro dei dipinti murali 2 | Museologia | Metodologie per la movimentazione delle opere dʼarte | Tecniche e tecnologie della diagnostica 1 | Problematiche di conservazione dellʼarte contemporanea | Restauro dei materiali lapidei 2 | Restauro dei gessi e degli stucchi 2 | Restauro dei mosaici e dei rivestimenti lapidei | Restauro dei dipinti murali 2 | Museologia | Metodologie per la movimentazione delle opere dʼarte | Inglese per la comunicazione artistica 2 | Tecniche e tecnologie della diagnostica 2 | Restauro dipinti murali contemporanei | Storia delle tecniche artistiche

Ogni anno la Scuola di Restauro ammette 10 studenti per ogni indirizzo previo superamento delle prove di ammissione consistenti in un test teorico, una prova grafica di disegno comune a tutti i profili e una prova pratica attitudinale diversa a seconda del settore.

Il test teorico a risposta multipla prevede una sezione comune di cultura generale riguardante storia dell’arte, scienze naturali (chimica, biologia, fisica, scienze della terra) e lingua inglese, e una sezione specifica per ogni profilo scelto. Per il superamento di tale prova si consiglia la consultazione della bibliografia suggerita (Allegato 1).

La prova di disegno, come a tutti i profili, consiste nella trasposizione grafica di un manufatto artistico, o parte di esso, condotta per mezzo di una riproduzione fotografica. Il disegno dovrà essere eseguito con matita in grafite nera, a tratto lineare e senza chiaroscuro, in una riproduzione in scala (da stabilire) rispetto al formato della fotografia (Allegato 2).

La prova attitudinale di plastica, specifica per il PFP1, consiste nella copia in plastilina, in scala 1:1, di un modello in gesso fornito ad ogni candidato.

Il test è a risposta multipla, suddiviso in due sezioni:

 

  1. SEZIONE COMUNE A TUTTI E TRE I PROFILI FORMATIVI = 40 DOMANDE
  1. Storia dell’Arte generale: 20 domande
  2. Scienze della natura (chimica, biologia, fisica): 10 domande
  3. Quesiti in lingua inglese: 10 domande

 

  1. SEZIONE SPECIFICA PER OGNI PROFILO FORMATIVO SCELTO = 20 DOMANDE
  1. 20 domande specifiche relative al settore PFP1
  2. 20 domande specifiche relative al settore PFP2
  3. 20 domande specifiche relative al settore PFP5

STORIA DELL’ARTE GENERALE/TEORIA DEL RESTAURO

  • Bertelli Carlo, Briganti Giuliano, Giuliano Antonio, Storia dell’Arte italiana per le scuole superiori,  Mondadori Bruno Scolastica (o analogo manuale di scuola superiore)
  • Appunti per un Manuale di Storia e di Teoria del Restauro. Dispense per gli Studenti Collana Storia e Teoria del Restauro, di Marco Ciatti, 2009, Edifir

 

SCIENZE DELLA TERRA

  • Atkins, Jones, Fondamenti di chimica generale, Zanichelli Editore
  • Matteini, Moles, La chimica nel restauro, Nardini editore
  • AA. VV. Chimica per l’Arte, Feltrinelli, Milano
  • G. Caneva, M.P. Nugari, O. Salvatori (a cura di), La biologia vegetale per i Beni Culturali, vol.I, Nardini editore, Firenze 2005

 

PROFILO PFP1

  • AA.VV. Restauro del marmo: opere e problemi, Quaderni dell’Opificio delle Pietre Dure, Opus Libri, 1986
  • AA.VV., Materiali lapidei, Bollettino d’Arte supplemento al n. 41 (1987)
  • AA.VV., I colori del bianco. Policromia nella scultura antica, De Luca Editori d’Arte, Roma, 2004
  • L. Borgioli, Polimeri di sintesi per la conservazione della pietra, Il Prato, Padova 2002
  • G. Caneva, M.P. Nugari, O. Salvatori (a cura di), La biologia vegetale per i Beni Culturali, vol.I, Nardidi editore, Firenze 2005

 

PROFILO PFP2

  • F.Frezzato (a cura di), Cennino Cennini - Il libro dell'arte, Neri Pozza 2009
  • Corrado Maltese (a cura di), Materiali per la pittura. Preparazione e finitura delle opere pittoriche. Materiali e metodi. Preparazione e imprimiture, leganti, vernici, cornici, Mursia, Milano 1993
  • Daphne De Luca, I manufatti dipinti su supporto tessile. Vademecum per allievi restauratori, Il Prato 2015
  • AA. VV, Painted Wood: History and conservation, Getty Conservation Institute, 1994
  • Giuseppina Perusini, Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee. Storia, teorie e tecniche, Del Bianco editore, 2004

 

PROFILO PFP5

  • Corrado Maltese, Le tecniche artistiche, Ed. Mursia 1973-1987 (da approfondire i seguenti argomenti: Disegni, Le prime manifestazioni grafiche. Il disegno su pergamena e su carta, Il pastello, Incisione e Stampa, Caratteri generali, La Xilografia e la Linografia, L’incisione su rame, L’incisione diretta e l’incisione indiretta della lastra metallica, la Litografia)
  • Lorenzo Baldacchini, Il libro antico, 2 ed. Carocci, Roma 2001 (cenni sulla storia del libro e della stampa)
  • Enrico Pedemonte (a cura di), La carta. Storia, produzione, degrado e restauro, Marsilio 2008 (capitoli relativi alla storia e alla fabbricazione della carta)
  • Carla Casetti Brach (a cura di), Gli itinerari della carta. Dall’oriente all’occidente: produzione e conservazione, Gangemi Editore, Roma 2010
  • S. Berselli, L. Gasparini, L'archivio fotografico. Manuale per la conservazione e la gestione della fotografia antica e moderna, Zanichelli 2000 (con particolare riferimento ai capitoli 3,4,5,6,7,9,10)

Prospettive occupazionali

  • Istituzioni del Ministero dei Beni e Attività Culturali preposti alla tutela dei Beni Culturali (soprintendenze, musei, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, ecc.)
  • Istituzioni ed Enti di ricerca pubblici e privati operanti nel settore della conservazione e restauro dei beni culturali
  • Laboratori, aziende ed organizzazioni professionali del settore
  • Istituzioni ed Enti di ricerca pubblici e privati operanti nel settore della conservazione e restauro dei beni culturali

Piano di studio

PFP1

A.A. 2024/2025

Allegati

Bibliografia consigliata

Scenografia 1 Livello

Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate 

Scenografia 1° Livello

La Scuola di Scenografia promuove una formazione che senza dimenticare le sue solide basi storiche, è oggi volta allʼintegrazione della ricerca e della produzione artistica. Il Corso di studi di I livello prevede un piano di studi costituito da materie di carattere storico/culturale e tecnico/artistico atti a promuovere la cultura del progetto e la sperimentazione artistica, lʼapprofondimento di strumenti tecnologici ed espressivi, sia contemporanei che tradizionali, riguardanti lʼutilizzo e la gestione dello spazio e i principi della rappresentazione. LʼAccademia organizzerà, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento delle specifiche professionalità e definirà ulteriormente, per ogni corso di studio, specifici modelli formativi.

  • il mondo dello spettacolo, il teatro, la musica
  • la progettazione dello spazio scenico
  • la ricerca multidisciplinare tra linguaggi tradizionali e nuovi media

Discipline di base e caratterizzanti

Disegno architettonico di stile e arredo | Storia del costume | Storia dellʼarte contemporanea | Storia della musica e del teatro musicale | Storia dello spettacolo | Teoria e pratica del disegno prospettico | Illuminotecnica | Progettazione per il costume | Regia | Scenografia 1 | Scenografia 2 | Scenografia 3 | Scenotecnica

Affini e integrative

Allestimento degli spazi espositivi | Anatomia artistica | Antropologia culturale | Applicazioni digitali per lʼarte | Fondamenti di disegno informatico | Elementi di architettura e urbanistica | Estetica | Fotografia | Letteratura e filosofia del teatro | Modellistica | Plastica ornamentale | Rappresentazione architettonica dello spazio scenico | Storia del cinema e del video | Storia dellʼarte moderna | Storia della fotografia | Storia dellʼarchitettura e dellʼ urbanistica | Storia delle arti applicate | Storia e teoria della scenografia | Teatro della festa | Teatro di figura | Tecniche di elaborazione per il costume | Tecniche di modellazione digitale-Computer 3D | Tecniche Extramediali | Tecniche pittoriche | Teoria della percezione e psicologia della forma | Teoria e metodo dei mass media

Per essere ammessi al Corso di Diploma di I Livello occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito allʼestero, riconosciuto idoneo. La selezione degli studenti ammessi al corso viene fatta su base di un esame di ammissione  che consiste in un test di cultura generale, una prova grafica e un colloquio con i membri della commissione.

Prospettive occupazionali

I diplomati della Scuola svolgeranno attività professionali nei diversi ambiti della scenografia teatrale, cinematografica e televisiva, degli allestimenti, del costume per lo spettacolo.

Piano di studio

Scenografia 1° Livello

A.A. 2024/2025

Decorazione 1 Livello

Dipartimento di Arti Visive

Decorazione 1° Livello

Il Corso ha lʼobiettivo di assicurare la  padronanza dei metodi e delle tecniche artistiche, nonché lʼacquisizione di specifiche conoscenze e metodologie progettuali ed espressive nellʼuso degli strumenti e delle pratiche artistiche, con riguardo agli strumenti tradizionali e alle nuove tecnologie. Da disciplina sussidiaria dellʼarchitettura fino allʼOttocento, il concetto di ʻdecorazioneʼ viene rivoluzionato nel contesto delle avanguardie, da Matisse a Klee, costituendo poi nellʼambito di esperienze come il Bauhaus, il linguaggio privilegiato della sperimentazione di pattern visivi e di materiali innovativi, sia finalizzati alla realizzazione delle opere visive sia alla progettazione di opere ambientali e interventi sul territorio.

  • conoscere le tecniche artistiche e la loro applicazione in progetti relativi a diversi ambiti delle arti visive
  • apprendere tecniche tradizionali e linguaggi multimediali
  • lʼambito dellʼespressione artistica declinata dallʼopera dʼarte al design

Discipline di base e caratterizzanti

Anatomia artistica 1 | Anatomia artistica 2 | Disegno (per la decorazione) | Estetica | Progettazione di interventi urbani e territoriali | Storia dellʼarte contemporanea 1 | Storia dellʼarte contemporanea 2 | Decorazione 1 | Decorazione 2 | Decorazione 3 | Plastica ornamentale | Tecniche dellʼincisione calcografica | Tecniche del mosaico | Tecniche e tecnologie della decorazione

Affini e integrative

Antropologia culturale | Beni culturali e ambientali | Cromatologia | Cultura del progetto | Ecodesign | Elementi di iconologia e iconografia | Fotografia | Illustrazione scientifica | Landscape design | Metodologie e tecniche dellʼaffresco | Modellistica | Pittura | Psicologia dellʼarte | Scultura | Serigrafia | Storia del cinema e del video | Storia della decorazione | Storia dellʼarte moderna | Storia delle arti applicate | Storia delle tecniche artistiche | Storia e metodologia della critica dʼarte | Tecniche della ceramica | Tecniche della doratura | Tecniche della modellazione digitale-computer 3d | Tecniche della vetrata | Tecniche extramediali | Tecniche multimediali della decorazione | Tecniche pittoriche | Tipologia dei materiali | Ultime tendenze nelle arti visive

Per essere ammessi al Corso di Diploma Accademico di I livello occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito allʼeste-ro, riconosciuto idoneo. Le prove di ammissione comprendono:

  • test a risposte multiple con domande di cultura generale e specifiche dellʼarea di competenza della Scuola
  • prova di disegno dal vero.
  • prova grafica a tema libero che preveda la realizzazione di uno o più elaborati con le tecniche a scelta del candidato.
  • colloquio attitudinale.

Prospettive occupazionali

 diplomati del Triennio in Decorazione svolgeranno attività come liberi professionisti in diversi ambiti, tanto nella realizzazione di opere dʼarte visive quanto nella progettazione di interventi più vasti sul territorio. Il possesso delle tecniche artistiche tradizionali e mul-timediali, consente lʼapplicazione delle conoscenze in svariate pratiche creative, aprendo possibilità di collaborazioni nei diversi ambiti in cui necessitano capacità progettuali e operative nella committenza pubblica e privata.

Piano di studio

Decorazione 1° Livello

A.A. 2024/2025

Decorazione Open Day

Grafica d'Arte 1 Livello

Dipartimento di Arti Visive

Grafica d'Arte 1° Livello

Il Corso propone unʼofferta formativa ampia e articolata. Nei variegati linguaggi ed innovazioni tecniche che caratterizzano il mondo artistico contemporaneo lʼintento è quello di creare, plasmare figure artistiche professionali, che siano in grado di svolgere la propria indagine sia nellʼambito della grafica dʼarte tradizionale sia nellʼelaborazione e sperimentazione della grafica multimediale e contemporanea . Gli studenti della Scuola di Grafica dʼarte  svilupperanno le loro ricerche in più direzioni: dalla creazione di opere realizzate con i procedimenti tradizionali, alla sperimentazione di nuovi materiali e di metodologie innovative, includendo la fotografia, il video, le tecnologie digitali e multimediali, che contemplano anche la tridimensionalità e lʼinstallazione.

  • apprendere le tecniche tradizionali della grafica dʼarte come la xilografia, la calcografia, la litografia, la serigrafia ed i nuovi linguaggi espressivi contemporanei
  • sperimentare la contaminazione tra tecniche tradizionali della grafica e nuove tecnologie
  • imparare in un contesto di scambio tra i diversi linguaggi artistici-culturali nazionali ed internazionali

Discipline di base e caratterizzanti

Anatomia artistica 1 | Disegno | Teoria della percezione e psicologia della forma | Fotografia | Storia del disegno e della grafica dʼarte | Storia dellʼarte contemporanea 1 | Storia dellʼarte moderna | Tecniche dellʼincisione-Grafica dʼArte 1 | Tecniche dellʼincisione-Grafica dʼArte 2 | Tecniche dellʼincisione-Grafica dʼArte 3 | Tecniche dellʼincisione calcografica 1 | Litografia | Tecniche grafiche speciali | Xilografia

Affini e integrative

Anatomia artistica 2 | Antropologia culturale | Computer graphic | Cromatologia | Decorazione | Digital video | Elementi di filosofia contemporanea | Estetica | Etica della Comunicazione | Illustrazione scientifica | Informatica per la grafica | Pittura | Scrittura creativa | Scultura | Serigrafia | Stampa dʼarte | Storia del cinema e del video | Storia dellʼarchitettura e dellʼurbanistica | Storia della fotografia | Storia della stampa e dellʼeditoria | Storia dellʼarte contemporanea 2 | Tecniche dellʼincisione calcografica 2 | Tecniche di animazione digitale | Tecniche e tecnologia della grafica | Tecniche extramediali | Tecnologia della carta | Teoria e metodo dei mass media | Teoria e storia dei metodi di rappresentazione | Ultime tendenze nelle arti visive

Per essere ammessi al Corso di Diploma Accademico di I livello occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito allʼestero, riconosciuto idoneo. Le prove di ammissione comprendono.

  • test a risposte multiple con domande di cultura generale e specifiche dellʼarea di competenza della Scuola
  • prova di disegno dal vero, con uso di modelli viventi.
  • prova grafica a tema libero che preveda la realizzazione di uno o più elaborati con le tecniche a scelta del candidato.
  • colloquio attitudinale e presentazione di un portfolio.

Prospettive occupazionali

I diplomati in Grafica I livello potranno svolgere attività in diversi ambiti: nella libera professione artistica, nel campo delle arti visive, nelle attività creative e nella didattica, collaborando, in diversi campi di applicazione come lʼeditoria , i video dʼanimazione, lʼillustrazione, la progettazione di visual grafici . Gli studenti diplomati si specializzeranno  nella progettazione ed elaborazione delle matrici grafiche con gli strumenti legati alla tradizione e con le nuove tecnologie.

Piano di studio

Grafica d'Arte 1° Livello

A.A. 2024/2025

Scultura 1 Livello

Dipartimento di Arti Visive

Scultura 1° Livello

Il Corso ha lʼobiettivo di fornire competenze artistiche al fine di formare professionalità qualificate che, tenendo conto del pluralismo dei linguaggi e delle  innovazioni nelle tecniche  che caratterizzano la contemporaneità, siano in grado di sviluppare la propria ricerca individuale nellʼambito della scultura legata alle tecniche della tradizione e alla sua elaborazione nel contesto della sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi. 

  • la scultura, dalle tecniche tradizionali al campo espanso offerto dalle nuove tecnologie
  • la ricerca artistica e la sperimentazione di nuovi linguaggi visivi
  • incontrare lʼarte nelle gallerie e nei musei, ma anche nella città e nello spazio pubblico

Discipline di base e caratterizzanti

Anatomia artistica 1 | Disegno (per la scultura) | Estetica | Storia dellʼarte contemporanea 1 | Storia dellʼarte contemporanea 2 | Storia dellʼarte moderna | Tecniche del marmo e delle pietre dure | Scultura 1 | Scultura 2 | Scultura 3 | Teoria della percezione e psi-cologia della forma | Tecniche della scultura | Tecniche di fonderia

Affini e integrative

Anatomia artistica 2 | Antropologia culturale | Arti applicate e tipologia dei materiali | Beni culturali e ambientali | Comunicazione multimediale | Decorazione | Digital video | Elementi di filosofia contemporanea | Fenomenologia del corpo | Formatura, tecnologia e tipologia dei materiali | Fotografia | Installazioni multimediali | Metodi e tecniche di scultura sacra | Modellistica | Pittura | Plastica ornamentale | Problemi espressivi del contemporaneo | Progettazione di interventi urbani e territoriali | Scenografia | Sociologia dellʼarte | Storia del cinema e del video | Storia del disegno e della grafica dʼarte | Storia dellʼarte antica | Storia e teoria dei nuovi media | Tecniche della ceramica | Tecniche dellʼincisione-Grafica dʼarte | Tecniche di modellazione digitale-computer 3D | Tecniche e tecnologie delle arti visive | Teoria e storia dei metodi di rappresentazione | Ultime tendenze nelle arti visive | Videoscultura

Per essere ammessi al Corso di Diploma Accademico di I Livello occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito allʼestero, riconosciuto idoneo. La selezione degli studenti viene fatta sulla base di un esame di ammissione che comprende:

  • un test a risposte multiple con domande di cultura generale e specifiche dellʼarea di competenza della Scuola;
  • una prova di disegno dal vero, con uso, o non, di modelli viventi o di qualunque altro soggetto, a seconda delle scelte della Commissione;
  • una prova grafica a tema libero consistente in uno o più elaborati realizzati tecniche a scelta del candidato.
  • Le prove si svolgeranno in giorni successivi e termineranno con un colloquio attitudinale.

Prospettive occupazionali

I diplomati della Scuola svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, sia nella libera professione artistica, sia nel campo delle arti visive e nelle attività creative, nonché collaborando, in rapporto ai diversi campi di applicazione, alla programmazione, progettazione e attuazione degli interventi specifici della scultura, anche nel campo dellʼarchitettura e dellʼurbanistica

Piano di studio

Scultura 1° Livello

A.A. 2024/2025